Incolpevole sul primo gol, fa quel che può in occasione del raddoppio ospite. Per il resto si disimpegna con bravura.
Ha un'enorme occasione nel primo tempo ma si fa stoppare a mezzo metro dalla linea da Chiriches. Prende le misure a Caputo ma soffre gli inserimenti degli altri.
Berardi lo mette in difficoltà sin dall'inizio e come se non bastasse gli arriva periodicamente anche Muldur. Si disimpegna con fatica e in attacco pasticcia tutte le volte che spinge.
Berardi lo mette in difficoltà sin dall'inizio e come se non bastasse gli arriva periodicamente anche Muldur. Si disimpegna con fatica e in attacco pasticcia tutte le volte che spinge.
Altra prova incolore dell'olandese, raramente sicuro di sé e sempre in difficoltà contro la velocità degli attaccanti del Sassuolo. Perde malamente il duello con Defrel dal quale nasce il 2-0.
Altra prova incolore dell'olandese, raramente sicuro di sé e sempre in difficoltà contro la velocità degli attaccanti del Sassuolo. Perde malamente il duello con Defrel dal quale nasce il 2-0.
Altra prova incolore dell'olandese, raramente sicuro di sé e sempre in difficoltà contro la velocità degli attaccanti del Sassuolo. Perde malamente il duello con Defrel dal quale nasce il 2-0.
Accetta i duelli 1 vs 1 prima con Haraslin e poi con Boga: non ne esce trionfatore ma neanche con le ossa rotte. Nel finale ha il via libera per sganciarsi e crea i presupposti del gol della bandiera.
Accetta i duelli 1 vs 1 prima con Haraslin e poi con Boga: non ne esce trionfatore ma neanche con le ossa rotte. Nel finale ha il via libera per sganciarsi e crea i presupposti del gol della bandiera.
La posizione di Defrel lo manda spesso in tilt, tanto da costringere Mihajlovic ad abbassarlo nella linea difensiva. Non riesce a dare con continuità l'apporto consueto di grinta.
La posizione di Defrel lo manda spesso in tilt, tanto da costringere Mihajlovic ad abbassarlo nella linea difensiva. Non riesce a dare con continuità l'apporto consueto di grinta.
Sballottato in più zone del campo da Mihajlovic nel tentativo sia di limitare il Sassuolo sia di mettere lo svedese in partita. Tentativo che si rivela fallace perché il sostituto di Soriano vaga alla ricerca di una giocata utile che non arriva.
Partita scialba, senza nerbo né brio. In balia del centrocampo avversario, fatica anche nei contrasti.
Partita scialba, senza nerbo né brio. In balia del centrocampo avversario, fatica anche nei contrasti.
Il piede buono lo mette in mostra ma per il resto non c'è granché: entra per dare una scossa e non ci riesce.
Ancora una volta il 18enne islandese entra in campo senza timori cercando di dare il suo contributo pur in una serata nefasta per la sua squadra. Deve crescere in tante cose ma non in personalità.
Pronti via e sfonda la traversa con un gran tiro. È il punto più alto di una partita nella quale fa di tutto per guidare i suoi ma spesso predicando nel deserto.
Pronti via e sfonda la traversa con un gran tiro. È il punto più alto di una partita nella quale fa di tutto per guidare i suoi ma spesso predicando nel deserto.
Come altre volte ce la mette tutta per esprimere il suo talento ma proprio non gli riesce di lasciare una traccia positiva sul terreno di gioco. Avrebbe bisogno di un gol per sbloccarsi.
Quasi mai dà una mano a Tomiyasu che si ritrova a dover gestire Haraslin e Rogerio. In attacco, poi, non riesce mai a fare la differenza, a saltare l'uomo, a servire bene un compagno.
Quasi mai dà una mano a Tomiyasu che si ritrova a dover gestire Haraslin e Rogerio. In attacco, poi, non riesce mai a fare la differenza, a saltare l'uomo, a servire bene un compagno.
Partita per larghissimi tratti insufficiente, tenuto a bada dalla difesa avversaria senza trovare una posizione dalla quale rendersi pericoloso. Strappa la sufficienza con il gol nel finale.
Torna in campo dopo l'infortunio e uno si aspetta che sia pronto a spaccare il mondo. Primo pallone toccato: calciato malamente in tribuna. Poi stop sbagliati e appoggi fuori misura ad accompagnare il resto dei minuti.
Le prova tutte per mettere i bastoni fra le ruote al Sassuolo ma non trova la formula giusta. Squadra svuotata che non dà seguito alla prova contro l'Inter.
Praticamente inoperoso tranne che all'inizio, quando vede il missile di Palacio colpire la traversa, e alla fine, quando non può nulla sul tiro di Barrow.
Praticamente inoperoso tranne che all'inizio, quando vede il missile di Palacio colpire la traversa, e alla fine, quando non può nulla sul tiro di Barrow.
Praticamente inoperoso tranne che all'inizio, quando vede il missile di Palacio colpire la traversa, e alla fine, quando non può nulla sul tiro di Barrow.
Strappa meno gli occhi dei compagni di reparto ma anche la sua è una partita di rilievo. Sempre sul pezzo, non sbaglia una mossa.
Partita sontuosa del difensore romeno, mai in difficoltà contro gli attaccanti bolognesi e sempre preciso al momento di impostare l'azione.
Entra per dare più fiato alla difesa, svolge a dovere il compito.
Come il suo dirimpettaio Muldur svolge egregiamente il lavoro nelle due fasi: mette il bavaglio ad Orsolini ed è una spina costante nel fianco destro della difesa rossoblu.
Come il suo dirimpettaio Muldur svolge egregiamente il lavoro nelle due fasi: mette il bavaglio ad Orsolini ed è una spina costante nel fianco destro della difesa rossoblu.
Altra prova di sostanza per il terzino turco che spegne ogni velleità di Barrow e spinge con regolarità in avanti, regalando anche un assist a Berardi.
Grande capacità di coprire le spalle al terzino di turno che si spinge in avanti e di dare una linea di passaggio pulita ai compagni. Partita da leader al servizio della squadra.
A centrocampo comanda lui: detta i tempi e gli spazi, decide cosa si deve fare e quando. Magistrali un paio di uscite dal pressing. Una delle migliori prestazioni in maglia neroverde.
A centrocampo comanda lui: detta i tempi e gli spazi, decide cosa si deve fare e quando. Magistrali un paio di uscite dal pressing. Una delle migliori prestazioni in maglia neroverde.
Entra sostanzialmente per fare legna e la fa bene. In un frangente pure troppo bene visto che si becca il giallo.
In campo per dare fiato e corsa e anche qualità: non tradisce le attese del suo allenatore pur senza eccellere.
In campo per dare fiato e corsa e anche qualità: non tradisce le attese del suo allenatore pur senza eccellere.
Segna anche di destro: cosa volete di più? Ma a parte il gol è il modo in cui rimane costantemente dentro la partita da primattore che strappa applausi.
Libero di spaziare dal centro alle fasce e viceversa, diventa imprendibile per la difesa del Bologna. Mette lo zampone nell'azione che porta al gol del momentaneo 2-0.
Non ha molti palloni giocabili soprattutto nella ripresa, ma è innegabile il suo contributo allo sviluppo della manovra. La sensazione è che la sua sola presenza metta agitazione e consenta ai compagni di trovare più spazi.
Non ha molti palloni giocabili soprattutto nella ripresa, ma è innegabile il suo contributo allo sviluppo della manovra. La sensazione è che la sua sola presenza metta agitazione e consenta ai compagni di trovare più spazi.
Con il suo ingresso De Zerbi vuole tenere sulle spine la difesa altrui. L'ivoriano, pur senza brillare soprattutto rispetto ad altre sue prove in uscita dalla panchina, svolge comunque il suo compito con scatti, finte e dribbling.
Primo gol in Serie A per questo ragazzo slovacco che si vede premiato per la partita sempre molto attiva. Con Rogerio sulla sinistra diventa un rebus per i difensori e soprattutto per il malcapitato Tomiyasu.
Altra partita preparata benissimo ed eseguita ancora meglio. C'è sempre il neo dei gol subiti ma finché l'attacco gira così c'è ben poco da recriminare.
Altra partita preparata benissimo ed eseguita ancora meglio. C'è sempre il neo dei gol subiti ma finché l'attacco gira così c'è ben poco da recriminare.