La Dea non può più nascondersi, l'Europa è lì e deve essere inevitabilmente il primario obiettivo. Lo sa bene Gasperini, che sulla propria strada trova il Sassuolo di Di Francesco, in serie più che negativa e con ormai nessun obiettivo da inseguire, a parte salvare il salvabile da una stagione che peggiore non avrebbe potuto rivelarsi, con un ringraziamento particolare alla Serie A a 20 squadre, in ottica retrocessione.
Gasperini si schiera col suo canonico 3-5-2, Conti e Spinazzola larghi di centrocampo, difesa come da copione e Cristante al centro del campo al posto dello squalificato Kessie. In avanti il solito duo composto da Gomez e Petagna.
Di Francesco si schiera col 4-3-3, esterni di difesa l'ex Novara Dell'Orco e Adjapong. A centrocampo Pellegrini, Sensi e Missiroli, mentre in avanti Politano va in panchina, con Ragusa titolare esterno d'attacco.
Nel primo tempo parte bene la Dea con il solito Papu Gomez, autore di 5 reti nelle ultime due uscite, il quale prima illumina e sfiora il gol, poi su ottima imbucata di Conti trova il palo a Consigli battuto. La replica del Sassuolo è sterile ma al 36' vale il vantaggio, dopo l'imperdonabile errore di Caldara che regala palla a Pellegrini, il quale salta anche Berisha prima di depositare indisturbato il pallone in fondo alla rete.
Nella ripresa Gasperini perde uno dei migliori nel primo tempo, Spinazzola, e inserisce Grassi. Spinge l'Atalanta ma il Sassuolo, col gioco di rimessa, ha la migliore occasione con Ragusa, il quale spreca solo dinanzi all'estremo difensore bergamasco. La regola del gol sbagliato, gol subito vale ancora una volta e infatti al 73', Gomez scodella al centro dell'area di rigore, dove per Cristante, la spizzicata è un gioco da ragazzi che vale il pareggio. 2' è su Grassi, ancora su assist del Papu il pallone del vantaggio ma Consigli si supera e devia in angolo. Caldara sbaglia un gol che pareva fatto e Gomez viene ammonito tra la delusione dei suoi sostenitori, essendo diffidato e saltando la prossima contro la Roma. Il Sassuolo si chiude a riccio e la Dea gioca solo nella metà campo avversaria ma il gol non arriva e dopo 5' termina la gara con il finale di 1-1. Per la Dea un punto prezioso ma probabilmente un'occasione sprecata in ottica Europa, per il Sassuolo un'altra delusione in una stagione fin troppo travagliata.