Travolto dalle reti dell'Udinese, è costretto a capitolare per ben quattro volte. L'unica occasione reale che ha per intervenire è il calcio di rigore di Pereyra dove si esalta, ritardando la gioia del gol all'argentino.
- Deulofeu 6’
- Nestorovski 34’
- Udogie 42’
- Pereyra 57’
Travolto dalle reti dell'Udinese, è costretto a capitolare per ben quattro volte. L'unica occasione reale che ha per intervenire è il calcio di rigore di Pereyra dove si esalta, ritardando la gioia del gol all'argentino.
Travolto dalle reti dell'Udinese, è costretto a capitolare per ben quattro volte. L'unica occasione reale che ha per intervenire è il calcio di rigore di Pereyra dove si esalta, ritardando la gioia del gol all'argentino.
Partita di enorme sofferenza per il regista difensivo della Salernitana. Sbaglia la marcatura su Nestorovski facendo subire il colpo del ko alla sua squadra e non è perfetto neanche sulla serpentina di Pereyra permettendo all'argentino di saltarlo troppo facilmente.
Partita di enorme sofferenza per il regista difensivo della Salernitana. Sbaglia la marcatura su Nestorovski facendo subire il colpo del ko alla sua squadra e non è perfetto neanche sulla serpentina di Pereyra permettendo all'argentino di saltarlo troppo facilmente.
Nei primi minuti di gioco sembra essere il migliore del reparto difensivo granata, ma con il passare del tempo la sua prestazione si rivela fragile e controproducente. Poco reattivo sulla rete di Nestorovski, ma gli errori più gravi arrivano sui gol di Udogie prima e Pereyra dopo.
Esce in ritardo su Deulofeu nell'azione che sblocca il punteggio dopo pochi minuti dal fischio d'inizio. Non dimostra grande sicurezza in tutto il match, anzi è più utile in fase offensiva sfiorando la rete con un colpo di testa.
Esce in ritardo su Deulofeu nell'azione che sblocca il punteggio dopo pochi minuti dal fischio d'inizio. Non dimostra grande sicurezza in tutto il match, anzi è più utile in fase offensiva sfiorando la rete con un colpo di testa.
Entra a partita ampiamente decisa, prova a mettere dentro un traversone interessante, ma la sua iniziativa è fermata dall'attenta difesa dell'Udinese.
Si fa vedere molto raramente nella metà campo avversaria, facendo scelte cervellotiche ed imprecise. Non brilla neanche in fase di contenimento con i friulani che sfruttano spesso i suoi errori di posizionamento.
Nel primo tempo è tra i più pimpanti dei suoi, piazzando diversi cross interessanti verso il cuore dell'area friulana. Nella ripresa invece sparisce completamente dal gioco, limitandosi ad un timido controllo della sua zona di competenza.
Nel primo tempo è tra i più pimpanti dei suoi, piazzando diversi cross interessanti verso il cuore dell'area friulana. Nella ripresa invece sparisce completamente dal gioco, limitandosi ad un timido controllo della sua zona di competenza.
Ormai lontano parente del giocatore che avevamo ammirato con le maglie di Roma e Genoa. Ha un paio di occasioni per mettersi in mostra, ma non le gestisce nel migliore dei modi.
Poco presente nello sviluppo del gioco granata, non ha neanche grandi opportunità di colpire con i suoi calci piazzati. Nel primo tempo si trova in posizione favorevole per calciare da fuori area, ma il suo tiro si perde di molto sul fondo.
Poco presente nello sviluppo del gioco granata, non ha neanche grandi opportunità di colpire con i suoi calci piazzati. Nel primo tempo si trova in posizione favorevole per calciare da fuori area, ma il suo tiro si perde di molto sul fondo.
Nicola lo manda in campo con la speranza di aumentare la qualità del gioco, ma il cipriota riesce a farsi vedere solamente una volta con un bel passaggio filtrante che dà il via ad una delle azioni più pericolose della Salernitana.
Entra per il suo quasi omonimo ma non riesce a fare molto meglio di lui. Al momento del suo ingresso l'Udinese ha già saldamente in mano il risultato e lui non trova mai l'occasione giusta per mettersi in mostra.
Prova a dare quantità al centrocampo granata, aggredendo i portatori di palla avversari, il centrocampo dell'Udinese però è nettamente superiore e lui non riesce a porre argine. Impreciso anche in fase di costruzione, non in perfetto condizioni fisiche viene lasciato negli spogliatoi durante l'intervallo.
In assenza di Ederson dovrebbe dare i tempi alla manovra della Salernitana, invece non riesce mai a prendere in mano il pallino del gioco, anzi. Ha responsabilità sulla quarta rete dell'Udinese con una difesa troppo tenera su Pereyra.
In assenza di Ederson dovrebbe dare i tempi alla manovra della Salernitana, invece non riesce mai a prendere in mano il pallino del gioco, anzi. Ha responsabilità sulla quarta rete dell'Udinese con una difesa troppo tenera su Pereyra.
Il numero 9 dei granata è uno degli ultimi ad arrendersi della sua squadra. Anche quando i suoi non riescono a creare azioni pericolose prova ad inventarsi soluzioni acrobatiche per mettere in difficoltà Padelli.
Il campionissimo francese non è nelle migliore delle condizioni e viene tenuto inizialmente in panchina, ma quando Nicola lo manda in campo fa vedere, ancora una volta, che la classe non ha età.
Il campionissimo francese non è nelle migliore delle condizioni e viene tenuto inizialmente in panchina, ma quando Nicola lo manda in campo fa vedere, ancora una volta, che la classe non ha età.
Nella serata più decisiva della stagione della Salernitana il centravanti pare essere un po' troppo isolato. Come sempre si batte per cercare di aprire varchi ai compagni e subito dopo andare a raccoglierne i frutti, ma nell'unica occasione che riesce ad avere spreca con un colpo di testa che si perde di pochissimo sul fondo.
Il voto della partita contro l'Udinese non può che essere gravemente insufficiente visto lo scarso spettacolo offerto dalla sua squadra. Nonostante questo va detto che il tecnico è stato l'artefice di un vero e proprio miracolo, portando i suoi ad una salvezza epica.
Se la Salernitana chiude con zero reti realizzate gran parte del merito è suo. Il portiere friulano si esalta ogni volta che gli avversari riescono ad arrivare dalle sue parti. Da citare in particolare le parate su Bonazzoli, Verdi e Fazio, autentiche prodezze.
Dà vita ad un bel duello con Djuric costringendo l'attaccante della Salernitana a girare spesso lontano dall'area di rigore e rendendolo quasi inoffensivo.
Dà vita ad un bel duello con Djuric costringendo l'attaccante della Salernitana a girare spesso lontano dall'area di rigore e rendendolo quasi inoffensivo.
Dà vita ad un bel duello con Djuric costringendo l'attaccante della Salernitana a girare spesso lontano dall'area di rigore e rendendolo quasi inoffensivo.
In una serata decisamente tranquilla trova il modo di far correre un brivido sulla schiena di Padelli: nella ripresa sfiora il clamoroso autogol, ma per sua fortuna il palo gli nega questa delusione.
L'esterno argentino è una delle più solide realtà del nostro campionato. Ha qualità e lo fa vedere anche questa sera pennellando un cross per Nestorovski su cui sembra esserci scritto "basta spingere".
L'esterno argentino è una delle più solide realtà del nostro campionato. Ha qualità e lo fa vedere anche questa sera pennellando un cross per Nestorovski su cui sembra esserci scritto "basta spingere".
La convocazione nel gruppone della Nazionale deve averlo galvanizzato oltremodo. L'esterno friulano è imprendibile per qualsiasi avversario gli si pari di fronte, prima firma l'assist per Deulofeu, poi si mette in proprio e realizza una rete strepitosa con una conclusione imprendibile lasciata partire da fuori area.
La convocazione nel gruppone della Nazionale deve averlo galvanizzato oltremodo. L'esterno friulano è imprendibile per qualsiasi avversario gli si pari di fronte, prima firma l'assist per Deulofeu, poi si mette in proprio e realizza una rete strepitosa con una conclusione imprendibile lasciata partire da fuori area.
Serata di ordinaria amministrazione per il difensore dell'Udinese. Gli attaccanti della Salernitana sono poco ispirati e lui ne approfitta per controllare tranquillamente la propria zona di competenza.
Entra a partita ampiamente decisa e prova a far vedere qualche giocata personale, ha la mente sgombera e si vede.
Nel primo tempo non è il più appariscente dei suoi, ma avrebbe comunque l'occasione di segnare su calcio di rigore. Si fa respingere la conclusione da un reattivo Belec, ma nella ripresa si vendica con una bella serpentina che porta alla rete del 4-0.
Prestazione di sostanza per il centrocampista dell'Udinese: controlla il gioco senza troppo affanno e mette in mostra una buona intelligenza tattica quando i mediani avversari provano a strappargli il pallone dai piedi.
Entra per Deulofeu e prova ad imitarne le gesta, ma senza riuscirvi. Tenta qualche conclusione che però viene respinta senza troppi problemi dalla difesa avversaria.
I suoi intercetti in mezzo al campo hanno il merito di spaccare letteralmente in due la Salernitana. Più di una volta approfitta di un errore di precisione degli avversari per ribaltare velocemente la manovra e creare azioni potenzialmente pericolose.
Interessante il classe 2006 dell'Udinese. Entra e cerca di farsi vedere mostrando personalità e qualche giocata di classe.
La sua rete manda definitivamente in ghiaccio la partita. Non molto appariscente, si fa trovare al posto giusto al momento giusto firmando il due a zero e mandando in confusione la Salernitana.
Protagonista della partita fin dalle prime battute di gioco, sfiora il gol dopo tre minuti, lo trova dopo sei. La difesa della Salernitana non riesce mai a bloccarlo ed anzi va in crisi per ogni iniziativa personale del numero 10 spagnolo. Resta negli spogliatoi nell'intervallo dopo il duro contrasto con Belec nell'azione che ha portato al rigore sbagliato da Pereyra.
La sua squadra si presenta con il piglio giusto in campo ed approfittando della poca presenza della Salernitana chiude la pratica già nel primo tempo arrotondando il punteggio nella ripresa. Trova anche il tempo di mandare in campo il giovanissimo Pafundi per fargli assaggiare la Serie A.
La sua squadra si presenta con il piglio giusto in campo ed approfittando della poca presenza della Salernitana chiude la pratica già nel primo tempo arrotondando il punteggio nella ripresa. Trova anche il tempo di mandare in campo il giovanissimo Pafundi per fargli assaggiare la Serie A.