Chi vince ha sempre ragione, ma qualche domanda deve pur farsela. E la lista di Spalletti, stasera, è lunga. La Roma vince, grazie a un super Dzeko, e domani potrà vedere Napoli-Juventus con un bel cesto di popcorn, con il lusso di poter festeggiare in ogni caso; ma non si può sottovalutare la prestazione così così contro una delle ultime della classe, l'Empoli di Martusciello. Bella, la partita dei toscani: giocata a viso aperto, con un buon giro palla, con idee e spregiudicatezza. Ma senza una punta vera, là davanti, è dura. Nell'attesa di un 9, e con una salvezza nonostante tuto vicina, Martusciello può preparare il terreno per provare a stupire l'anno prossimo.

Martedì c'è il ritorno della semifinale di Coppa Italia, ma nonostante il derby alle porte Spalletti non risparmia nessuno: squalificato Strootman, a centrocampo giocano Nainngolan e Paredes; in attacco, tridente con Salah, Dzeko e Perotti. Martusciello invece rispolvera Marilungo, che è titolare in attacco con il ritrovato Thiam a scapito di Maccarone e Pucciarelli; in mezzo al campo Buchel vince il ballottaggio con José Mauri.

Empoli senza paura: i toscani hanno in mano il pallino del gioco, propongono un buon giro palla, hanno idee e un terminale offensivo veloce e imprevedibile come Thiam. Proprio il senegalese, trovato benissimo da Pasqual dopo nemmeno dieci minuti, si presenta da solo davanti a Szczesny, il portiere lo mette già un area: rigore ed espulsione? No, l'arbitro Massa fischia un fuorigioco che non c'è. Pochi minuti e la Roma passa in vantaggio alla prima occasione: calcio d'angolo, spizzata di Rudiger, Barba dorme, Dzeko non lo sveglia e segna un gol facile facile. A parte un'opportunità sprecata da Perotti, per la Roma è tutto: il resto del primo tempo è tutto di marca empolese, grazie anche alla giornata non esattamente brillante del terzetto arretrato romanista: ci prova Marilungo, ci prova El Kaddouri, ci prova Thiam: tutti senza successo.

Inizio secondo tempo sulla stessa falsariga: Marilungo si infila fra i tre di difesa e conclude, Szczesny si supera e devia in angolo. Ma alla prima distrazione toscana ecco che la Roma ne approfitta: cross di Perotti, sponda di Salah, Dzeko è sempre puntuale all'appuntamento e segna: doppietta e gol numero 23 in campionato. Sul finale ci prova Salah, poi due volte Buchel da lontano, ma il risultato non cambia: 2-0 per la Roma. Aspettando Napoli-Juventus.