Salva due volte su Di Francesco lanciato a rete e tiene in piedi il Palermo. Ma a volte sbaglia i tempi di uscita e non è pulitissimo in alcune respinte.
Onora la fascia di capitano con una prestazione attenta. Poche sbavature.
Non è un terzino e si vede subito. Non riesce ad incidere sulla fascia destra, commette troppi errori in fase di impostazione e quando Verdi scappa via è durissima stargli dietro.
Non è un terzino e si vede subito. Non riesce ad incidere sulla fascia destra, commette troppi errori in fase di impostazione e quando Verdi scappa via è durissima stargli dietro.
Manca di lucidità in fase di spinta; va in sofferenza anche quando si tratta di difendere.
Si fa spesso sorprendere dagli scatti di Di Francesco; troppo lento e macchinoso quando deve dare linfa alla manovra.
Non fa densità, non crea superiorità. Si isola dai compagni con allarmante continuità.
Entra a freddo ma non riesce però ad esserlo quando con il mancino ciabatta malamente il pallone della speranza.
Cerca di fare gioco e dare qualità alla squadra. Il migliore dei suoi.
Cerca di fare gioco e dare qualità alla squadra. Il migliore dei suoi.
Cerca di fare gioco e dare qualità alla squadra. Il migliore dei suoi.
Si muove, bisogna dargliene atto. Ma fa solo quello. Perde palla quasi tutte le volte che ne entra in possesso.
Si muove, bisogna dargliene atto. Ma fa solo quello. Perde palla quasi tutte le volte che ne entra in possesso.
Quaranta minuti per l'acerbo attaccante ungherese che dimostra tutti i suoi limiti sia tattici che tecnici che atletici. Ancora una bocciatura.
Pomeriggio da dimenticare per il macedone con le valigie in mano. Non vede mai la porta. Tocca pochissimi palloni.
Dona brio alla manovra ma ha sulla coscienza un esterno destro a porta vuota che lo rispedirebbe a giocare con la Primavera fino alla fine della stagione.
Prova ad accendere la fiammella. Crea fastidi sulla fascia a Torosidis, ma spesso si intestardisce in azioni personali.
Rinuncia al blocco italiano e fa giocare i pupilli di Zamparini. Nulla è cambiato. E il punto serve meno del 2 di mazze con la briscola a denari.
Rinuncia al blocco italiano e fa giocare i pupilli di Zamparini. Nulla è cambiato. E il punto serve meno del 2 di mazze con la briscola a denari.
Con una corta respinta commette una sciocchezza che poteva costare cara. Per il resto ordinaria amministrazione.
Con una corta respinta commette una sciocchezza che poteva costare cara. Per il resto ordinaria amministrazione.
Qualche piccola ma insignificante sbavatura non compromette la sufficienza. Pomeriggio sereno.
Non ha difficoltà ad arginare Nestorovski. Prestazione solida.
Spinge poco e subisce la briosità di Sallai. Anche per lui pomeriggio impegnativo.
Liscio clamoroso nel primo tempo. Va in sofferenza contro lo Faso nell'uno contro uno. Pomeriggio impegnativo.
Liscio clamoroso nel primo tempo. Va in sofferenza contro lo Faso nell'uno contro uno. Pomeriggio impegnativo.
Prova più volte dalla distanza la conclusione, ma la mira non è felicissima. Si sacrifica per la squadra dopo l'espulsione di Pulgar andando a pressare tutti i portatori del Palermo.
Dopo l'espulsione di Pulgare è costretto a tornare spesso e volentieri a centrocampo per toccare palla. E' l'unico in grado di accendere la luce, anche se non trova la porta.
Si fa notare solo per i tatuaggi e per le ingiuriose offese a Banti. Non sappiamo cosa avrà detto per farsi cacciare, ma rimane inaccettabile in Serie A perdere la testa soprattutto in un match del genere.
Si fa notare solo per i tatuaggi e per le ingiuriose offese a Banti. Non sappiamo cosa avrà detto per farsi cacciare, ma rimane inaccettabile in Serie A perdere la testa soprattutto in un match del genere.
Si fa notare solo per i tatuaggi e per le ingiuriose offese a Banti. Non sappiamo cosa avrà detto per farsi cacciare, ma rimane inaccettabile in Serie A perdere la testa soprattutto in un match del genere.
La pochezza degli avversari lo incoronerebbe top-player del match. Ma non riesce a brillare, intestardendosi in azioni personali fini a se stesse.
Ha sulla coscienza due clamorose palle gol a tu per tu con Fulignati. Sprecone senza alibi.
Ha sulla coscienza due clamorose palle gol a tu per tu con Fulignati. Sprecone senza alibi.
Gioca gli ultimi minuti cercando il contropiede vincente. Non ci riesce per pochissimo.
Preferito a Destro, gioca la sua onesta partita al servizio dei compagni. La porta però non la vede mai.
Preferito a Destro, gioca la sua onesta partita al servizio dei compagni. La porta però non la vede mai.
Il suo Bologna senza alcuna motivazione reale rischia di vincere in 10 in trasferta a Palermo. Onore e merito ai ragazzi di Donadoni che hanno onorato il campionato.