Un regalo a Osimhen senza senso e il voto crolla, salvato di mezzo punto solo da un paio di buoni interventi poi.
- Osimhen 14’
- Osimhen 54’
- Ferguson 63’
- De Silvestri 84’
Un regalo a Osimhen senza senso e il voto crolla, salvato di mezzo punto solo da un paio di buoni interventi poi.
Entra nel momento in cui il Napoli spinge meno di tutta la partita e ne beneficia.
Entra con voglia di spaccare il Mondo e fa tanta differenza là davanti, trovando anche il gol che sigilla il punteggio sul 2-2.
Entra con voglia di spaccare il Mondo e fa tanta differenza là davanti, trovando anche il gol che sigilla il punteggio sul 2-2.
Al cospetto di Osimhen gli tremano un po' le gambe e per questo non riesce mai a essere spigliato.
Meglio davanti che dietro, ma in fase di spinta è una spina costante nel fianco della difesa azzurra. Sfiora anche un bel gol.
Meglio davanti che dietro, ma in fase di spinta è una spina costante nel fianco della difesa azzurra. Sfiora anche un bel gol.
Anche lui alla lunga paga dazio nel duello con Osimhen, che non riesce minimamente ad arginare in occasione del 2-0 Napoli.
Non semplice contenere Kvara, fa quello che può e si rivela comunque utile anche nei raddoppi su Osimhen.
Partenza lenta con presa sempre più costante della padronanza in mediana. Qualche sbavatura, ma nel complesso è sufficiente.
E' una bellezza per gli occhi, e peccato per il giallo che gli costerà l'ultima. Sempre nel vivo del gioco, chiede palla, la ottiene e la smista sempre alla grande.
E' una bellezza per gli occhi, e peccato per il giallo che gli costerà l'ultima. Sempre nel vivo del gioco, chiede palla, la ottiene e la smista sempre alla grande.
Cerca spesso la sortita offensiva sfiorando anche due volte il gol. A suo agio nel ruolo di esterno destro.
Cerca spesso la sortita offensiva sfiorando anche due volte il gol. A suo agio nel ruolo di esterno destro.
In mediana soffre la qualità e l'imprevedibilità di Zielinski, e infatti non appena Thiago Motta lo porta nel tridente fa il gol che riapre la partita.
In mediana soffre la qualità e l'imprevedibilità di Zielinski, e infatti non appena Thiago Motta lo porta nel tridente fa il gol che riapre la partita.
Non fa giocate decisive ma è sempre al momento giusto nel posto giusto. Un buon ingresso il suo.
Non fa giocate decisive ma è sempre al momento giusto nel posto giusto. Un buon ingresso il suo.
Spariglia le carte in tavola con il suo ingresso. Da un suo tiro respinto nasce l'1-2, poi sbaglia il pari ma alla fine trova il corner giusto per la testa di De Silvestri.
Non incide sul match se non in negativo, con il pallone regalato a Bereszynski che spiana la strada al raddoppio ospite.
Questa partita è la certificazione del suo ritorno. Manca il gol, ma solo per questione di centimetri. Sempre nel vivo della manovra offensiva e anche dei dialoghi con Thiago Motta.
Qualche dribbling dei suoi per mandare in confusione la difesa partenopea.
Continua la sua ottima stagione frenando il Napoli in rimonta. Il triplice cambio inverte la rotta del match.
Prova a suggellare la vittoria ma alla fine capitola due volte, senza colpe specifiche.
Prova a suggellare la vittoria ma alla fine capitola due volte, senza colpe specifiche.
Sostituisce bene Di Lorenzo con buone chiusure difensive e un bell'assist per il secondo gol di Osimhen.
Sulle palle alte sempre pronto e anche nei duelli a terra. Prestazione molto buona, purtroppo per lui rovinata da un giallo forse evitabile.
Tra i pochi a soffrire nel primo tempo del Napoli con un grosso rischio su palla persa, poi si perde Ferguson nel primo gol e si fa sovrastare da De Silvestri sul secondo. Gara da dimenticare per lui.
Tiene botta con qualche sbavatura in più rispetto al collega di reparto, sebbene alla fine sia nel complesso sufficiente.
Ogni tocco è sempre una mezza opera d'arte, sia nello stretto che negli spazi aperti, peccato però che i compagni non concretizzino il suo lavoro.
Ogni tocco è sempre una mezza opera d'arte, sia nello stretto che negli spazi aperti, peccato però che i compagni non concretizzino il suo lavoro.
Dopo l'exploit contro l'Inter, si prende una giornata di ordinaria amministrazione.
Poco coinvolto soprattutto nel secondo tempo dove manca alla lunga il suo apporto in fase di palleggio.
Il classico giocatore "manna" del Fantacalcio. Pur senza bonus, porta sempre voti alti, per via delle sue giocate mai banali e che qua e là fanno strappare applausi.
Il classico giocatore "manna" del Fantacalcio. Pur senza bonus, porta sempre voti alti, per via delle sue giocate mai banali e che qua e là fanno strappare applausi.
Si sbatte tanto a caccia della gloria personale, che alla fine non trova anche per qualche suo demerito.
A inizio stagione gli sarebbe bastato anche meno minutaggio per lasciare il segno. Questa volta latita, parecchio.
A inizio stagione gli sarebbe bastato anche meno minutaggio per lasciare il segno. Questa volta latita, parecchio.
Entra con piglio aggressivo ma nel momento peggiore del Napoli. Ne risente.
Entra con piglio aggressivo ma nel momento peggiore del Napoli. Ne risente.
Entra con piglio aggressivo ma nel momento peggiore del Napoli. Ne risente.
Si abbatte sul Bologna con potenza importante, anche se a sbloccarlo è un regalo di Skorupski piovuto dal cielo. Si danna l'anima per trovare il bis, che arriva puntualmente. Ci sarebbe spazio anche per la tripletta, ma il pallone va fuori di poco.
Sicuramente non avrebbe voluto questo risultato in vista della festa di fine anno contro la Sampdoria.