Non impeccabile sui primi due gol, non poteva fare nulla sugli altri due, ma porta a casa comunque la sufficienza con un paio di buoni interventi, uno in particolare sul colpo di testa di Anguissa.
E' lui a tenere in gioco Insigne in occasione del gol di Osimhen, in generale sempre in sofferenza contro la vivacità di Osimhen, ed in generale davanti alle offensive avversarie.
Così come Becao, ha qualche problema nell'opporsi ai ripetuti attacchi azzurri, ed in occasione del gol di Rrahmani va in confusione come il resto del reparto difensivo bianconero.
Una serata storta può capitare a chiunque, stasera è toccata a lui: non riesce a rendersi utile in fase offensiva, dietro soffre Politano, ma soprattutto protagonista di troppe distrazioni come in occasione del gol di Koulibaly.
Una serata storta può capitare a chiunque, stasera è toccata a lui: non riesce a rendersi utile in fase offensiva, dietro soffre Politano, ma soprattutto protagonista di troppe distrazioni come in occasione del gol di Koulibaly.
La sua presenza in campo nei venti minuti concessigli da mister Gotti quasi neanche si nota, ed è un demerito considerando che i ritmi in quella fase del match erano praticamente appiattiti.
Il Napoli arriva dalle parti dell'area bianconera a ripetizione, la difesa soffre in generale, lui in particolare non riesce a controbattere con continuità. Partecipa al disastro di reparto in occasione del gol di Rrahmani.
Serataccia da incubo per l'esterno bianconero. Si fa scappare Insigne sullo 0-1, è nella stessa pentolaccia dei compagni di reparto sullo 0-2, esce in ritardo su Koulibaly sullo 0-3, si fa metteere in mezzo da Rui e Lozano sullo 0-4.
Serataccia da incubo per l'esterno bianconero. Si fa scappare Insigne sullo 0-1, è nella stessa pentolaccia dei compagni di reparto sullo 0-2, esce in ritardo su Koulibaly sullo 0-3, si fa metteere in mezzo da Rui e Lozano sullo 0-4.
La pessima prestazione globale della squadra non lo aiuta di certo, ma lui, per lo meno caratterialmente, è l'ultimo a mollare la presa.
Il centrocampo del Napoli non gli dà il tempo di respirare, non riesce a rendersi particolarmente utile per i compagni, e dunque finisce per essere nel coro stonato dei friulani in occasione dello 0-2.
Il centrocampo del Napoli non gli dà il tempo di respirare, non riesce a rendersi particolarmente utile per i compagni, e dunque finisce per essere nel coro stonato dei friulani in occasione dello 0-2.
Entra sullo 0-3 e prova a combinare qualcosina, ma i compagni di squadra erano già abbondantemente fuori dal match anche mentalmente.
Gotti da lui si aspetta geometria e cambi di passo, stasera non si sono viste note particolarmente brillanti. Fra gli errori da segnalare, la compartecipazione in occasione dello 0-2.
Entra a risultato già ampiamente compromesso, ma non fa di fatto nulla per convincere mister Gotti ad aver fatto un errore lasciandolo fuori dall'undici titolare.
Nel primo tempo è praticamente il più pericoloso dei suoi, mette pressione su Ospina, ma non riesce a lasciare il segno. Nella ripresa cala fisicamente fino alla sostituzione.
Parte bene con un paio di iniziative interessanti, ma si spegne praticamente subito per rivedersi solo nelle battute finali con un tiro che comunque non impensierisce particolarmente Ospina.
Gotti prova a concedergli mezzora, il risultato di 0-3 non lo aiuta perché di fatto l'Udinese era come se fosse già uscito dal campo, lui non fa nulla di suo per cercare di accendere una luce.
Gotti prova a concedergli mezzora, il risultato di 0-3 non lo aiuta perché di fatto l'Udinese era come se fosse già uscito dal campo, lui non fa nulla di suo per cercare di accendere una luce.
La squadra non riesce a seguire il mister neanche nelle prime battute, troppo divario evidentemente anche dal punto di vista tattico, perde nettamente il confronto a distanza con Spalletti.
Praticamente mai chiamato in causa direttamente dagli avversari, rischia di pasticciare su Deulofeu con un disimpegno di piede, nel finale si riscatta con una parata su Pussetto e una buona uscita.
Sale e scende sulla fascia di competenza come se non ci fosse un domani, prova anche a trovare il gol su punizione, alla fine si "accontenta" dell'assist per il gol di Lozano.
Ci prende gusto dopo il gol alla Juve, la serata gli permette di respirare in termini difensivi, ed allora si spinge nell'altra area di rigore fornendo un assist e realizzando una rete da bomber.
Tanta corsa e buona attenzione, non entra in nessuna delle azioni che portano al gol, ma riesce a dare sempre un'alternativa ai compagni nel giro palla e nella copertura di zona.
Schierato titolare più o meno a sorpresa, trova l'inserimento giusto che vale il provvisorio 0-2. Per il resto serata attenta contro un attacco comunque sulla carta vivace e pericoloso.
Senza infamia e senza lode, ma in venti minuti c'era poco di più da fare considerando la partita già incanalata sui binari azzurri dopo pochi istanti della ripresa.
Tutti i palloni in possesso del Napoli passano dai suoi piedi, lui non ne sbaglia praticamente uno. Clamoroso il palo colpito col tiro da fuori, innesca Koulibaly sul gol di Rrahmani, fornisce direttamente l'assist in occasione dello 0-3.
Tutti i palloni in possesso del Napoli passano dai suoi piedi, lui non ne sbaglia praticamente uno. Clamoroso il palo colpito col tiro da fuori, innesca Koulibaly sul gol di Rrahmani, fornisce direttamente l'assist in occasione dello 0-3.
Altra prestazione di buona quantità seppur contro un avversario non esattamente irresistibile stasera dal punto di vista fisico. Va vicino al gol con un colpo di testa su sviluppi da palla da fermo.
Altra prestazione di buona quantità seppur contro un avversario non esattamente irresistibile stasera dal punto di vista fisico. Va vicino al gol con un colpo di testa su sviluppi da palla da fermo.
Forse la nota meno positiva di serata per il Napoli, il ché spiega bene la bella prestazione dei partenopei perché comunque si sta parlando di una sufficienza meritata: ordinato, attento, non va oltre le righe.
Forse la nota meno positiva di serata per il Napoli, il ché spiega bene la bella prestazione dei partenopei perché comunque si sta parlando di una sufficienza meritata: ordinato, attento, non va oltre le righe.
Forse la nota meno positiva di serata per il Napoli, il ché spiega bene la bella prestazione dei partenopei perché comunque si sta parlando di una sufficienza meritata: ordinato, attento, non va oltre le righe.
Osimhen gli "cancella" un gol, ma il capitano azzurro è sempre un pericolo per la difesa avversaria a prescindere. Non riesce a graffiare personalmente, ma dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa di pericoloso.
Osimhen gli "cancella" un gol, ma il capitano azzurro è sempre un pericolo per la difesa avversaria a prescindere. Non riesce a graffiare personalmente, ma dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa di pericoloso.
Non parte benissimo con qualche errorino tecnico di troppo, ma cresce alla distanza facendo ammattire Stryger Larsen. Suo il cross dal quale nasce lo 0-3.
Spalletti gli concede poco più di venti minuti, li sfrutta bene con un paio di buone iniziative, fra queste la giocata che porta alla sua rete personale, la quarta di serata per il Napoli.
Spalletti gli concede poco più di venti minuti, li sfrutta bene con un paio di buone iniziative, fra queste la giocata che porta alla sua rete personale, la quarta di serata per il Napoli.
Lotta su ogni pallone come ci ha abituati a vedere, "ruba" un gol ad Insigne col tocco sulla linea di porta, per il resto tanta confusione costruttiva che tiene in perenne sofferenza la difesa avversaria.
La formazione giusta al momento giusto, con i cambi giusti nell'attimo giusto, durante una partita preparata tatticamente nel modo giusto. Null'altro da aggiungere.