La resa dei conti. Chi andrà in Champions League tra Lazio e Inter? Riuscirà Icardi a superare Immobile e a vincere il titolo di capocannoniere? Da più di una settimana a Roma e Milano non si pensa ad altro. Una risposta a questi amletici interrogativi la avremo al termine degli ultimi 90 minuti della stagione, quando il triplice fischio di Rocchi farà calare il sipario sulla stagione 2017/2018.

FORMAZIONI: Inzaghi è contento a metà perché ibernando Immobile per due settimane lo ritrova fresco per questa delicatissima sfida, ma deve fare a meno di Luis Alberto che non va nemmeno in panchina. Tutto confermato il resto con De Vrij (osannato dai propri tifosi) a guidare per l’ultima volta la difesa biancoceleste proprio contro i suoi prossimi compagni di squadra. Spalletti conferma il solito 4-2-3-1 in cui ritorna Miranda dal primo minuto. Confermatissimo Rafinha che agirà alle spalle di Icardi, sulle fasce i crossatori di professione Candreva e Periši?.

PRIMO TEMPO: ci si aspettava un avvio veemente dell’Inter ed invece è la Lazio che già al sesto minuto va vicinissima al vantaggio. Immobile dal fondo la mette all’indietro per Luiz Felipe che, trovandosi da quelle parti dopo un corner, da ottima posizione calcia alto. Dopo 3 minuti, prima Milinkovi? di testa esalta i riflessi di Handanovic, poi lavora un pallone di petto e lo tocca per Maruši? che tira fortissimo centrando la faccia di Periši?; la netta deviazione spiazza clamorosamente il portiere nerazzurro e così la Lazio passa in vantaggio. Icardi ha subito un’occasione per recuperare, ma da lanciato a tu per tu con Strakosha, ciabatta malamente. Il match è vibrante, prima Milinkovi? con una conclusione a giro direttamente su punizione centra il palo, poi al 29’ l’Inter pareggia: su corner battuto da Brozovic sporcato dalla difesa biancoceleste la palla arriva dalle parti di D’Ambrosio che con una fortunata carambola riesce a beffare un non perfetto Strakosha. Ritmi altissimi e forsennati (ben 5 gli ammoniti sul taccuino di Rocchi). L’Inter dopo il gol cerca di completare la rimonta, ma in contropiede la Lazio è letale. E’ Felipe Anderson lanciato sulla corsa da Luli? che segna il gol del 2-1 con un destro imparabile. 

SECONDO TEMPO: la ripresa inizia senza cambi, ma il ritmo è vistosamente calato e si registrano solo le giocate sopraffine di Milinkovi? che esalta gli spettatori dell'Olimpico. La Lazio è in totale controllo, allora Spalletti prova a scuotere i suoi inserendo Éder e Karamoh al posto di Candreva e Rafinha. Al 73' Rocchi fischia il rigore della speranza per l'Inter, ma poi dopo il consulto del Var e di Irrati  annulla la propria decisione. Al 75' Inzaghi toglie un esausto Immobile e mette dentro Lukaku. E quando il match sembrava scivolare via, l'Inter torna prepotentemente in partita. Al 78' Rocchi fischia un penalty per fallo di De Vrij su Icardi; l'argentino dal dischetto spiazza Strakosha e raggiunge Immobile nella classifica marcatori. Subito dopo Luli?  già ammonito prende un altro giallo lasciando la Lazio in 10. In queste situazioni l'Inter si esalta e al minuto 81 su calcio d'angolo battuto da Brozovic svetta più in alto di tutti Vecino che segna il gol del clamoroso 2-3. 

Incredibile vittoria dei nerazzurri che dimostrano di non morire mai conquistando la vittoria nei minuti finali. In lacrime i giocatori della Lazio che, nonostante una partita giocata meglio, vengono raggiunti al quarto posto dai nerazzurri che, in virtù degli scontri diretti, giocheranno la prossima Champions League. Gioia anche per Icardi che segna il gol numero 100 con la maglia nerazzurra e condivide con Immobile lo scettro di capocannoniere.