Allo Stadio Olimpico Grande Torino i padroni di casa del Torino, reduci da tre sconfitte consecutive, affrontano la Fiorentina che invece ha conquistato sei punti nelle ultime due giornate.
Mazzarri cambia un uomo rispetto alla sconfitta con la Roma, inserendo Valdifiori a centrocampo al posto di Baselli. Nessun cambio per Pioli rispetto al match col Benevento.
Al 6' l'arbitro concede un rigore per la Fiorentina per presunto fallo di Moretti su Simeone, ma con l'aiuto del VAR il direttore di gara torna sui suoi passi e annulla la decisione. All'undicesimo un tiro di Biraghi viene deviato dal braccio di De Silvestri, l'arbitro in tempo reale non se ne accorge ma ancora una volta interviene l'arbitro VAR che gli fa cambiare idea. Veretout va sul dischetto ma Sirigu respinge la conclusione. Ritmi molto bassi per l'intero primo tempo con poche azioni d'attacco, leggero predominio da parte della Fiorentina e primo calcio d'angolo che arriva solo al 36'.
Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga del primo ma ha una vampata improvvisa al 14', quando Acquah perde un sanguinoso pallone a centrocampo su pressione di Veretout che si ritrova solo davanti a Sirigu in campo aperto e trafigge il portiere in uscita con una precisa conclusione dal limite dell'area. La Fiorentina sembra dominare senza problemi ma quando il pubblico già polemizza coi suoi arriva la zampata di Belotti che viene servito da una precisa punizione di Ljajic e gira in rete di prima intenzione da centro area. A due minuti dal termine del recupero nuovo calcio di rigore per la Fiorentina dato tramite VAR per un fallo di mano di Ansaldi su cross di Biraghi. A tirare va Thereau, che dopo un ingresso in campo negativo culminato con la mancata marcatura su Belotti in occasione del gol, si prende la responsabilità del rigore e non sbaglia.
La Fiorentina vince con merito una partita che sembrava ormai non essere riuscita a portare in porto. Crisi nera per il Torino.