Bucato da Lasagna una prima volta, salva nel primo tempo sull'attaccante dell'Udinese che già pregustava il gol del raddoppio. Non può evitare infine il 2-0 siglato da Nestorovski.
A destra l'Udinese ha vita facile: il brasiliano non incide in avanti e lascia campo per le avanzate di Lasagna. Un erroraccio al 37' manda verso la porta De Paul e serve Kolarov per evitare guai peggiori. Non incide ad inizio ripresa, esce per Zappacosta al 63'.
Entra al 63' al posto di Bruno Peres, ma nemmeno lui riesce a dare un contributo serio sulla destra e si fa trovare poco concentrato in qualche occasione sbagliando il controllo.
Troppo lento l'argentino, non può contenere Lasagna che in velocità ha vita facile nell'occasione del gol dell'1-0. In affanno contro De Paul e compagni, viene sostituito al 72' da Ibanez.
Troppo lento l'argentino, non può contenere Lasagna che in velocità ha vita facile nell'occasione del gol dell'1-0. In affanno contro De Paul e compagni, viene sostituito al 72' da Ibanez.
Tanti problemi dietro, deve risolvere anche quelli che causa Bruno Peres: è lucido e provvidenziale nel primo tempo nel chiudere su De Paul. Non riesce quindi a spingere in avanti come ha abituato.
Tanti problemi dietro, deve risolvere anche quelli che causa Bruno Peres: è lucido e provvidenziale nel primo tempo nel chiudere su De Paul. Non riesce quindi a spingere in avanti come ha abituato.
In difficoltà anche lui dietro per quanto prova a tenere alta la guardia, non riesce a rintuzzare prontamente su Lasagna e gli lascia in qualche occasione troppo spazio. Nella ripresa ha l'occasione in avanti per l'1-1 ma non riesce ad impattare degnamente.
In difficoltà nei duelli fisici in mezzo al campo, sempre a rincorrere gli avversari senza fermarli. Non riesce ad impostare a dovere, esce al 63' per Villar.
In difficoltà nei duelli fisici in mezzo al campo, sempre a rincorrere gli avversari senza fermarli. Non riesce ad impostare a dovere, esce al 63' per Villar.
Prima volta da capitano per l'argentino da dimenticare: al 29' il cervello si offusca ed il bruttissimo fallo su Becao è punito con il rosso diretto da Guida. Lascia i suoi sotto di un gol e in dieci uomini dopo un prima parte di gioco non esaltante.
Prima volta da capitano per l'argentino da dimenticare: al 29' il cervello si offusca ed il bruttissimo fallo su Becao è punito con il rosso diretto da Guida. Lascia i suoi sotto di un gol e in dieci uomini dopo un prima parte di gioco non esaltante.
Nel primo tempo un suo tiro da fuori, deviato, si va a stampare sulla traversa: poteva essere l'1-1. Nella ripresa è protagonista in negativo nell'azione che porta al 2-0 bianconero, perdendo palla, in mezzo al campo servirebbe alla Roma maggiore sostanza.
Sostituito a fine primo tempo, il turco è l'unico ad impegnare seriamente Musso nella prima frazione: sul gran tiro da fuori, con il piede non suo, è provvidenziale il portiere bianconero per evitare il pareggio. Una bella giocata anche ad inizio gara.
Ancora un'ammonizione, solo commettendo fallo riesce a fermare gli avversari. Lo spagnolo entra al 63' ma non è pronto per dare un contributo sostanzioso.
Ancora un'ammonizione, solo commettendo fallo riesce a fermare gli avversari. Lo spagnolo entra al 63' ma non è pronto per dare un contributo sostanzioso.
Il croato non riesce a fare reparto da solo e ad aiutare la manovra, non sembra avere nemmeno l'istinto killer in zona gol. Si vede pochissimo fino alla sostituzione al 73'.
Diversi spunti per lo spagnolo, il migliore dei suoi in avanti: tenta la soluzione personale in diverse occasioni tra il primo tempo ed inizio ripresa, Musso riesce ad opporsi ed è bravo.
Spinge sulla destra già dai primissimi minuti di gioco, sa essere spina nel fianco. Bene in combinazione con De Paul. Attento fino all'80' quando esce per Samir.
Il brasiliano classe '96 si becca un brutto fallo da Perotti che costa all'argentino il rosso. Nella sua zona non va mai in difficoltà e fa buona guardia.
Il brasiliano classe '96 si becca un brutto fallo da Perotti che costa all'argentino il rosso. Nella sua zona non va mai in difficoltà e fa buona guardia.
Tanta voglia di guadagnare spazio nelle gerarchie di Gotti, entra in campo e dà freschezza ed energia con grande dinamicità e velocità: bravissimo nell'azione che porta al 2-0, regala diverse occasioni ai compagni in ripartenza.
Il giocatore di maggior classe dell'Udinese torna in campo e si vede: sempre nel vivo, pronto sia rintuzzare che a portare palla, combina ottimamente con Lasagna (servendogli anche un involontario assist) e crea tanti spazi. Suo l'assist per il raddoppio che chiude la gara di Nestorovski. Assolutamente decisivo, ottimo dialogo con i compagni, solo una mira da registrare gli nega la gioia personale.
Dopo la doppietta contro l'Atalanta, si conferma in gran forma: ottima la percussione che lo porta al gol dell'1-0, solo Mirante gli nega il raddoppio nella prima frazione. Accusa un fastidio muscolare e non rientra in campo per precauzione nel secondo tempo.
Entra al 65' al posto di Okaka ed è suo il merito di chiudere cinicamente la gara in un momento in cui l'Udinese continuava a ripartire senza trovare qualcuno che finalizzasse l'azione.
