Applaudito da entrambe le tifoserie, Sorrentino salva due volte la sua porta, prima su Diamanti e poi su Goldaniga. Non può nulla sul gol.
- Pellissier rig 67’
- Goldaniga 88’
Duello rusticano con Aleesami finito in pareggio. Impreciso però quando deve crossare dal fondo.
Prende il classico giallo e rischia anche di prenderne un altro. Maran è costretto a toglierlo per evitare guai peggiori.
Prende il classico giallo e rischia anche di prenderne un altro. Maran è costretto a toglierlo per evitare guai peggiori.
Non spinge come dovrebbe nonostante dal suo lato giochi Gonzalez, non esattamente un corridore.
Tiene bene la difesa senza alcuna sbavatura. Centrale di assoluto affidamento.
Parte col piglio giusto. Ma con il passare dei minuti perde brillantezza. Inutile il giallo rimediato che gli farà saltare la prossima partita.
Si nasconde nel primo tempo, va meglio nella ripresa quando decide di attaccare con più convinzione lo spazio.
Si nasconde nel primo tempo, va meglio nella ripresa quando decide di attaccare con più convinzione lo spazio.
Non riesce ad entrare in partita. Maran lo lascia consapevolmente negli spogliatoi.
Non riesce ad entrare in partita. Maran lo lascia consapevolmente negli spogliatoi.
Non sempre lucido nel primo tempo. Nella ripresa con l'uscita di Gazzi ha più spazio in mezzo al campo.
Pochi minuti senza lasciare il segno. Anzi perde un paio di palloni per distrazione.
Fa ammonire Jajalo e Gonzalez. E' un furetto. Ed esce tra gli applausi convinti del Bentegodi.
Fa ammonire Jajalo e Gonzalez. E' un furetto. Ed esce tra gli applausi convinti del Bentegodi.
Entra subito in partita guadagnandosi il penalty. Poi però spreca malamente alcuni contropiedi.
Lotta come un leone, ingraziandosi gli spettatori. Trasforma con estrema freddezza il penalty che condanna il Palermo, ma serve un assist involontario a Goldaniga per l'inutile pareggio.
La squadra sembra stanca e appagata. Non riesce a centrare la vittoria, ma il tecnico è esente da colpe.
La squadra sembra stanca e appagata. Non riesce a centrare la vittoria, ma il tecnico è esente da colpe.
Non arriva sul penalty angolatissimo di Pellissier. Una sola parata e qualche buona uscita.
Non arriva sul penalty angolatissimo di Pellissier. Una sola parata e qualche buona uscita.
E' il migliore là dietro. Sbaglia poco e dovendo contare su mezzi tecnici poco raffinati gioca sempre d'anticipo.
Segna il gol della bandiera, utile solo per chi aveva giocato GOL. Nei minuti finali aveva pure siglato la doppietta, ma in fuorigioco.
Nell'insolita veste di esterno destro, non riesce né ad offendere né a difendere come dovrebbe.
Un suo salvataggio alla disperata nella ripresa evita la sconfitta, ma non la retrocessione. Uno dei pochi quest'anno a salvare la faccia.
Cerca di farsi vedere sull'out sinistro, ingaggiando un bel duello con Cacciatore. Uno tra i pochi che tornerebbe utile per la prossima Serie B.
Cerca di farsi vedere sull'out sinistro, ingaggiando un bel duello con Cacciatore. Uno tra i pochi che tornerebbe utile per la prossima Serie B.
Punta, mezzala, centrale, esterno. Il suo ruolo è tutto e niente. Da rispedire al mittente.
Il modo in cui perde palla e da cui nasce il rigore, è la fotografia della'annata sua e del Palermo. Tragicomica.
Il modo in cui perde palla e da cui nasce il rigore, è la fotografia della'annata sua e del Palermo. Tragicomica.
Fin quando è in campo tiene il centrocampo con grande orgoglio. Esce per un doloroso infortunio alla spalla.
Gioca con orgoglio mostrando tutta la sua professionalità. Fa' del suo meglio sui calci piazzati.
A freddo compie un inutile e scriterieto fallo da dietro su Inglese. Nel finale prova a farsi perdonare, ma il suo tiro centra il corpo di Diamanti.
A freddo compie un inutile e scriterieto fallo da dietro su Inglese. Nel finale prova a farsi perdonare, ma il suo tiro centra il corpo di Diamanti.
Gioca pochi minuti senza mordente. Perde un paio di palloni sotto gli occhi di Bortoluzzi.
Cerca di duettare con il compagno di reparto, ma non sempre l'intesa è vincente. L'ungherese deve maturare, e un anno di Serie B potrebbe fargli bene.
Cerca di duettare con il compagno di reparto, ma non sempre l'intesa è vincente. L'ungherese deve maturare, e un anno di Serie B potrebbe fargli bene.
Non gli si potevano chiedere miracoli. Riesce ad organizzare una squadra presentabile, grazie anche alla sufficienza degli avversari.
Non gli si potevano chiedere miracoli. Riesce ad organizzare una squadra presentabile, grazie anche alla sufficienza degli avversari.