
Come spesso gli è capitato in questa stagione, anche oggi pomeriggio il capitano bianconero vive un pomeriggio quasi in bianco. Ordinaria amministrazione.
Come spesso gli è capitato in questa stagione, anche oggi pomeriggio il capitano bianconero vive un pomeriggio quasi in bianco. Ordinaria amministrazione.
Entra per dare sostanza al reparto arretrato nel momento di maggior pressione degli ospiti, dà ordine e fa capire come sempre quale potrebbe essere il suo contributo.
La regia del gioco bianconero parte dalle sue giocate: bene in difesa contro un avversario non irresistibile, i suoi lanci mettono ripetutamente in difficoltà gli avversari di turno.
Solita incredibile quantità unita a tanta qualità sulla sua fascia di competenza, alla fine trova anche la zampata vincente che vale la ciliegina su una torta succulenta che sa di scudetto.
Schierato dal 1' quasi a sorpresa, comincia con qualche sbandata di troppo che alla fine però riesce a coprire strada facendo sino ad un secondo tempo di assoluto livello.
Schierato dal 1' quasi a sorpresa, comincia con qualche sbandata di troppo che alla fine però riesce a coprire strada facendo sino ad un secondo tempo di assoluto livello.
Oggi sembrava quasi volersi risparmiare in vista dell'impegno degli impegni, ma ha comunque dato il suo contributo alla causa con una prestazione attenta più che propositiva per una volta.
La sua stagione sta chiudendo in crescendo, non ha più nell'inserimento senza palla la sua dote principale, ma qualunque palla dalle sue parti esce ripulita e giocabile per i compagni.
La sua stagione sta chiudendo in crescendo, non ha più nell'inserimento senza palla la sua dote principale, ma qualunque palla dalle sue parti esce ripulita e giocabile per i compagni.
Così come Dani Alves, sembra più preoccupato a risparmiarsi anziché tentare di incidere su questo match, ma in fin dei conti non c'erano straordinari da fare, e comunque lascia il segno su una stagione che lo vede per la prima volta sul tetto d'Italia.
Così come Dani Alves, sembra più preoccupato a risparmiarsi anziché tentare di incidere su questo match, ma in fin dei conti non c'erano straordinari da fare, e comunque lascia il segno su una stagione che lo vede per la prima volta sul tetto d'Italia.
E' vero che non riesce a regalare costanza in questo momento della stagione, ma piazza l'assist dell'1-0 e conquista la punizione del 2-0: cosa si pretende di più?
Come al solito, seppur con poco spazio a disposizione, prova a dare il suo contributo, ma entra a giochi decisamente fatti. Risulterà utile in altre occasioni, forse.
Due tunnel in apertura, tanti tocchi preziosi, un rigore non concesso, una punizione capolavoro ed un assist al bacio per il 3-0: è questo il curriculum del migliore in campo il giorno della conquista dello scudetto.
Due tunnel in apertura, tanti tocchi preziosi, un rigore non concesso, una punizione capolavoro ed un assist al bacio per il 3-0: è questo il curriculum del migliore in campo il giorno della conquista dello scudetto.
E' il solito aggettivo quello che accompagna l'attaccante croato che stavolta trova anche lo spazio per il gol, ed è la marcatura che regala matematicamente lo scudetto alla Vecchia Signora.
E' il solito aggettivo quello che accompagna l'attaccante croato che stavolta trova anche lo spazio per il gol, ed è la marcatura che regala matematicamente lo scudetto alla Vecchia Signora.
Non segna, per una volta, ma la sua prestazione è comunque positiva: cerca la via del gol, non la trova, ma si rende comunque utile con un continuo dialogo con i compagni.
Tenere alta la guardia con la pressione di Roma e Napoli addosso non era facile, a maggior ragione dopo la conquista della Coppa Italia: lui ci riesce, è la sua specialità.
Tenere alta la guardia con la pressione di Roma e Napoli addosso non era facile, a maggior ragione dopo la conquista della Coppa Italia: lui ci riesce, è la sua specialità.
Può fare poco sui gol subiti, stava per riuscire a mettere una pezza anche su Alex Sandro in occasione del 3-0, prima ottimo l'intervento su Cuadrado.
Può fare poco sui gol subiti, stava per riuscire a mettere una pezza anche su Alex Sandro in occasione del 3-0, prima ottimo l'intervento su Cuadrado.
Costretto a dare forfait ancor prima del fischio finale del primo tempo, forse anche per questo arriva in ritardo su Mandzukic in occasione dell'1-0.
Qualche buon intervento aereo, ma poi è praticamente protagonista in tutti i gol: non riesce a chiudere sul primo, causa la punizione del secondo, viene superato sul terzo.
E' l'unico del pacchetto arretrato a non andare in bambola davanti ai continui attacchi bianconeri, bene in un paio di occasioni nelle quali sventa il contropiede avversario, prova addirittura a rendersi pericoloso in avanti.
Prestazione tutto sommato positiva, ma è protagonista anche di una distrazione fatale: concede a Cuadrado troppo spazio in occasione del cross che vale l'1-0 della Juve.
Prestazione tutto sommato positiva, ma è protagonista anche di una distrazione fatale: concede a Cuadrado troppo spazio in occasione del cross che vale l'1-0 della Juve.
Entra in campo sull'1-0, non riesce a proporsi con frequenza dal suo lato anche perché più impegnato a tentare di limitare Alex Sandro, non era questo il banco di prova adeguato per lasciare il segno.
Entra in campo sull'1-0, non riesce a proporsi con frequenza dal suo lato anche perché più impegnato a tentare di limitare Alex Sandro, non era questo il banco di prova adeguato per lasciare il segno.
Prova a dare una scossa al centrocampo calabrese, protagonista anche con un paio di tiri comunque non pericolosi, ma stasera il contesto non era dei più felici.
Aveva la responsabilità di dare estro all'attacco calabrese, spreca egoisticamente l'occasione più ghiotta cercando la conclusione con Falcinelli solo in area sullo 0-0.
Ci si accorge della sua presenza solamente leggendo il tabellino, per il resto tocca pochi palloni, facili, fa poco filtro, preferisce restare in ombra anziché tentare di dare una mano ai suoi.
Probabilmente emozionato per il palco odierno, sbaglia tante piccole cose seppur non gravi. Cercherà il cambio di passa nell'ultimo appuntamento stagionale.
E' il più pericoloso dei suoi, sfiora il gol sul 2-0, per il resto girovaga per la linea offensiva nel tentativo di trovare lo spazio giusto, ma da solo avrebbe comunque potuto fare poco.
Schierato a sorpresa dal 1' sull'out di sinistra, non è la mossa vincente: non riesce ad incidere, la colpa non è esclusivamente sua, ma anche di un gioco che da quel lato si sviluppa poco.
Schierato a sorpresa dal 1' sull'out di sinistra, non è la mossa vincente: non riesce ad incidere, la colpa non è esclusivamente sua, ma anche di un gioco che da quel lato si sviluppa poco.
Cerca con la sua fisicità di dare una scossa alla squadra, ma è ben controllato dalla difesa bianconera che di fatto non gli dà spazio per rendersi utile nella mezzora che Nicola gli concede.
Non è dallo Stadium che passa la salvezza dei suoi, ed il gol subìto in apertura stravolge i piani iniziali che di fatto i suoi non riescono più a porre in essere.
Non è dallo Stadium che passa la salvezza dei suoi, ed il gol subìto in apertura stravolge i piani iniziali che di fatto i suoi non riescono più a porre in essere.