Non particolarmente impegnato dall'attacco bolognese, salvato dai legni nelle occasioni capitate a Soriano e Orsolini. Rischia di combinare un pasticcio con un disimpegno maldestro nella ripresa, è preciso invece in alcuni interventi in uscita.
Prestazione di alti e bassi, sbaglia tanti palloni, ma è sempre pericoloso con il suo sinistro: dal suo piede infatti parte la punizione che impegna Skorupski al 36' e il cross sui cui sviluppi arriva il gol di Torreira.
Prestazione di alti e bassi, sbaglia tanti palloni, ma è sempre pericoloso con il suo sinistro: dal suo piede infatti parte la punizione che impegna Skorupski al 36' e il cross sui cui sviluppi arriva il gol di Torreira.
Sempre più sicuro con il passare dei minuti, si fa valere con il fisico su Arnautovic e con il senso della posizione. Ottima prestazione in coppia con Igor, concede pochissimo al Bologna.
Commette una clamorosa ingenuità dopo pochi secondi, lasciando scorrere il pallone e finendo a terra dopo un goffo scivolone: per sua fortuna Soriano spara sulla traversa. Intraprendente nella metà campo offensiva, anche se per lo più inconcludente, spesso sbaglia la scelta; di dimostra però tra i più vivaci.
Commette una clamorosa ingenuità dopo pochi secondi, lasciando scorrere il pallone e finendo a terra dopo un goffo scivolone: per sua fortuna Soriano spara sulla traversa. Intraprendente nella metà campo offensiva, anche se per lo più inconcludente, spesso sbaglia la scelta; di dimostra però tra i più vivaci.
Commette una clamorosa ingenuità dopo pochi secondi, lasciando scorrere il pallone e finendo a terra dopo un goffo scivolone: per sua fortuna Soriano spara sulla traversa. Intraprendente nella metà campo offensiva, anche se per lo più inconcludente, spesso sbaglia la scelta; di dimostra però tra i più vivaci.
Protagonista di una partita priva di sbavature, annulla Arnautovic e si fa trovare sempre al posto giusto. Tante chiusure in cui fa valere il fisico, mentre dimostra di essere cresciuto anche in fase di disimpegno.
Protagonista di una partita priva di sbavature, annulla Arnautovic e si fa trovare sempre al posto giusto. Tante chiusure in cui fa valere il fisico, mentre dimostra di essere cresciuto anche in fase di disimpegno.
Al rientro dopo la squalifica, prova a inventare sul centro-destra. Qualche pallone sprecato, ma anche alcuni tiri dalla distanza pericolosi a cavallo dei due tempi di gioco. Prende una botta ed è costretto a uscire.
Rileva Bonaventura, si sistema sul lato opposto rispetto al compagno di squadra. Qualche pallone interessante per i compagni e una presenza fisica importante per il finale della gara.
Metronomo del centrocampo viola, si butta efficacemente negli spazi e prova a rendersi pericoloso vicino alla porta. Cresce nel finale del primo tempo e provoca la seconda ammonizione di Bonifazi. Nella ripresa colpisce un palo clamoroso, poi trova il gol-partita sotto misura, coronamento di una prestazione maiuscola.
Italiano gli chiede di creare la superiorità numerica in avanti, senza trascurare la fase difensiva. Il giocatore viola si applica, ma spesso sbaglia la scelta offensiva, finendo per diventare inconcludente.
Italiano gli chiede di creare la superiorità numerica in avanti, senza trascurare la fase difensiva. Il giocatore viola si applica, ma spesso sbaglia la scelta offensiva, finendo per diventare inconcludente.
Dopo un primo tempo non eccezionale, migliora nella ripresa, soprattutto dopo l'uscita di Bonaventura. Dà il suo contributo al gol di Torreira con una buona sponda sul cross di Biraghi.
Entra al posto di Sottil e contribuisce al forcing finale. Tende ad accentrarsi troppo e finisce per diventare preda facile per i difensori rossoblù. Qualche incomprensione con i compagni.
Poche occasioni per pungere nel primo tempo, allora cerca di rendersi utile con le sponde e il lavoro spalle alla porta. Ci prova al 39', ma il suo colpo di testa termina ampiamente a lato; con il Bologna tutto arroccato dietro dopo l'espulsione non riesce a trovare lo spazio per colpire.
Poche occasioni per pungere nel primo tempo, allora cerca di rendersi utile con le sponde e il lavoro spalle alla porta. Ci prova al 39', ma il suo colpo di testa termina ampiamente a lato; con il Bologna tutto arroccato dietro dopo l'espulsione non riesce a trovare lo spazio per colpire.
Nel primo tempo è il faro della Fiorentina: i suoi movimenti sono un rebus per i difensori rossoblù, fa ammonire Bonifazi ed è l'unico a creare pericoli costanti alla retroguardia avversaria. Bene anche nella ripresa, con la sua vivacità tiene sempre in apprensione Soumaoro e compagni.
Nel primo tempo è il faro della Fiorentina: i suoi movimenti sono un rebus per i difensori rossoblù, fa ammonire Bonifazi ed è l'unico a creare pericoli costanti alla retroguardia avversaria. Bene anche nella ripresa, con la sua vivacità tiene sempre in apprensione Soumaoro e compagni.
Entra nella ripresa al posto di Piatek, rispetto al compagno di squadra prova a giocare più con i compagni e meno in profondità. Mette lo zampino nel gol di Torreira e prova a rendersi pericoloso in contropiede nel finale.
Entra nella ripresa al posto di Piatek, rispetto al compagno di squadra prova a giocare più con i compagni e meno in profondità. Mette lo zampino nel gol di Torreira e prova a rendersi pericoloso in contropiede nel finale.
La Fiorentina vince una partita fondamentale per le sue ambizioni di classifica, spingendo sull'acceleratore fino al gol di Torreira e approfittando sia della fortuna (due pali del Bologna) sia della superiorità numerica.
La Fiorentina vince una partita fondamentale per le sue ambizioni di classifica, spingendo sull'acceleratore fino al gol di Torreira e approfittando sia della fortuna (due pali del Bologna) sia della superiorità numerica.
La Fiorentina vince una partita fondamentale per le sue ambizioni di classifica, spingendo sull'acceleratore fino al gol di Torreira e approfittando sia della fortuna (due pali del Bologna) sia della superiorità numerica.
Bravo e coraggioso in uscita, nel primo tempo devia in angolo una punizione centrale di Biraghi; salva il Bologna dalla capitolazione con un bell'intervento al 42'. Non può nulla su Torreira, né in occasione del palo né sul gol.
Bravo e coraggioso in uscita, nel primo tempo devia in angolo una punizione centrale di Biraghi; salva il Bologna dalla capitolazione con un bell'intervento al 42'. Non può nulla su Torreira, né in occasione del palo né sul gol.
Duello tutto sommato pari con Biraghi, si perde Nico Gonzalez in marcatura al 69', ma rimedia con un bel salvataggio. In generale la sua prova è positiva, ma non abbastanza da andare oltre la sufficienza.
Commette una clamorosa ingenuità e lascia la sua squadra in inferiorità numerica a pochi minuti dal termine del primo tempo. Già ammonito, si allunga la palla e frana malamente su Torreira; fino a quel momento non aveva demeritato, ma l'errore è estremamente grave.
Commette una clamorosa ingenuità e lascia la sua squadra in inferiorità numerica a pochi minuti dal termine del primo tempo. Già ammonito, si allunga la palla e frana malamente su Torreira; fino a quel momento non aveva demeritato, ma l'errore è estremamente grave.
Controlla abbastanza bene Sottil nel primo tempo, va in difficoltà nella ripresa: Nico Gonzalez lo costringe a un paio di interventi sopra le righe, Biraghi rimedia una botta durissima al ginocchio.
Controlla abbastanza bene Sottil nel primo tempo, va in difficoltà nella ripresa: Nico Gonzalez lo costringe a un paio di interventi sopra le righe, Biraghi rimedia una botta durissima al ginocchio.
Assente ingiustificato in occasione del gol di Torreira, anche in altre circostanze appare troppo morbido. Aveva iniziato benino, ma i numerosi errori in fase di copertura lo condannano.
Entra al posto di Orsolini, l'idea di Mihajlovic è di rafforzare il pacchetto arretrato, ma da quel momento la difesa bolognese balla terribilmente: un cambio sbagliato.
Entra al posto di Orsolini, l'idea di Mihajlovic è di rafforzare il pacchetto arretrato, ma da quel momento la difesa bolognese balla terribilmente: un cambio sbagliato.
La lotta impari non lo spaventa: nonostante l'evidente differenza di altezza con gli attaccanti che si trova a marcare, riesce sempre ad arrangiarsi grazie alla sua straordinaria combattività.
Mihajlovic gli chiede una partita di sacrificio a supporto di Arnautovic, lui si spende in un lavoro di raccordo e sfiora anche il gol, colpendo il palo dopo una bella azione in ripartenza. È il momento decisivo della gara: poco dopo Bonifazi si fa espellere e le cose si fanno complicate per il Bologna.
Galleggia tra centrocampo e attacco provando a cucire il gioco. Dopo pochi secondi va a un passo dal vantaggio grazie allo scivolone di Odriozola, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Si batte, perde qualche pallone di troppo, ma è anche scarsamente assistito dai compagni.
Galleggia tra centrocampo e attacco provando a cucire il gioco. Dopo pochi secondi va a un passo dal vantaggio grazie allo scivolone di Odriozola, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Si batte, perde qualche pallone di troppo, ma è anche scarsamente assistito dai compagni.
Troppi errori e disattenzioni costano al centrocampista un'insufficienza in pagella. A volte alterna buone giocate a errori grossolani, manifestando cali di concentrazione preoccupanti.
Bene nel primo tempo, finché le due squadre rimangono in parità numerica: si sistema davanti alla difesa e recupera diversi palloni. In maggiore difficoltà nella ripresa, nonostante tutto riesce a farsi valere.
Bene nel primo tempo, finché le due squadre rimangono in parità numerica: si sistema davanti alla difesa e recupera diversi palloni. In maggiore difficoltà nella ripresa, nonostante tutto riesce a farsi valere.
Entra al posto di Soriano, con i suoi strappi dovrebbe assicurare al Bologna maggiori possibilità in contropiede; in realtà lo si vede poco, anche se si applica nella fase difensiva.
Partita complicata, Milenkovic e Igor gli mettono la museruola e non gli lasciano spazio. Nel grigiore generale, al 78' gli capita l'occasione giusta e liscia clamorosamente il pallone: decisamente non la sua domenica.
Il suo Bologna gioca discretamente nel primo tempo, ingabbiando la Fiorentina e andando più vicino al vantaggio degli avversari, fermato solo dai legni; dopo l'espulsione di Bonifazi la partita cambia, nella ripresa i rossoblù si limitano a un lavoro di contenimento e alla fine cadono.