Il Carpi vince 2-1 ad Udine con un super Verdi, autore di una doppietta, ma retrocede in Serie B in virtù della vittoria del Palermo con il Verona. Di Natale saluta l'Udinese con il gol.
De Canio non si lascia influenzare dal clima di festa, e lascia inizialmente Di Natale in panchina, confermando Zapata e Thereau in avanti. Davanti a Karnezis ci sono Piris, Danilo e Felipe, con Widmer e Adnan esterni. Lodi e Badu in mediana, mentre Bruno Fernandes agisce leggermente più avanti.
Castori, nella partita dell'ultima speranza, deve rinunciare agli squalificati Romagnoli, Poli, Letizia e Lollo. In emergenza, il tecnico recupera Zaccardo che va a comporre il trio difensivo con Suagher e Gagliolo. Sabelli e Pasciuti sono gli esterni nel 3-5-2 che trova Bianco e Crimi in mediana e il tandem Lasagna-Verdi in avanti. A sorpresa, fuori Belec, c'è Colombi.PRIMO TEMPO - L'Udinese parte forte e mette alle strette un Carpi troppo molle e poco incisivo. Intorno alla mezz'ora il Palermo va in vantaggio contro il Verona e i biancorossi si accendono. Al 36' Felipe stende Lasagna in area e Mazzoleni indica il dischetto. E' la svolta: verdi spiazza Karnezis, poi Thereau si fa addirittura cacciare per proteste. Il Carpi alza il ritmo e l'Udinese è in bambola. Verdi è infiammato e così al 38' salta quattro avversari nello stretto e firma il 2-0. Si chiude il primo tempo con il Carpi in avanti e i fischi all'Udinese.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con lo stesso Carpi del primo tempo, attento e grintoso. Il vigore atletico dei biancorossi si innalza al momentaneo pareggio del Verona, salvo scemare con il 2-1 di Maresca ed il successivo 3-1 di Gilardino. Nel torpore generale, è Verdi ad accendere sempre alla luce, andando vicino al terzo gol con un tiro che finisce sulla traversa. Al 77' arriva il momento di Di Natale, per gli ultimi minuti con la maglia dell'Udinese. Passa nemmeno un minuto e Porcari stende Widmer in area. Calcio di rigore, con Di Natale che batte Colombi e bagna con la rete l'addio. Nel finale entra anche Domizzi per la passerella prima di salutare Udine. Con l'orecchio a Palermo, il Carpi tiene le redini del gioco, facendo trascorrere al meglio il recupero. Al fischio finale la vittoria non basta: il Palermo vince con il Verona e il Carpi saluta la Serie A.