Il Sassuolo, seppur con fatica, si sbarazza del Verona grazie ad un gol di Pellegrini nel secondo tempo. Una vittoria preziosa che, in virtù del pareggio del Milan, porta i neroverdi al sesto posto in classifica che, in caso di vittoria della Coppa Italia da parte della Juventus, varrebbe l'Europa League.

Di Francesco deve ancora fare a meno di Defrel e punta nuovamente su Falcinelli al centro del tridente con Berardi e Sansone ai lati. In mezzo recupera per la panchina Missiroli, con Pellegrini mezz'ala destra, Magnanelli in regia e Duncan incursore di sinistra. In difesa out Peluso a sinistra, con Longhi a sostituirlo. Davanti a Consigli la coppia Cannavaro e Acerbi, con Vrsaljko a destra.
Delneri deve fare a meno di Pazzini e lascia Toni, recuperato all'ultimo, in panchina. In avanti c'è Juanito Gomez, supportato dal tridente composto da Wszolek, Ionita e Siligardi. Nel 4-2-3-1 ci sono Viviani e Greco a fare da schermo davanti alla difesa. Pisano e Albertazzi sono i due esterni bassi, Bianchetti e Moras ultimi baluardi a difesa di Gollini.

PRIMO TEMPO - Inaspettatamente parte forte il Verona che mette in difficoltà il Sassuolo sulle corsie esterne. La prima occasione è di Wszolek che, dopo un clamoroso liscio di Longhi, calcia addosso a Consigli. I neroverdi fanno fatica a riprendere le redini dell'incontro, mentre Juanito Gomez non trova il tempo di impattare la sfera davanti a Consigli. In chiusura di tempo si vedono pure i padroni di casa, con Berardi sempre nel vivo dell'azione, ma poco supportato dai compagni di reparto.

SECONDO TEMPO - Come è accaduto nel primo tempo, parte meglio il Verona che ci prova in un paio di occasioni dalla distanza. Al 59' è però il Sassuolo a passare in vantaggio: Duncan prova l'affondo, la difesa del Verona libera, e la palla arriva a Pellegrini che, complice una deviazione di Moras, batte Gollini. Cinque minuti più tardi, Delneri toglie Gomez ed inserisce Toni per avere maggior presenza in area avversaria. Il Verona abbassa il ritmo e il Sassuolo torna a giocare con maggior sicurezza. A poco più di dieci minuti dal termine ci prova Rebic su suggerimento di Siligardi, ma il suo lob è troppo pretenzioso e finisce lontano dalla porta di Consigli. Nonostante i tentativi degli scaligeri, i padroni di casa reggono e, dopo 4 minuti di recupero, portano a casa tre punti, sorpassano il Milan e si piazzano al sesto posto in classifica.