di Fabio Guzzo

 

Nel giorno in cui il Giappone batte il Sudafrica nella Coppa del Mondo di rugby, per i rosanero di Iachini potrebbe essere tutto possibile, anche superare il Milan nella tana dei rossoneri. Eppure non è per nulla remota nella storia di questo match una vittoria a domicilio dei siciliani, avanti in classifica rispetto ai rossoneri e più che convincenti finora in campionato con i 7 punti fin qui conquistati. I rossoneri ripartono dal derby, non certo per il risultato ma per la prestazione mostrata sul terreno di gioco, i rosanero da un'ottima posizione in classifica e dall'apprezzabilissimo gioco finora mostrato.

 

 

In campo due squadre che, almeno sulla carta, giocano nello stesso modo. Iachini cambia moltissimo tra i suoi e sorprende tutti: dentro Struna al posto di Vitiello, dopo il turno di stop. Ancora fuori Rigoni per Hiljemark. In avanti El Mudo Vazquez a ispirare le punte Quaison e colui che ha trovato il pari all'88' contro il Carpi, Djurdjevic, preferito a Gilardino.

 

Mihajlovic, terminata la conta degli assenti, conferma la difesa del derby, preferisce ancora Montolivo a Nigel de Jong in mezzo al campo e sceglie, nonostante le copiose critiche ricevute, Honda a ispirare Bacca e L.Adriano, relegando, almeno all'inizio Balotelli in panchina.

 

Tutto è pronto, si parte: subito L.Adriano protagonista, con un cross al centro, dopo aver ricevuto palla all'altezza del vertice destro dell'area di rigore, che trova Struna al rinvio maldestro sul quale Sorrentino mette il guanto e manda in angolo. Problemi per Abate e Kucka e al 17', dopo due tentativi il terzino rossonero, che fin qui non aveva sfigurato, lascia il campo in favore di Calabria, giovane con soli 6' alle spalle in Serie A col Milan. Proprio il neo entrato al 21', dialoga con Kucka, serve Bonaventura a centroarea, il quale sente Bacca alle sue spalle e lo mette in condizioni di realizzare un gol da attaccante puro, con un esterno destro sul quale Sorrentino non può nulla. Il Milan è in vantaggio! La replica del Palermo tarda ad arrivare e ci provano dalla distanza in sequenza Bonaventura e Kucka, ma alla mezzora, da calcio d'angolo, incomprensione tra Diego Lopez e De Sciglio con Hiljemark più lesto ad approfittarne e portare il match in pari. Bacca prova a reagire dopo un errore di Jajalo, la rabona del colombiano vale il prezzo del biglietto ma la difesa rosanero chiude lo specchio. Non passano neppure 10' dal gol che Bonaventura dai 30mt, su calcio di punizione, fa esplodere San Siro superando Sorrentino con un pallone dritto all'incrocio dei pali. Iachini viene allontanato e la prima frazione di gioco termina con i rossoneri in vantaggio dopo 4' di recupero.

 

Nella ripresa si parte senza cambi e con ritmi relativamente più blandi. La manovra del Palermo è similare a quella della prima frazione di gioco, ovvero quasi nulla a parte pochi picchi con il solo Hiljamark a provarci. Per il Milan molto gioco sulle face ma uno zero nella casella delle conclusioni a rete. Al 72', Gilardino, al primo pallone utile, serve splendidamente un onnipresente Hiljemark, che davanti a Diego Lopez non sbagli e rimette, per la seconda volta il match sul pari. Neppure il tempo di esultare che Kucka serve a meraviglia Bacca al centro dell'area di rigore dove un super Bacca, di testa, umilia Gonzalez e batte ancora Sorrentino, per la prima doppietta in Serie A. Il Palermo reagisce con il macedone Trajkovski e ancora Hiljemark ma la difesa chiude bene. Non c'è più tempo, dopo 4' di recupero termina il match!

 

MILAN - PALERMO 3-2 (2-1)

MARCATORI: 21' Bacca (M); 32' Hiljemark (P); 40' Bonaventura (M); 72' Hiljemark (P); 75' Bacca (M);

MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez; Abate (17' Calabria), Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Bonaventura, Montolivo, Kucka; Honda (78' Poli); Luiz Adriano (70' Balotelli), Bacca. All.: Mihajlovic.

 

PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino; Struna, Gonzalez, El Kaoutari, Lazaar; Hiljemark (89' Rigoni), Jajalo, Chochev; Vazquez, Quaison (70' Trajkovski); Djurdjevic (55' Gilardino). All.: Iachini.