Incolpevole sui gol subiti, limita il passivo con due interventi di buona fattura su Agudelo nel primo tempo.
Le tante panchine di questa seconda parte di stagione devono avergli fatto male. Molto male in marcatura sul primo e terzo gol spezzino.
Entra nel film della partita dal lato sbagliato della storia, facendosi bruciare da Ferrer in occasione del secondo gol, sbagliando l'uscita sul primo ed il posizionamento sul terzo. Ammorbidisce la giornata con il gol del 2-3 nel finale, ma non basta.
Entra nel film della partita dal lato sbagliato della storia, facendosi bruciare da Ferrer in occasione del secondo gol, sbagliando l'uscita sul primo ed il posizionamento sul terzo. Ammorbidisce la giornata con il gol del 2-3 nel finale, ma non basta.
Trova il settimo sigillo stagionale con un bel sinistro sul palo lungo, da lì in poi però è quasi tutta sofferenza difensiva (con Ferrer che stravince il duello) ed opacità offensiva (soprattutto col gol divorato nel finale).
Entra fortuitamente nel gol di Molina e molto meno fortuitamente in almeno due marcature dello Spezia, che lo attacca costantemente sul lato debole esponendolo a qualche figuraccia. Migliorerà.
Entra fortuitamente nel gol di Molina e molto meno fortuitamente in almeno due marcature dello Spezia, che lo attacca costantemente sul lato debole esponendolo a qualche figuraccia. Migliorerà.
Meno peggio dei compagni di reparto, nonostante il rigore concesso nel finale per un'entrata energica su Kovalenko. Da rivedere.
Meno peggio dei compagni di reparto, nonostante il rigore concesso nel finale per un'entrata energica su Kovalenko. Da rivedere.
Sgambata intensa in una partita che aveva ormai poco da dire. Comunque decisamente meglio di Udogie nei minuti in cui è chiamato in causa.
Partenza interessante, poi il progressivo calo con conseguente nervosismo che gli costa un giallo evitabile. In generale poco lucido.
Anche lui non riesce ad imporre la sua fisicità su avversari meno strutturati, risultando anche spesso impreciso e banale col pallone fra i piedi.
Un po' di freschezza e verve in un finale che assomigliava maledettamente ad un'amichevole estiva.
Un po' di freschezza e verve in un finale che assomigliava maledettamente ad un'amichevole estiva.
Entra per dar fiato a Pereyra mettendo in mostra le sue doti migliori: geometrie semplici, fisico tignoso e proteste a go-go.
Oggi non riesce a far valere la classica superiorità fisica sui centrocampisti avversari. Fuori ad inizio secondo tempo.
Oggi non riesce a far valere la classica superiorità fisica sui centrocampisti avversari. Fuori ad inizio secondo tempo.
Entra teoricamente per dare peso all'attacco, nella pratica però si fa vedere pochissimo, facendo quasi rimpiangere Pussetto.
Uno dei pochi promossi in casa Udinese. Dopo un primo tempo un po' in sordina cresce nettamente nella ripresa, regalando almeno due-tre palloni interessantissimi ai compagni, assist per Marì compreso.
Uno dei pochi promossi in casa Udinese. Dopo un primo tempo un po' in sordina cresce nettamente nella ripresa, regalando almeno due-tre palloni interessantissimi ai compagni, assist per Marì compreso.
Cerca di venire spesso a giocare coi compagni lontano dalla porta, ma è quasi sempre impreciso e quasi mai produttivo. Sostituzione obbligatoria.
Cerca di venire spesso a giocare coi compagni lontano dalla porta, ma è quasi sempre impreciso e quasi mai produttivo. Sostituzione obbligatoria.
Bene nell'ordinaria amministrazione, molto attento sul colpo di testa di Udogie salvato sulla linea prima del gol di Molina. Incolpevole sui gol subiti.
Complice anche un fastidio che lo costringe ad uscire dal campo anzitempo, soffre molto Molina nei primi trenta minuti di gara. Poca benzina nelle gambe.
La strategia è chiara: non strafare, concentrazione massima e pochi fronzoli. Pagnotta portata a casa.
Ottimo per praticamente tutta la durata del match, si perde colpevolmente Marì in occasione del gol del 2-3. Errore indolore, per sua fortuna.
Entra e spacca la partita divorandosi metri ed avversari sulla fascia sinistra, servendo due palloni che Verde e Gyasi non possono cestinare. Impatto devastante.
Ottima la prestazione difensiva, soprattutto nel secondo tempo, durante il quale arriva spesso e volentieri a sventare pericoli in poderose scivolate.
Le letture col pallone fra i piedi non sono esattamente da fantasista e ci si può lavorare, ma in fase di non possesso è spesso posizionato al posto giusto. Progetto interessante.
Esordio in Serie A con tanta voglia e quel pizzico di incoscienza che può fare solo bene. Diverse le chiusure apprezzabili.
Gambe sempre in movimento, energia ed anche qualche spunto offensivo. Spesso sottotraccia, ma il suo contributo c'è.
Gambe sempre in movimento, energia ed anche qualche spunto offensivo. Spesso sottotraccia, ma il suo contributo c'è.
Dopo il rinvio sbagliato in occasione del gol di Molina (su cui è anche molto sfortunato), ricostruisce la sua performance a suon di giocate preziose, incastonando la gemma finale con il gol che chiude la pratica.
Dopo il rinvio sbagliato in occasione del gol di Molina (su cui è anche molto sfortunato), ricostruisce la sua performance a suon di giocate preziose, incastonando la gemma finale con il gol che chiude la pratica.
Leader tecnico ed emotivo di questa squadra, anche oggi sugella la sua prestazione con un gol ed un assist decisivi per conquistare il successo. Stagione da ricordare.
Partita da attaccante votato al Cholismo, tutta pressing e lavoro sporco. Nel finale avrebbe l'occasione per sugellare il tutto con un gol ma il suo rigore finisce sul secondo anello. Spreco che, almeno oggi, non fa male.
Si è costruito in questi due anni la fama di attaccante-terzino dai piedi non raffinatissimi, ma quando il pallone pesa è quasi sempre lui a risolvere la situazione. Gol pesantissimo e seconda salvezza consecutiva centrata.
Si è costruito in questi due anni la fama di attaccante-terzino dai piedi non raffinatissimi, ma quando il pallone pesa è quasi sempre lui a risolvere la situazione. Gol pesantissimo e seconda salvezza consecutiva centrata.
Cerca la giocata in un paio di occasioni, facendosi notare per volontà ed idee.
Dopo la vittoria di Napoli era praticamente senza squadra, cinque mesi dopo è l'allenatore che ha portato lo Spezia ad una nuova salvezza. Chapeau.