Almeno tre parate importanti in momenti chiave della partita, col risultato ancora in bilico. Prestazione da gran portiere.
Almeno tre parate importanti in momenti chiave della partita, col risultato ancora in bilico. Prestazione da gran portiere.
Mezz'ora per riprendersi le certezze smarrite in questo finale di stagione. Nessun intervento clamoroso, vero, ma resta sempre in controllo della situazione.
Mezz'ora per riprendersi le certezze smarrite in questo finale di stagione. Nessun intervento clamoroso, vero, ma resta sempre in controllo della situazione.
Un po' in sofferenza nel primo tempo, molto meglio nella ripresa quando i ritmi si abbassano e può metterla sul fisico a piacimento. Uscito Barreca, finiti gli affanni.
Un po' in sofferenza nel primo tempo, molto meglio nella ripresa quando i ritmi si abbassano e può metterla sul fisico a piacimento. Uscito Barreca, finiti gli affanni.
Buon lavoro difensivo nei sessanta minuti in cui rimane in campo, leggermente troppo falloso ad inizio ripresa, atteggiamento che gli costa la sostituzione.
Gli attaccanti del Genoa gli sbattono addosso in maniera quasi comica, non riuscendo a superarlo praticamente mai. Quando è così sul pezzo è chiaramente uno dei migliori difensori del campionato.
Gli attaccanti del Genoa gli sbattono addosso in maniera quasi comica, non riuscendo a superarlo praticamente mai. Quando è così sul pezzo è chiaramente uno dei migliori difensori del campionato.
Quando vede rossoblù si scatena: gol all'andata ed al ritorno contro il Grifone. Parte maluccio, poi il gol sblocca qualcosa nella sua testa e da lì in poi diventa il partner perfetto per N'Koulou.
Quando vede rossoblù si scatena: gol all'andata ed al ritorno contro il Grifone. Parte maluccio, poi il gol sblocca qualcosa nella sua testa e da lì in poi diventa il partner perfetto per N'Koulou.
Si limita al compitino sulla fascia destra, cercando di non mettersi in difficoltà da solo. Dopo le recenti prestazioni, una boccata d'ossigeno anche per lui.
Si limita al compitino sulla fascia destra, cercando di non mettersi in difficoltà da solo. Dopo le recenti prestazioni, una boccata d'ossigeno anche per lui.
Solita partita di Rincon "alla Rincon": poco presente in fase di costruzione, importante in fase passiva. Mestierante.
La cosa migliore della sua partita è il cross da cui arriva il gol di Bremer: prima e dopo quel calcio d'angolo ci sono però tante imprecisioni tecniche, ancor più evidenti perchè provenienti da un calciatore con le sue capacità. Giocatore da subbuteo.
La cosa migliore della sua partita è il cross da cui arriva il gol di Bremer: prima e dopo quel calcio d'angolo ci sono però tante imprecisioni tecniche, ancor più evidenti perchè provenienti da un calciatore con le sue capacità. Giocatore da subbuteo.
Piuttosto in sofferenza dal punto di vista tecnico nei primi venti minuti, cresce col trascorrere del match senza però mai trovare giocate interessanti. Normale.
Piuttosto in sofferenza dal punto di vista tecnico nei primi venti minuti, cresce col trascorrere del match senza però mai trovare giocate interessanti. Normale.
Entra e dopo pochi minuti tira fuori dal mazzo un jolly bellissimo, che testimonia ancora una volta la sua grande qualità negli ultimi trenta metri. Giocatore importante.
Entra e dopo pochi minuti tira fuori dal mazzo un jolly bellissimo, che testimonia ancora una volta la sua grande qualità negli ultimi trenta metri. Giocatore importante.
I primi venti minuti sono da brivido, ma nei successivi settanta travolge i centrocampisti avversari con disinvoltura ed eleganza. Peccato che sia così discontinuo..
Unica nota stonata in casa Toro: poco preciso tecnicamente per tutta la partita, nel finale si fa notare per qualche calcio/testata di troppo, rischiando di compromettere una partita perfetta per i suoi.
Nel primo tempo sembra leggermente fuori fase, e l'occasione sprecata a tu per tu con Perin sembra confermarlo. Nel secondo tempo è letteralmente una furia e straripa come il Nilo negli anni di piena: prima l'assist a Lukic, poi il fantastico gol che chiude il match. Settima meraviglia consecutiva, e i fantallenatori continuano a godere come ricci.
Il Toro parte male, ma è bravissimo a spazzare via il Genoa dopo il gol del vantaggio, non dando mai l'impressione di poter farsi raggiungere. Bravo.
Nessuna colpa sui tre gol subiti, ma in un paio di circostanze è decisamente disattento, come quando regala a Belotti una facile occasione nel primo tempo. Maluccio.
Nessuna colpa sui tre gol subiti, ma in un paio di circostanze è decisamente disattento, come quando regala a Belotti una facile occasione nel primo tempo. Maluccio.
Come il compagno Goldaniga, anche lui è piuttosto carente in marcatura ed in uscita alta, ma ha almeno il "merito" di non avere nessuna grossa responsabilità sui gol subiti. Forse era meglio rimanere a Bergamo...
In venti minuti riesce a farsi passeggiare sopra da Belotti in un paio di occasioni ed a sbagliare due o tre cross comodi. Piglio decisamente sbagliato.
Il meno peggio del terzetto genoano, soprattutto a causa della sua pericolosità offensiva e del suo senso dell'anticipo. Soffre un po' col pallone fra i piedi, ma non è esattamente il suo mestiere..
Il meno peggio del terzetto genoano, soprattutto a causa della sua pericolosità offensiva e del suo senso dell'anticipo. Soffre un po' col pallone fra i piedi, ma non è esattamente il suo mestiere..
Il suo zampino in quasi tutte le occasioni granata del match. Sul secondo e sul terzo gol è molto impreciso in marcatura, stende Belotti a più ripetizioni ed è praticamente sempre in ritardo. Incubo.
Partita senza infamia e senza lode, passata a proporsi in fascia e dare man forte in difesa. Leggermente meglio di De Silvestri.
L'errore in marcatura sul gol di Bremer è tutto suo. Oltre ciò, è praticamente sempre in affanno sia col pallone fra i piedi che in anticipo. Altra partitaccia.
Riesce a portare a casa la pagnotta limitandosi a curare il suo orticello nei pochi minuti messi a disposizione da Nicola. Servirà però sicuramente qualcosa in più contro il Lecce.
Riesce a portare a casa la pagnotta limitandosi a curare il suo orticello nei pochi minuti messi a disposizione da Nicola. Servirà però sicuramente qualcosa in più contro il Lecce.
Inizio sprint, poi un burrone fatto di passaggi sbagliati, interventi in ritardo e chiusure tardive, come quella su Lukic in occasione del secondo gol granata. Non va.
Anche lui ha qualche responsabilità sul secondo gol del Toro, quando guarda Belotti e Lukic confezionare il raddoppio senza opporre grosse resistenza. Per il resto, si vede poco poco.
Anche lui ha qualche responsabilità sul secondo gol del Toro, quando guarda Belotti e Lukic confezionare il raddoppio senza opporre grosse resistenza. Per il resto, si vede poco poco.
Molto meglio del compagno di reparto Behrami, riesce a dare buona sostanza e discreto fosforo al centrocampo. Peccato per un paio di traccianti che avrebbero meritato maggiore fortuna.
Non fa quasi niente in fase offensiva, poi all'improvviso si accende e regala un assist al bacio a.. Belotti, che ringrazia e spacca la porta. Peccato che non sia quella verso cui Pandev stava attaccando. Erroraccio.
Entra al posto di Iago Falque e si fa vedere pochissimo, stretto fra i tre centrali del Toro come un wurstel in un hot dog. Pochissimi tocchi, pochissimi spunti.
Largamente il migliore in casa Genoa per tutto il primo tempo, si spegne alla distanza lasciandosi risucchiare nel caos calmo del secondo tempo. Assieme a Pandev è l'unico dei suoi capace di creare qualcosa dal nulla: chiedere a De Silvestri per chiarimenti.
Largamente il migliore in casa Genoa per tutto il primo tempo, si spegne alla distanza lasciandosi risucchiare nel caos calmo del secondo tempo. Assieme a Pandev è l'unico dei suoi capace di creare qualcosa dal nulla: chiedere a De Silvestri per chiarimenti.
Si fa vedere in svariate occasioni, ma non riesce mai a piazzare la stoccata decisiva, sparando addosso a Sirigu un pallone invitante all'inizio del secondo tempo. Sacrificato all'altare di Goran Pandev poco prima del sessantesimo.
Un tiro ad inizio match ben parato da Sirigu, poi la sparizione dal campo con annessa segnalazione a "Chi l'ha visto?". Accade troppo spesso.
Un tiro ad inizio match ben parato da Sirigu, poi la sparizione dal campo con annessa segnalazione a "Chi l'ha visto?". Accade troppo spesso.
Il Toro lo travolge e lo lascia ad interrogarsi un'altra notte sul futuro di questo Genoa, che domenica col Lecce si gioca buona fetta della stagione. Buona fortuna.