Con una squadra particolarmente sbilanciata verso la fase offensiva è sollecitato in più di un'occasione e raccoglie -incolpevolmente- il pallone in fondo alla rete in due occasioni. Si gode la vittoria del gruppo, sperando di poter tornare a mantenere la porta inviolata.
Gara di sostanza e sacrificio, incentrata sulla fase difensiva, ma tanto basta.
Gara di sostanza e sacrificio, incentrata sulla fase difensiva, ma tanto basta.
Solita gara di sicurezza e generosità per il baluardo della retroguardia neroverde che, a fari spenti, ci mette del suo per i tre punti odierni.
Giornata storta per il difensore del Sassuolo, troppo svogliato nel primo tempo e particolarmente impreciso e precipitoso nell'unica azione offensiva di Babacar.
La più lieta sorpresa della seconda parte di stagione del Sassuolo si fa apprezzare in copertura ed è una meraviglia per gli occhi quando si protrae in avanti. Al minuto 83' ha ancora voglia, grinta e polmoni ed entra ancora una volta nel referto di gara dalla porta principale.
Il prescelto di De Zerbi non delude le aspettative, nonostante prediliga più la fase difensiva che quelle offensiva, ma dinanzi a se vi è Boga e la sua scelta diventa subito comprensibile.
L'incertezza in occasione del primo pari del Lecce è tutta sua, ma il resto della gara, compreso il prelibato assist che vale il vantaggio, è una delizia. Onore al merito.
L'incertezza in occasione del primo pari del Lecce è tutta sua, ma il resto della gara, compreso il prelibato assist che vale il vantaggio, è una delizia. Onore al merito.
Riprende il so ruolo naturale da mezza punta e lo fa con la consueta abnegazione alla causa, pur senza particolari acuti.
Non di certo la sua prestazione più dinamica, né quella che passerà agli annali, ma nonostante qualche fatica di troppo riesce a portare a casa gara e risultato.
buona gara di corsa e sacrificio per tutto il primo tempo. Complice un fastidio fisico è costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco.
Paga, come troppo spesso avviene, momenti di assoluta inerzia che De Zerbi non gradisce, ma quando accende la luce non ce n'è per nessuno. Gol dal dischetto e assist. Per oggi può bastare.
Paga, come troppo spesso avviene, momenti di assoluta inerzia che De Zerbi non gradisce, ma quando accende la luce non ce n'è per nessuno. Gol dal dischetto e assist. Per oggi può bastare.
Gli bastano 5' per dimostrare a tutti che quando in forma deve sempre giocare. Dopo il gol è chiuso nella morsa della difesa salentina, ma riesce comunque a non far mancare il proprio apporto.
È la gara ideale per le sue caratteristiche di gioco e la incorona con un gol bello quanto importante per la vittoria finale. È l'arma in più di questo Sassuolo e De Zerbi gongola.
È la gara ideale per le sue caratteristiche di gioco e la incorona con un gol bello quanto importante per la vittoria finale. È l'arma in più di questo Sassuolo e De Zerbi gongola.
Lo spettacolo di De Zerbi, che mescola tutte le sue carte del mazzo e si regala una serata di gala, con una difesa sì troppo allegra, ma un attacco stellare che rifila un poker agli avversari tutto da godere.
Il meno peggio della retroguardia salentina, che è già tutto dire! Raccoglie dal fondo della rete il poker degli avversari, ma poco può in ognuno dei quattro gol subiti.
L'ennesima sciagurata prestazione, da capitano e da leader difensivo. Quest'oggi parzialmente riscattato dal gol del primo momentaneo pari, ma di certo non basta.
Mai in gara e fuori dai canoni difensivi. Riesce meglio a impostare che a difendere e quando c'è da affondare contro gli avversari non riesce ad incidere. Paga la pessima prestazione del reparto, ma ci mette molto del suo.
Mai in gara e fuori dai canoni difensivi. Riesce meglio a impostare che a difendere e quando c'è da affondare contro gli avversari non riesce ad incidere. Paga la pessima prestazione del reparto, ma ci mette molto del suo.
Prendete il manuale dei compiti del difensore ideale e stracciatelo! Sbaglia posizionamento, marcature e procura un rigore evitabilissimo. La sua una prestazione da dimenticare, con l'augurio di poterla presto riscattare.
Prendete il manuale dei compiti del difensore ideale e stracciatelo! Sbaglia posizionamento, marcature e procura un rigore evitabilissimo. La sua una prestazione da dimenticare, con l'augurio di poterla presto riscattare.
Di positivo nella sua gara solo quel sinistro sempre disciplinato che gli vale anche l'assist del momentaneo vantaggio, il resto da dimenticare, in più di un episodio difensivo.
Entra per battere il calcio di rigore, segna e chiude la sua gara senza altri particolari acuti. È un leader dal dischetto, deve iniziare ad esserlo anche nelle altre situazioni.
Entra per battere il calcio di rigore, segna e chiude la sua gara senza altri particolari acuti. È un leader dal dischetto, deve iniziare ad esserlo anche nelle altre situazioni.
Finché in campo un Lecce presentabile e propositivo. Proprio come la sua gara, probabilmente terminata troppo presto.
Parte bene, ma quando il Lecce cala è il primo ad issare bandiera bianca, rendendo evanescente il corto centrocampo leccese.
Tante buone intenzioni, ma alla fine dei conti sono più gli errori che le note positive. Una prestazione appena insufficiente, che paga il momento no del collettivo.
La sua prestazione odierna non passerà certo alla storia nella memoria dei suoi sostenitori. Fuori forma e fuori fase, ma quest'oggi tutto l'attacco del Lecce ha faticato.
Un solo acuto nella sua gara, ma tanto basta per permettere ai suoi di trovare il secondo e ultimo momentaneo pareggio. Poca assistenza dai compagni, ma ci mette del suo per non incidere particolarmente.
Nonostante il poco tempo a disposizione, il suo errore in occasione del terzo vantaggio neroverde non è e non deve mai essere nelle sue corde. prova a ravvivare i salentini, ma non riesce nell'intento.
Qualche buona proposizione offensiva, ma troppa distanza tra i reparti e un attacco che di rado lo assiste vanificano le sue buone intenzioni.
Qualche buona proposizione offensiva, ma troppa distanza tra i reparti e un attacco che di rado lo assiste vanificano le sue buone intenzioni.
Alza bandiera bianca Liverani, con ben cinque primavera in panchina e una squadra corta quanto disattenta dietro, che non riesce, con la fantasia dei propri attaccanti, ad equilibrare il risultato finale. Sono 6 sconfitte consecutive adesso, peggio di così, senza un'inversione di rotta, paradossalmente, è facile immaginare cosa potrà attendere i salentini.
