Sicuro e preciso in presa alta, quasi mai chiamato in causa dagli avversari, trasmette senso di sicurezza alla propria retroguardia, con la solita disinvoltura.
Parte con qualche distrazione di troppo, ma la sua è una prestazione in crescendo che trova il proprio culmine, con l'assistenza (involontaria?) in occasione del raddoppio dei suoi.
Nella retroguardia orobica si distingue in positivo, con una prestazione di sacrificio e abnegazione alla causa. Inamovibile del terzetto difensivo giornata dopo giornata.
Partita da normale amministrazione per l'ex Milan che a fari spenti gestisce la retroguardia, senza eccessi e senza sbavature.
Oramai nessuna sorpresa, l'uomo in più della dea ancora in gol e ancora decisivo, in una gara che non aveva iniziato nel migliore dei modi, ma che ha concluso nel miglio modo possibile.
Entra per dar respiro ai suoi compagni della retroguardia e riesce con esperienza a non far rimpiangere il compagno sostituito.
Come Toloi, qualche errore di troppo a inizio gara, ma anche per lui una gara in crescendo che conclude con una buona prestazione in entrambe le fasi di gioco.
Da dietro le quinte, come suo solito, non lesina sacrificio e corsa, sempre puntuale ed efficace per ogni momento di gioco.
Disegna calcio El Papu Gomez e lo fa anche abusando della pazienza degli avversari, cui non lesina la giocata ai limiti dell'umiliazione. Ne sa qualcosa Politano, ne sa fin troppo il Napoli che, quasi incredulo, cede alle mirabolanti giocate del talento orobico.
Disegna calcio El Papu Gomez e lo fa anche abusando della pazienza degli avversari, cui non lesina la giocata ai limiti dell'umiliazione. Ne sa qualcosa Politano, ne sa fin troppo il Napoli che, quasi incredulo, cede alle mirabolanti giocate del talento orobico.
Con De Roon forma il duo di centrocampo più efficace possibile, senza la volontà di mettersi in mostra ad ogni costo, ma sempre in grado di fare la differenza.
Ancora una volta determinante, ancora una volta decisivo nel computo delle marcature e del risultato finale. Applausi a scena aperta per l'amuleto del Gasp.
Meno brillante del solito, combattivo come di consueto, ma quest'oggi con eccessivo affidamento al proprio fisico imponente e meno ai fondamentali del calcio. Alla fine si gode la vittoria di squadra, ma forse è il caso di riposare un po'.
Meno brillante del solito, combattivo come di consueto, ma quest'oggi con eccessivo affidamento al proprio fisico imponente e meno ai fondamentali del calcio. Alla fine si gode la vittoria di squadra, ma forse è il caso di riposare un po'.
Lo spettacolo del Gasp, che si permette anche sostituzioni quantomeno dubbiose e fa brandelli degli avversari in ogni modo immaginabile e non solo. È il suo capolavoro, onore al merito.
Lo spettacolo del Gasp, che si permette anche sostituzioni quantomeno dubbiose e fa brandelli degli avversari in ogni modo immaginabile e non solo. È il suo capolavoro, onore al merito.
Incolpevole in occasione di entrambi i gol subiti, la sua porta inviolata per i fantallenatori resta solo un miraggio.
Attento e sicuro sul doppio impegno che gli recapita Gomez, ma sul secondo ha la peggio dopo uno scontro fortuito e lascia il campo in barella per evitare il peggio.
Attento e sicuro sul doppio impegno che gli recapita Gomez, ma sul secondo ha la peggio dopo uno scontro fortuito e lascia il campo in barella per evitare il peggio.
Parte bene, conclude in modo disastroso lasciando la fascia di competenza agli avversari, senza opporre resistenza.
Sovrasta un avversario scomodo come Duvan Zapata, ma paga una prestazione corale assolutamente rivedibile. Sicuramente il meno peggio dietro e nel complesso uno dei pochi a salvarsi tra i partenopei.
Eppure parte bene, ma quando l'Atalanta accelera si scioglie come neve al sole. in balia degli avversari, abbandona la nave senza troppi tentennamenti.
Gioca col freno a mano tirato e alla lunga è preso sotto scacco dalla Dea che non gli risparmia la minima disattenzione.
Uno dei pochi a salvarsi tra le fila partenopee ed è tutto dire. Prova ad ispirare la manovra offensiva dei suoi, con la solita classe, ma quest'oggi il Napoli manca nel gioco ed anche lui è costretto ad alzare bandiera bianca.
Al posto di Politano in campo, prova ad accendere i suoi e riesce anche a far ammonire un avversario, ma ormai è troppo tardi e anche per José è tempo di pensare al prossimo impegno.
Colpevole in occasione del gol subito, toglie le vesti da uomo in più dei partenopei e passa una serata storta, nonostante qualche timido tentativo offensivo poco fortunato.
Entra per dar brio alla manovra di metà campo dei suoi e in parte vi riesce, ma il Napoli ormai si è arreso e lui non può che prenderne atto.
Ce la mette tutta per mettersi in mostra e, almeno nel primo tempo, riesce a distinguersi in positivo. Nella ripresa cala vistosamente al primo segnale di incertezza del collettivo.
L'impegno non manca, la voglia c'è tutta, ma la distanza tra i reparti si fa sentire e la collaborazione coi rispettivi compagni della fase offensiva fatica a concretizzarsi.
Il Ciro azzurro delude aspettative e propri sostenitori. Non è in giornata, come tutto il reparto offensivo partenopeo, troppo distante e poco collaborativo.
Evanescente finché in campo, la sua involuzione è preoccupante, ma quest'oggi a non girare è stato tutto il Napoli.
Entra bene in partita, ma nel momento sbagliato di gara, quando ormai è troppo tardi. Ha il piede caldo, ma questa sera è il Napoli a mancare in concentrazione e concretezza.
A modo suo cambia i partenopei e si rende protagonista delle più pericolose manovre dopo il suo ingresso. Impreciso nella migliore occasione capitatagli, è la nota lieta per i prossimi impegni degli azzurri.
Si arrende Gattuso, ma quest'oggi tutto ha girato storto e la Dea bendata c'entra poco. Il suo Napoli è fuori fase ed è davvero un peccato che sia arrivato in debito d'ossigeno al più importante match del finale di stagione.
Si arrende Gattuso, ma quest'oggi tutto ha girato storto e la Dea bendata c'entra poco. Il suo Napoli è fuori fase ed è davvero un peccato che sia arrivato in debito d'ossigeno al più importante match del finale di stagione.