Nel primo tempo è attento sulla conclusione di De Paul dall'interno dell'area di rigore, nella seconda frazione si rende protagonista di diversi interventi che permettono alla sua squadra di uscire vincitrice e di continuare a sognare una clamorosa salvezza.
Una continua spina nel fianco per Adnan e Kums, l'esterno ex Parma ha ancora gamba e si vede, strappa anche il pallone a Rohden quando è necessario accelerare ulteriormente l'azione. Nel secondo tempo va vicinissimo alla rete del 2-0 con un bel colpo di testa, solo uno straordinario intevento di Scuffet gli nega questa gioia.
Il gap fisico con Zapata è evidente, tuttavia il centrale pitagorico si impegna e con grande attenzione riesce a limitare la straripante fisicità dell'attaccante colombiano, facendolo girare spesso lontano dall'area di rigore di Cordaz.
Il gap fisico con Zapata è evidente, tuttavia il centrale pitagorico si impegna e con grande attenzione riesce a limitare la straripante fisicità dell'attaccante colombiano, facendolo girare spesso lontano dall'area di rigore di Cordaz.
L'affiatamento con Ceccherini è evidente, i due si muovono alla perfezione ed in sintonia, riuscendo a disinnescare i pericoli portati dagli attaccanti friulani.
Schierato da Nicola sulla corsia di sinistra, rispetto al solito utilizzo sulla destra, si vede che non si trova a suo agio. Spinge pochissimo in fase di possesso, va vicino al gol con un lancio sbagliato che rischia di infilarsi sotto la traversa della porta difesa da Scuffet.
Cambiano i suoi dirimpettai nell'arco della partita e di conseguenza cambia la sua prestazione. Nel primo tempo lavora benissimo su un Kums troppo lento per incidere, mentre nella seconda frazione soffre l'esuberanza fisica di Badu che gli scappa via qualche volta di troppo.
Si distribuisce bene nelle due fasi di gioco. Alza un ottimo pressing sui portatori di palla avversari, impedendogli di sviluppare un gioco fluido ed incisivo. Bene anche in fase di costruzione, non è infatti un caso che sia il crotonese che fa più passaggi nell'arco dei 90'.
Il suo gol odierno rischia di avere un peso specifico enorme sulla corsa alla salvezza. L'esterno svedese approfitta alla perfezione di un errato posizionamento della retroguardia friulana per battere Scuffet e regalare i tre punti alla sua squadra, utili per continuare a credere nel sogno salvezza.
Il suo gol odierno rischia di avere un peso specifico enorme sulla corsa alla salvezza. L'esterno svedese approfitta alla perfezione di un errato posizionamento della retroguardia friulana per battere Scuffet e regalare i tre punti alla sua squadra, utili per continuare a credere nel sogno salvezza.
Il suo gol odierno rischia di avere un peso specifico enorme sulla corsa alla salvezza. L'esterno svedese approfitta alla perfezione di un errato posizionamento della retroguardia friulana per battere Scuffet e regalare i tre punti alla sua squadra, utili per continuare a credere nel sogno salvezza.
Entra al posto dell'infortunato Nalini, si schiaccia spesso sulla linea di difesa per aiutare i compagni di squadra in fase di non possesso e poi sfruttare le sue qualità fisiche per allontanare il pericolo alleggerendo la pressione portata dagli ospiti.
Bravo ad impegnare dal punto di vista soprattutto fisico la coppia Danilo-Felipe, lottando su tutti i palloni ed andando diverse volte vicino al gol. Spettacolare la sua conclusione sul finire del primo tempo quando impegna Scuffet con una semirovesciata. E' il crotonese che tenta più conclusioni, gli è mancato solamente il gol.
Svaria su tutto il fronte d'attacco cercando di liberare gli spazi per gli inserimenti dei compagni di squadra e duettando spesso con gli esterni Nalini e Rohden. Sfiora il gol nel secondo tempo ma il suo colpo di testa di infrange sulla traversa a Scuffet battuto.
Si sbatte in entrambe le fasi di gioco. Raddoppia sulla sua fascia coprendo le percussioni di Widmer e cerca di approfittare dei varchi alle spalle dello svizzero per fare male alla retroguardia degli ospiti.
Conferma il suo solito 4-4-2 aggressivo in fase di non possesso e pronto a ripartire, soprattutto sulle corsie esterne, sfruttando il lavoro sporco della coppia Falcinelli-Trotta. Il suo lavoro si fa sentire e se il Crotone lotta ancora per la salvezza gran parte del merito è anche suo.
Non può nulla sul gol realizzato da Rohden, mentre mette una pezza su tutte le altre conclusioni portate dai padroni di casa. Fondamentale l'intervento nel secondo tempo sul colpo di testa ravvicinato di Rosi, non fa rimpiangere Karnezis neanche per pochi secondi. Attentissimo in occasione del lancio errato di Sampirisi quando evita la clamorosa beffa.
Un senso di insicurezza circonda la sua prestazione. Spinge poco e quando lo fa non incide più di molto. Prova anche la conclusione dalla grande distanza, tuttavia non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La sensazione è che la mancanza del posto da titolare abbia inciso negativamente sul suo rendimento in questa stagione.
Qualche sbavatura di troppo per un difensore che aveva abituato il palcoscenico italiano a gare piene di concentrazione. Il capitano dell'Udinese sbaglia diversi appoggi, anche relativamente semplici, come se la sua attenzione fosse rivolta altrove e non alla partita odierna.
Lo svizzero pare essere tornato allo splendore della scorsa stagione. La sua partita inizia benissimo e dopo appena tre minuti mette in difficoltà gli avversari con una delle sue solite sgroppate, anche se il suo suggerimento non viene sfruttato alla perfezione da Badu. Attento in fase difensiva, dove dà vita ad una bella lotta con Nalini, si propone con continuità nella metà campo avversaria.
Lo svizzero pare essere tornato allo splendore della scorsa stagione. La sua partita inizia benissimo e dopo appena tre minuti mette in difficoltà gli avversari con una delle sue solite sgroppate, anche se il suo suggerimento non viene sfruttato alla perfezione da Badu. Attento in fase difensiva, dove dà vita ad una bella lotta con Nalini, si propone con continuità nella metà campo avversaria.
Sbaglia completamente il posizionamento in occasione della rete del Crotone, lasciando a Rohden lo spazio necessario per colpire indisturbato. Molti errori anche in fase di costruzione, con troppi passaggi e troppi lanci errati. Prova a riscattarsi sfruttando le sue qualità di colpitore di testa, ma prima Cordaz e poi il palo gli negano questa gioia.
Nel primo tempo si fa notare poco, limitando il suo apporto alla fase di non possesso. Nella seconda frazione viene spostato da Delneri nel cuore del centrocampo dove dà il meglio di sé. Prova diverse percussioni centrali, ma i compagni non lo assecondano, facendo diventare inutili i suoi sforzi.
Delneri gli concede più di mezz'ora al posto di uno spento Kums. Il risultato cambia un po' in meglio, tuttavia le sue giocate sono troppo didascaliche e non riescono ad incidere sull'andamento della gara, seppur in quel momento l'inerzia fosse a favore della sua squadra.
Pericoloso più dai calci da fermo che su azione, pennella qualche cross interessante dalla bandierina e poco più. La pressione dei centrocampisti avversari lo fa soffrire oltremodo e non riesce a costruire nessuna azione degna di nota.
Pericoloso più dai calci da fermo che su azione, pennella qualche cross interessante dalla bandierina e poco più. La pressione dei centrocampisti avversari lo fa soffrire oltremodo e non riesce a costruire nessuna azione degna di nota.
E' l'attaccante dei friulani che tenta più volte la conclusione, tuttavia dà la sensazione di poter dare sempre nettamente di più e di essere un po' svogliato anche quando si tratta di rientrare per aiutare i compagni di squadra in fase di non possesso.
Delneri lo schiera nel cuore del centrocampo friulano preferendolo al più giovane Balic. Lui ripaga con una prestazione sottotono, i suoi ritmi sono molto compassati ed aiutano il pressing forsennato di Crisetig e Barberis.
Delneri lo schiera nel cuore del centrocampo friulano preferendolo al più giovane Balic. Lui ripaga con una prestazione sottotono, i suoi ritmi sono molto compassati ed aiutano il pressing forsennato di Crisetig e Barberis.
Cerca di fare qualche sponda per favorire l'inserimento dei centrocampisti, soprattutto nel momento di maggior sforzo da parte della sua squadra. Sbaglia qualche appoggio di troppo, provando anche qualche giocata in un momento in cui sarebbe stato meglio pensare al concreto.
Sembra un pesce fuor d'acqua, i suoi compagni lo cercano poco, lui non scende verso il centrocampo alla ricerca di palloni giocabili e neppure detta il passaggio in profondità, lasciando Zapata troppo solo contro i difensori avversari.
Thereau e De Paul sono in giornata negativa, lui si ritrova costretto a lottare contro tutta la retroguardia del Crotone. Il colombiano ci prova, sfruttando tutta la sua straripante fisicità, ma l'esito non è positivo e finisce con il perdere troppi palloni, vanificando le poche occasioni realmente positive che gli capitano tra i piedi.
Thereau e De Paul sono in giornata negativa, lui si ritrova costretto a lottare contro tutta la retroguardia del Crotone. Il colombiano ci prova, sfruttando tutta la sua straripante fisicità, ma l'esito non è positivo e finisce con il perdere troppi palloni, vanificando le poche occasioni realmente positive che gli capitano tra i piedi.
I suoi, soprattutto a centrocampo, sembrano eccessivamente rilassati ed entrano in partita solamente dopo aver subito la rete di Rohden. Lo sforzo finale è troppo confusionario ed il gioco pare poco organizzato.
