Nonostante un Chievo volenteroso, la Juventus fa valere ancora una volta la legge dello Stadium e si impone con un secco 3-0, sugli scudi Dybala, entrato nel secondo tempo.

I campioni d'Italia si presentano al fischio di inizio con diverse novità di formazione. Mister Allegri vara il 4-3-3 dal 1' con l'inserimento di Sturaro sulla linea mediana e Douglas Costa a completare il tridente con Higuaín e Mandžuki?; sorpresa anche in difesa dove Alex Sandro, influenzato, lascia il posto ad Asamoah. Confermata in toto invece la formazione del Chievo con Birsa alle spalle del tandem Pucciarelli-Inglese, solo panchina per Cesar, Maran opta per la coppia centrale composta da Gamberini e Dainelli.

PRIMO TEMPO - Fin dalle prime battute il Chievo appare molto aggressivo sui portatori di palla juventini, gli attaccanti alzano il pressing su Rugani e Benatia, mentre le mezz'ali si portano sugli esterni per complicare la costruzione bianconera. La partita si sblocca al 17': calcio di punizione laterale battuto da Pjanic, sul traversone interviene per primo Hetemaj che con uno sciagurato colpo di testa batte Sorrentino. Il Chievo prova a rispondere pochi minuti più tardi sfruttando un'imprecisione di Mandzukic al limite della propria area di rigore, la conclusione della formazione di Maran si perde però innocuamente sul fondo. Al 27' è ancora la Juventus ad andare vicino al gol: lancio di Matuidi a favorire Higuain, l'argentino si allarga per ricevere e poi serve l'accorrente Pjanic, la conclusione dell'ex Roma viene deviata in angolo da Sorrentino. Al 41' il Chievo si fa vedere nuovamente dalle parti di Szczesny, Gobbi riceve un bel lancio sulla corsia di sinistra e serve Pucciarelli, l'attaccante alza il pallone per favorire l'inserimento di Castro, l'ex Catania però appare indeciso su cosa fare e perde il possesso, lasciando che la sfera oltrepassi la linea di fondo.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione di gioco si apre con il Chievo che sfrutta la corsa di Gobbi per mettere in difficoltà la catena Lichtsteiner-Sturaro e servendo diversi cross verso il centro dell'area di rigore juventina. La scossa bianconera arriva dalla panchina, Allegri toglie Douglas Costa ed inserisce Dybala, il nuovo numero 10 della Juventus porta scompiglio in campo. Non a caso a pochi secondi dall'ingresso de "La Joya" la Juventus trova il raddoppio: combinazione Dybala-Pjanic, il regista vede e premia l'inserimento di Higuain sul filo del fuorigioco, il numero 9 non si fa pregare e conclude di potenza trafiggendo un incolpevole Sorrentino. Dybala scalda i motori in vista della sfida contro il Barcellona ed inizia uno spettacolo fatto di serpentine e colpi di tacco, mettendo continuamente in imbarazzo ogni avversario che gli si para davanti. Lo spettacolo dell'argentino viene coronato al 83' quando Dybala semina la coppia Dainelli-Gamberini e insacca per il 3-0 che spegne definitivamente le velleità di un pur volenteroso Chievo.