Per l'ultima giornata di serie A allo stadio Bentegodi la delicata sfida tra il Chievo e il Benevento. Ai gialloblu di mister D'Anna, due vittorie su due da quando siete sulla panchina gialloblu, basta un pareggio per la salvezza e per ottenerlo schierano in avanti Birsa, Giaccherini e Inglese, gli ultimi due eroi contro il Bologna. I sanniti, all'ultima con De Zerbi in panchina non resta che provare a chiudere dignitosamente un campionato iniziato troppo male per coltivare ancora i sogni salvezza. Dirige l'arbitro Fabrizio Pasqua.

Primi 10 minuti segnato da un predominio territoriale marcato del Benevento che però non produce nessun pericolo dalle parti di Sorrentino, il Chievo aspetta in pressing lento e basso. Prima occasione al 13' con Cataldi che non riesce a battere il bravo e esperto portiere gialloblu, padroni di casa che rispondono con una conclusione debole di Castro bloccata da Puggioni. Al 35' all'improvviso il Chievo si trova in vantaggio con una spettacolare girata di Inglese ma il VAR annulla per un fuorigioco dello stesso attaccante promesso sposo del Napoli.

La ripresa inizia con gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione. Al 50' passa in vantaggio il Chievo, ancora con Inglese al dodicesimo centro stagionale, che raccoglie una goffa respinta centrale su tiro da fuori di Hetemaj. Molto timida la reazione ospite che manda in campo il classe 2001 Sanogo al posto dell'infortunato Cataldi, è il Chievo infatti che va più vicino al raddoppio con Dainelli che non riesce a deviare in rete un pallone scappato dalla presa del portiere ex di giornata. Prima occasione ospite con Sandro che pesca bene in area Parigini che di testa non trova la porta. Alla mezz'ora Sandro si mette in proprio ma anche la sua conclusione subisce la stessa sorte, il Bengodi nel frattempo omaggia, dopo tre stagioni, Inglese che lascia il posto a Stepinski. All'85' si vede per la prima volta Diabate che di testa non trova, per l'ennesima volta in questa ripresa tra i sanniti, la porta. Ancora vicino al gol il Chievo con Birsa, stavolta è bravo Puggioni nella deviazione bassa.