Due buone parate nel primo tempo su El Shaarawy e Belotti che tengono la squadra in partita e favoriscono la rimonta finale.
- El Shaarawy 12’
- Jovic 85’
- Ikone' 88’
Due buone parate nel primo tempo su El Shaarawy e Belotti che tengono la squadra in partita e favoriscono la rimonta finale.
Gran parte delle colpe sul gol subito sono sue. Sbaglia il fuorigioco iniziale tenendo in gioco Belotti e non chiude nè su Solbakken né su El Shaarawy rimanendo in mezzo fra i due.
Si fa infilare una volta da Wijnaldum ma per il resto mantiene bene la posizione.
Si fa infilare una volta da Wijnaldum ma per il resto mantiene bene la posizione.
Poco deciso nel chiudere Belotti in occasione del cross che ha portato al gol di El Shaarawy.
Poco deciso nel chiudere Belotti in occasione del cross che ha portato al gol di El Shaarawy.
Spinge molto più di Biraghi sulla fascia e dal suo piede nasce l'azione del gol vittoria.
Discreto in marcatura, molto meno bene nel mantenere le posizioni. Più di una volta lascia sguarnita la difesa con ottimistici tentativi di anticipo che vanno a vuoto.
Diversi errori in impostazione ma a salvare la sua partita è il salvataggio sulla linea sul tiro a botta sicura di Solbakken.
Diversi errori in impostazione ma a salvare la sua partita è il salvataggio sulla linea sul tiro a botta sicura di Solbakken.
Dà vivacità alla fascia con alcuni buoni spunti anche se non è fra i protagonisti delle azioni decisive.
Poco incisivo dall'inizio e per questo sostituito
Non riesce a svolgere al meglio il suo compito sia in fase offensiva che difensiva.
Salta altissimo per raggiungere la palla che gli permette di testa di fornire a Jovic l'assist che riapre la partita. Ordinato nel suo lavoro a centrocampo.
Mostra alcune buone giocate ma dà sempre la sensazione di fermarsi sul più bello senza affondare il colpo. Cala nella ripresa.
Mostra alcune buone giocate ma dà sempre la sensazione di fermarsi sul più bello senza affondare il colpo. Cala nella ripresa.
Non è fra i subentrati che ha partecipato più attivamente alla rimonta ma dà comunque il suo contributo.
Segna il gol che regala i tre punti alla Fiorentina mantenendo la calma e il sangue freddo quando la palla gli capita fra i piedi a due passi dalla porta. Aveva iniziato molto bene mettendo in difficoltà la difesa giallorossa con le sue sgroppate, poi un calo nel secondo tempo fino al guizzo finale.
Fa cilecca quando la prima grossa occasione che gli capita viene sventata da un anticipo di Llorente, ma si fa trovare al posto giusto al momento giusto per la rete dell'1-1.
Non segna ma entra in entrambi i gol: cross per Mandragora sul primo e assist diretto per Ikoné nel 2-1 finale.
Nonostante la squadra risenta della finale di mercoledì e pensi a quella del 7 giugno non perde la speranza di ribaltare la partita e ci riesce con i cambi, mantenendosi aperta l'opportunità di conquistare l'Europa anche via campionato in caso di nuova penalizzazione afflittiva alla Juventus.
Non ha colpe sulle due reti subite a due passi da lui, non è chiamato a grossi interventi nel resto della partita.
Non ha colpe sulle due reti subite a due passi da lui, non è chiamato a grossi interventi nel resto della partita.
Si fa sorprendere da Jovic in occasione dell'1-1 perdendone la marcatura.
Non sbaglia un intervento nei primi quarantacinque minuti. La Fiorentina non preme troppo ma quando lo fa trova sempre lui a fermarla. Esce per turnover nell'intervallo e la difesa della Roma ne risente.
Condivide con Missori il mancato contrasto su Mandragora nel gol dell'1-1 ma soprattutto può fare molto meglio nell'anticipare Ikoné sulla rete che decide la partita. 25 minuti da dimenticare.
Perde il duello con Kouamé nell'azione che porta al gol vittoria della Fiorentina.
Non dà grande sicurezza al reparto. Nel primo tempo ci pensa Smalling a coprire le falle, senza di lui le cose peggiorano. A suo favore solo la bella chiusura su Jovic ma non può bastare.
Buonissima partita per questo giovane per 85', un po' sporcata dal duello perso con Mandragora in occasione della rete dell'1-1 e dalla sofferenza contro Terzi nel finale. Nel complesso va comunque premiata la prestazione con una sufficienza.
Buonissima partita per questo giovane per 85', un po' sporcata dal duello perso con Mandragora in occasione della rete dell'1-1 e dalla sofferenza contro Terzi nel finale. Nel complesso va comunque premiata la prestazione con una sufficienza.
Buonissima partita per questo giovane per 85', un po' sporcata dal duello perso con Mandragora in occasione della rete dell'1-1 e dalla sofferenza contro Terzi nel finale. Nel complesso va comunque premiata la prestazione con una sufficienza.
Fa il suo a centrocampo da quando entra, non è fra i colpevoli del crollo finale.
Segna il gol dell'1-0 ed entra in tutte le azioni pericolose della Roma dando anche una mano in difesa. Un piccolo affaticamento gli impedisce di rientrare dopo l'intervallo, per la Roma si spera non sia niente di grave perché un Faraone così servirebbe eccome a Budapest.
Non entra mai troppo in partita e quando ha una buona opportunità in contropiede la spreca.
Non entra mai troppo in partita e quando ha una buona opportunità in contropiede la spreca.
In difficoltà all'inizio su Ikoné, poi gli prende le misure e migliora la sua prestazione. Torna in un ruolo più adatto a lui nella ripresa.
Primo tempo di buon livello sia in fase offensiva che difensiva, mostra un calo fisico abbastanza evidente nella ripresa.
Primo tempo di buon livello sia in fase offensiva che difensiva, mostra un calo fisico abbastanza evidente nella ripresa.
Fa il suo senza infamia e senza lode a centrocampo dando respiro ai titolari in vista della finale di Europa League.
Si danna l'anima nel lottare con gli avversari prendendo anche diversi colpi ed entra da protagonista nel gol dell'1-0.
Si danna l'anima nel lottare con gli avversari prendendo anche diversi colpi ed entra da protagonista nel gol dell'1-0.
L'assist per El Shaarawy impreziosisce la sua partita. Sfiora il 2-0 ma è bravo Martinez Quarta a respingere sulla linea. Il crollo finale avviene con lui già sostituito.
Sicuramente la partita più importante è quella di mercoledì e ha molte attenuanti nell'aver dovuto gestire i cambi in funzione di quella. Ma la sconfitta dopo essere stato in vantaggio fino a cinque minuti dalla fine brucia...
Sicuramente la partita più importante è quella di mercoledì e ha molte attenuanti nell'aver dovuto gestire i cambi in funzione di quella. Ma la sconfitta dopo essere stato in vantaggio fino a cinque minuti dalla fine brucia...