Guarda la partita da spettatore grazie al buon lavoro fatto dal suo reparto difensivo e agli aiuti della traversa. Nel finale, però, sulla bella conclusione di Verde si fa trovare prontissimo e salva il risultato.
Guarda la partita da spettatore grazie al buon lavoro fatto dal suo reparto difensivo e agli aiuti della traversa. Nel finale, però, sulla bella conclusione di Verde si fa trovare prontissimo e salva il risultato.
Guarda la partita da spettatore grazie al buon lavoro fatto dal suo reparto difensivo e agli aiuti della traversa. Nel finale, però, sulla bella conclusione di Verde si fa trovare prontissimo e salva il risultato.
Preciso in fase difensiva, anche quando gli si presenta davanti il frizzante Soddimo, spinge anche molto sulla fascia destra, dimostrando una dinamicità essenziale per sopperire alle carenze in fase di costruzione a centrocampo dei suoi.
Preciso in fase difensiva, anche quando gli si presenta davanti il frizzante Soddimo, spinge anche molto sulla fascia destra, dimostrando una dinamicità essenziale per sopperire alle carenze in fase di costruzione a centrocampo dei suoi.
Puntuale negli interventi difensivi, pecca nella transizione a quella offensiva spingendo non a sufficienza sulla fascia sinistra. Nei minuti finali è in difficoltà ad affrontare la coppia di ex-Roma Rosi e Verde, ma Mirante e la traversa lo salvano.
Puntuale negli interventi difensivi, pecca nella transizione a quella offensiva spingendo non a sufficienza sulla fascia sinistra. Nei minuti finali è in difficoltà ad affrontare la coppia di ex-Roma Rosi e Verde, ma Mirante e la traversa lo salvano.
Puntuale negli interventi difensivi, pecca nella transizione a quella offensiva spingendo non a sufficienza sulla fascia sinistra. Nei minuti finali è in difficoltà ad affrontare la coppia di ex-Roma Rosi e Verde, ma Mirante e la traversa lo salvano.
Se il Bologna esce dalle secche del fondo della classifica il merito è soprattutto suo: perfetto negli interventi difensivi sia contro Longo che contro Ciofani, maestoso quando lancia Mounier da ben prima della linea di centrocampo favorendo quello che sarà poi il gol decisivo.
Beneficia della giornata di grazia del compagno di reparto Oikonomou. Impeccabile nel primo tempo quando deve occuparsi di Dionisi e Longo, soffre nella ripresa quando Ciofani porta chili e centimetri al centro dell'attacco del Frosinone.
In mancanza di un centrocampo adeguatamente creativo, è da lui che ci si aspettano le intuizioni necessarie per sbloccare il risultato, ma è oggi non è in giornata, a causa anche dell'ottimo Blanchard, che gli nega anche un gol.
Entra al posto di Diawara e si fa ammonire dopo 30 secondi, ancora prima di riuscire a toccare un pallone. Il giallo condiziona la sua fase di interdizione, ma è nello smistamento del pallone che mostra lacune apparentemente incolmabili.
Entra al posto di Diawara e si fa ammonire dopo 30 secondi, ancora prima di riuscire a toccare un pallone. Il giallo condiziona la sua fase di interdizione, ma è nello smistamento del pallone che mostra lacune apparentemente incolmabili.
Classe '97 all'esordio da titolare in Serie A, paga la naturale pressione della circostanza. Troppo impreciso nel giro palla, si fa ammonire per un fallo evitabile su Paganini. Rossi lo richiama in panchina per un non migliore Crisetig.
Unica luce nel buio del centrocampo degli emiliani, è il solo che riesce a compiere diligentemente la transizione dalla difesa all'attacco. Nel finale, quando i ritmi si abbassano, lui è ancora lì a correre.
Unica luce nel buio del centrocampo degli emiliani, è il solo che riesce a compiere diligentemente la transizione dalla difesa all'attacco. Nel finale, quando i ritmi si abbassano, lui è ancora lì a correre.
Il<em>nuovo Vidal</em>ha l'occasione di imporsi come titolare stabile nelle gerarchie, ma fallisce. Insufficiente nell'impostazione di gioco, è imperfetto anche in fase di interdizione. Avrà un'altra occasione?
Il<em>nuovo Vidal</em>ha l'occasione di imporsi come titolare stabile nelle gerarchie, ma fallisce. Insufficiente nell'impostazione di gioco, è imperfetto anche in fase di interdizione. Avrà un'altra occasione?
Subentra nel finale allo spento Brienza e con i suoi movimenti risulta fondamentale per dare fiato ai suoi e per allungare la squadra. È il solo dei rossoblu che impegna nell'arco dei novanta minuti un altrimenti perfetto Blanchard.
Si fa trovare pronto sul lancio di Oikonomou sviluppando un'azione da manuale: stop di petto, accellerata e tiro a incrociare sul secondo palo. Nella ripresa perde lucidità, ma è comunque il più pericoloso dei suoi.
Si fa trovare pronto sul lancio di Oikonomou sviluppando un'azione da manuale: stop di petto, accellerata e tiro a incrociare sul secondo palo. Nella ripresa perde lucidità, ma è comunque il più pericoloso dei suoi.
Alla quarta giornata senza gol segnati inizia a emergere più di un dubbio sul suo stato di forma e sulla sua compatibilità con il (non) gioco di Rossi. Impreciso sotto porta, nervoso, non sembra essere l'uomo che può salvare il Bologna.
I suoi certo non esprimono un bel gioco e soffrono soprattutto nel secondo tempo il Frosinone, ma è comunque il Bologna a uscire dal Dall'Ara con i tre punti. Basterà un'ottima fase difensiva per salvarsi?
Ordinaria amministrazione per il portiere gialloblu che si trova di fronte a un impalpabile attacco bolognese. Incolpevole sull'unico tiro in porta degli avversari della partita, quello del gol di Mounier.
Ordinaria amministrazione per il portiere gialloblu che si trova di fronte a un impalpabile attacco bolognese. Incolpevole sull'unico tiro in porta degli avversari della partita, quello del gol di Mounier.
Si trova davanti il ben più quotato Destro, ma il confronto tra i due è impietoso: annulla completamente l'attaccante ex-Roma e dà sicurezza al reparto. È anche pericoloso sotto porta, ma impreciso.
Si trova davanti il ben più quotato Destro, ma il confronto tra i due è impietoso: annulla completamente l'attaccante ex-Roma e dà sicurezza al reparto. È anche pericoloso sotto porta, ma impreciso.
Dotato di grande corsa, dimostra una generosità non consueta. Paga però, e molto, un deficit tecnico importante che lo porta a sbagliare molti passaggi. Nel finale stende Mounier prendendosi anche un cartellino giallo.
Cresce alla distanza dimostrando ancora una volta di avere la sua miglior qualità nella grande capacità di corsa. Sfiora il gol del pareggio con un incredibile tiro-cross dalla destra, ma è la traversa a negargli la copertina della giornata.
Se il Frosinone esce immeritatamente sconfitto dal Dall'Ara la responsabilità è soprattutto sua: scalato a destra per coprire l'avanzato Rosi, sbaglia completamente il taglio e si fa imbeccare dal letale Mounier.
Se il Frosinone esce immeritatamente sconfitto dal Dall'Ara la responsabilità è soprattutto sua: scalato a destra per coprire l'avanzato Rosi, sbaglia completamente il taglio e si fa imbeccare dal letale Mounier.
Preferito al veterano Soddimo nella formazione iniziale, non sfigura nè sulla fascia sinistra nè sulla destra, dove si alterna con Tonev. Ha dei buoni guizzi, ma è impreciso, e nel complesso non sembra ancora pronto per la categoria.
Preferito al veterano Soddimo nella formazione iniziale, non sfigura nè sulla fascia sinistra nè sulla destra, dove si alterna con Tonev. Ha dei buoni guizzi, ma è impreciso, e nel complesso non sembra ancora pronto per la categoria.
Di gran lunga il giocatore con più esperienza nelle file del Frosinone, del quale ha già ottenuto i galloni di capitano, porta a compimento una partita generosa, rimanendo anche in campo nel finale nonostante sia zoppicante.
Di gran lunga il giocatore con più esperienza nelle file del Frosinone, del quale ha già ottenuto i galloni di capitano, porta a compimento una partita generosa, rimanendo anche in campo nel finale nonostante sia zoppicante.
Il suo ingresso cambia la partita dei gialloblu: grintoso al punto di prendersi un giallo dopo appena un minuto, e rischiare il rosso poco dopo, dimostra una creatività mai vista prima nella partita, portando brio alla manovra offensiva del Frosinone.
Ha un buon dribbling e in più di un'occasione sembra poter essere in grado di creare grattacapi ai terzini avversari, ma è carente nell'ultimo passaggio non riuscendo così a lasciare il segno sulla partita.
Il cambiamento nella pericolosità del Frosinone che porta la sua entrata in campo sottolinea quanto sia necessaria la sua presenza davanti per i suoi. Prima Oikonomou e poi la traversa gli negano la gioia di un gol cercato con maestria.
Completamente fuori dalla manovra offensiva per tutta la partita, non riesce ad incidere nè a fianco del pessimo Longo, nè a fianco del buon Ciofani, portando a termine una prestazione priva di incisività.
È suo il tiro in porta più pericoloso della partita del Frosinone, ma Mirante si fa trovare pronto. Sicuramente più positivo del sostituito Tonev, potrebbe fae un balzo importante nel futuro prossimo nelle gerarchie di Stellone.
È suo il tiro in porta più pericoloso della partita del Frosinone, ma Mirante si fa trovare pronto. Sicuramente più positivo del sostituito Tonev, potrebbe fae un balzo importante nel futuro prossimo nelle gerarchie di Stellone.
Di gran lunga il peggiore in campo, si fa notare soltanto con interventi fallosi sugli avversari, che gli procurano anche un cartellino giallo. Stellone approfitta di un leggero colpo subito per sostituirlo, al quale lui risponde protestando, rivelandosi insufficiente anche sotto questo aspetto.
La sua squadra non merita la sconfitta e offre a tratti anche un buon gioco, ma soprattutto grazie ai cambi a gara in corso. Tonev, Paganini e Longo si dimostrano non all'altezza di Soddimo, Verde e Ciofani, lasciando ombre sulla sua scelta della formazione iniziale.