Passare un pomeriggio praticamente inoperoso quando giochi contro la Juventus è qualcosa di francamente inimmaginabile, a lui stasera va più che bene così.
Passare un pomeriggio praticamente inoperoso quando giochi contro la Juventus è qualcosa di francamente inimmaginabile, a lui stasera va più che bene così.
Passare un pomeriggio praticamente inoperoso quando giochi contro la Juventus è qualcosa di francamente inimmaginabile, a lui stasera va più che bene così.
Alex Sandro dal suo lato fa quel che vuole, e l'azione del gol bianconero è emblematica a riguardo: il brasiliano va via con facilità disarmante, trova il fondo e piazza l'assist vincente.
Non esattamente preciso nei suoi interventi, ma la mette sul piano fisico e fa bene: non soffre quasi mai contro nessuno degli avversari di serata, contribuisce a respingere gli attacchi avversari.
Esattamente come il compagno di reparto, forse con qualche sofferenza in più, ma fossero tutte come quella di oggi le sue prestazioni, sarebbe uno dei migliori del campionato.
Sembra un pesce fuor d'acqua rispetto al resto dei compagni, esce dal campo stremato ed infortunato, ma è semplicemente fortunato a ritrovarsi contro un Lichtsteiner non troppo offensivo, e che nonostante ciò trova la giocata del gol.
Sembra un pesce fuor d'acqua rispetto al resto dei compagni, esce dal campo stremato ed infortunato, ma è semplicemente fortunato a ritrovarsi contro un Lichtsteiner non troppo offensivo, e che nonostante ciò trova la giocata del gol.
Si mette sulla linea di passaggio di Pjanic, e non gli concede praticamente mai spazio per agire liberamente. Ammonito per errore dell'arbitro, è un furetto in mezzo al campo, dà libertà al resto dei compagni di offendere.
Non una serata splendente, a tratti fuori dal gioco, rientra in due occasioni: un tiro al volo di poco a lato, il pressing vincente su Asamoah in occasione del 2-1. Per il resto nulla di particolare, anzi...
Entra, studia il campo, e trova la zampata vincente sfruttando al meglio una delle tante belle giocate di serate di Icardi: decisivo e prezioso, De Boer difficilmente farà a meno di lui in futuro.
Entra, studia il campo, e trova la zampata vincente sfruttando al meglio una delle tante belle giocate di serate di Icardi: decisivo e prezioso, De Boer difficilmente farà a meno di lui in futuro.
Entra poco prima del 2-1, un quarto d'ora (più recupero) senza infamia e senza lode: se si mette in testa di essere un gregario, potrà essere utile alla causa in futuro.
Entra poco prima del 2-1, un quarto d'ora (più recupero) senza infamia e senza lode: se si mette in testa di essere un gregario, potrà essere utile alla causa in futuro.
Agisce nella zona di Pjanic, si fa preferire al bosniaco. Tocca un numero impressionanti di palloni, ha il merito di pennellare sulla testa di Icardi il corner dell'immediato 1-1, raccoglie un'espulsione evitabile che lo costringerà allo stop nell'infrasettimanale.
E' una presenza costante per i compagni di reparto, bada più al sodo che allo spettacolo, ed è quello che gli chiede De Boer. Dà ordine a tutto lo scacchiere nerazzurro, un equilibrio che permette all'Inter di stare sempre alta.
Partita da fenomeno: lotta su tutti i palloni, brucia in velocità e fisicamente qualunque avversario, riporta subito in partita i suoi dopo lo svantaggio, e firma anche la pennellata-assist del 2-1. Un trascinatore che sa di esserlo, e lo dimostra anche.
Partita da fenomeno: lotta su tutti i palloni, brucia in velocità e fisicamente qualunque avversario, riporta subito in partita i suoi dopo lo svantaggio, e firma anche la pennellata-assist del 2-1. Un trascinatore che sa di esserlo, e lo dimostra anche.
E' il primo a trovare lo spazio per una conclusione pericolosa, per il resto poco da segnalare se non un movimento continuo ma comunque poco pericoloso.
Dopo le tante critiche di queste prime settimane in nerazzurro, piazza una zampata di classe vincendo nettamente la sfida a distanza con Allegri su tutti i punti: formazione iniziale, scelte tattiche, sostituzioni.
Dopo le tante critiche di queste prime settimane in nerazzurro, piazza una zampata di classe vincendo nettamente la sfida a distanza con Allegri su tutti i punti: formazione iniziale, scelte tattiche, sostituzioni.
Da qualche anno a questa parte la forza della Juve è la difesa: stasera sarà stata l'eccezione che confermerà la regola, ma non è stato un bel pomeriggio per il capitano bianconero.
Non doveva giocare, e per una volta sarebbe stato meglio: non entra mai in partita, Icardi gli va via come e quando vuole, non è colpevole sui gol seppur sul 2-1 avrebbe potuto fare di più.
Non doveva giocare, e per una volta sarebbe stato meglio: non entra mai in partita, Icardi gli va via come e quando vuole, non è colpevole sui gol seppur sul 2-1 avrebbe potuto fare di più.
Partita strana per lui, soffre contro Icardi seppur senza andare in tilt, ma sull'1-1, insieme a Mandzukic, perde il confronto col centravanti avversario: errore che gli costa la sufficienza.
Sembra non essere fisicamente in buone condizioni, fatica nei recuperi e nei confronti aerei, poco veloce nei movimenti. Con la palla nei piedi è sempre impacciato, ma non fa nulla comunque di particolarmente dannoso.
Sembra non essere fisicamente in buone condizioni, fatica nei recuperi e nei confronti aerei, poco veloce nei movimenti. Con la palla nei piedi è sempre impacciato, ma non fa nulla comunque di particolarmente dannoso.
Con Dani Alves giocherà poco, si diceva. Con un Cuadrado in campo non vedrà mai il campo, si ribadiva. Lui in silenzio trova la seconda presenza consecutiva, ed anche il gol che illude la Juve.
Unica nota positiva della serata bianconera: tanti interventi difensivi di livello, costante proiezione offensiva di qualità. Non è un caso che il vantaggio bianconero venga firmato a seguito di una sua iniziativa in fascia.
Un avvio di match ordinato e attento, forse il migliore del reparto arretrato bianconero, ma è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare che lo terrà fuori dai giochi per qualche settimana.
Giocate a velocità ridottissima, posizione non sempre esatta, poche iniziative di valore, ed infine la frittata che fa partire il 2-1 nerazzurro: solo un incidente di percorso?
Novanta minuti da dimenticare dopo i due gol e un assist nelle prime tre: anche stavolta avrebbe l'occasione giusta per piazzare il suo nome nel tabellino, ma la spreca malamente con un fiacco colpo di testa da ottima posizione.
Allarmante non tanto lui quanto la struttura del centrocampo bianconero col bosniaco in posizione da regista: non trova mai lo spazio giusto se non con un tiro da fuori, non illumina né velocizza il gioco bianconero.
Allarmante non tanto lui quanto la struttura del centrocampo bianconero col bosniaco in posizione da regista: non trova mai lo spazio giusto se non con un tiro da fuori, non illumina né velocizza il gioco bianconero.
Chi pensava fosse responsabilità di Higuain, aveva visto poco il gioco bianconero: sembra una scelta voluta quella di agire così lontano dalla porta, urge presto una correzione tattica che permetta all'argentino di agire dove merita.
Chi pensava fosse responsabilità di Higuain, aveva visto poco il gioco bianconero: sembra una scelta voluta quella di agire così lontano dalla porta, urge presto una correzione tattica che permetta all'argentino di agire dove merita.
Insofferente nonostante l'occasione da titolare in un match così importante, pensa più a mandare a quel paese i compagni che non pressano anziché provare a rendersi pericoloso. Si perde Icardi sul corner dell'1-1.
Gli basta un quarto d'ora per dimostrare quanto sia imprescindibile la sua presenza per alzare la qualità offensiva di questa squadra. Ha mezza occasione e "rischia" di tramutarla in oro, ha bisogno di continuità d'impiego.
Gli basta un quarto d'ora per dimostrare quanto sia imprescindibile la sua presenza per alzare la qualità offensiva di questa squadra. Ha mezza occasione e "rischia" di tramutarla in oro, ha bisogno di continuità d'impiego.
Farsi trovare senza la forza di reagire in una partita del genere è un campanello d'allarme che deve gestire bene prossimamente. Aspetta troppo per le sostituzioni, già la formazione non sembrava delle migliori in partenza.