Per ottanta minuti gioca più palloni coi piedi anziché con le mani, mentre alla prima occasione giusta mette le manone sul tiro da fuori di Sansone inchiodando in due tempi la conclusione dell'attaccante del Sassuolo.
Per ottanta minuti gioca più palloni coi piedi anziché con le mani, mentre alla prima occasione giusta mette le manone sul tiro da fuori di Sansone inchiodando in due tempi la conclusione dell'attaccante del Sassuolo.
Per ottanta minuti gioca più palloni coi piedi anziché con le mani, mentre alla prima occasione giusta mette le manone sul tiro da fuori di Sansone inchiodando in due tempi la conclusione dell'attaccante del Sassuolo.
Normale amministrazione per il difensore bianconero, una partita abbastanza tranquilla con qualche piccola sofferenza sullo scattante Sansone comunque alla lunga tenuto bene a bada dall'ex difensore del Palermo.
Normale amministrazione per il difensore bianconero, una partita abbastanza tranquilla con qualche piccola sofferenza sullo scattante Sansone comunque alla lunga tenuto bene a bada dall'ex difensore del Palermo.
Solita partita di qualità del difensore bianconero, ordinato come sempre nelle chiusure grazie soprattutto al senso della posizione, la regia del gioco bianconero continua spesso a passare dai suoi lanci.
Solita partita di qualità del difensore bianconero, ordinato come sempre nelle chiusure grazie soprattutto al senso della posizione, la regia del gioco bianconero continua spesso a passare dai suoi lanci.
Probabilmente la miglior partita di Rugani da quando veste la casacca bianconera: parte contratto, ma alla fine si scioglie e riesce a gestire al meglio ogni situazione sia in fase di disimpegno che di marcatura sugli avversari.
Sempre più inserito nello scacchiere bianconero, il terzino brasiliano è una costante valvola di sfogo a sinistra per gli attacchi bianconeri, per il resto solito prezioso contributo anche in fase difensiva soprattutto nella parte finale.
Sempre più inserito nello scacchiere bianconero, il terzino brasiliano è una costante valvola di sfogo a sinistra per gli attacchi bianconeri, per il resto solito prezioso contributo anche in fase difensiva soprattutto nella parte finale.
Schierato a sorpresa dal primo minuto, l'ex Udinese alterna cose buone ad altre meno buone, quest'ultime però più per colpa di una condizione evidentemente ancora precaria che per altro. Pedina importante per la fase finale della stagione.
Schierato a sorpresa dal primo minuto, l'ex Udinese alterna cose buone ad altre meno buone, quest'ultime però più per colpa di una condizione evidentemente ancora precaria che per altro. Pedina importante per la fase finale della stagione.
Quando va via in velocità e potenza sembra dare segnali confortanti, ma in due occasioni manca di lucidità fallendo facili occasioni da gol che avrebbero messo al sicuro il risultato: si farà perdonare nelle prossime partite.
Quando va via in velocità e potenza sembra dare segnali confortanti, ma in due occasioni manca di lucidità fallendo facili occasioni da gol che avrebbero messo al sicuro il risultato: si farà perdonare nelle prossime partite.
Non sono quantificabili i palloni recuperato dal centrocampista bianconero in mezzo al campo, stasera benino anche in fase di impostazione, ma le tante fatiche inevitabilmente gli fanno perdere lucidità negli ultimi trenta metri.
Apparizione da comprimario per il centrocampista francese, una parte che raramente gli compete: si limita al compitino trotterellando per il campo, pericoloso al 77' su assist di Cuadrado, poi poco altro.
Apparizione da comprimario per il centrocampista francese, una parte che raramente gli compete: si limita al compitino trotterellando per il campo, pericoloso al 77' su assist di Cuadrado, poi poco altro.
Grazie alla sua assistenza Dybala trova lo spazio giusto per decidere il match, tante altre le cose buone sul povero Peluso, ma sono anche tanti i cross falliti dal colombiano che se trovasse anche qualità a certe giocate, sarebbe imprendibile.
La qualità del gioco della Juve fa rima con il suo nome ed il suo cognome: subito pericoloso dopo meno di un minuto, mette poi Alex Sandro e Khedira in condizione di segnare, ed alla fine la giocata la fa di suo pescando il jolly vincente.
Esce dal campo stremato poco prima del novantesimo, ed è un'immagine che fa capire benissimo quale sia stato il livello della sua prestazione: non si ferma un attimo, non calcia mai verso la porta, ma è un guerriero inimitabile.
C'è poco da commentare sull'allenatore di una squadra che vince 17 delle ultime 18 partite, e che non prende gol da ben dieci match di campionato: gestisce bene anche le sostituzioni nonostante la sofferenza finale.
C'è poco da commentare sull'allenatore di una squadra che vince 17 delle ultime 18 partite, e che non prende gol da ben dieci match di campionato: gestisce bene anche le sostituzioni nonostante la sofferenza finale.
Presente e pronto a sventare le conclusioni degli avversari, dice di no a Dybala, Alex Sandro e Pogba, può fare poco sulla conclusione a giro dell'attaccante argentino sul quale forse era mezzo metro avanti.
Se si potessero levare dal match quei dieci secondi che portano al gol di Dybala, la sua sarebbe stata una prestazione da sette in pagella, ma nel momento decisivo Cuadrado lo mette a terra prima di servire l'assist vincente.
Se si potessero levare dal match quei dieci secondi che portano al gol di Dybala, la sua sarebbe stata una prestazione da sette in pagella, ma nel momento decisivo Cuadrado lo mette a terra prima di servire l'assist vincente.
Ordinato e attento lungo tutto l'arco del match, non può far nulla per mettere una pezza nell'azione dell'1-0. Poteva fare di più in un paio di occasioni nella quale Consigli toglie le castagne dal fuoco, ma porta a casa la sufficienza.
Quando hai un avversario diretto come Cuadrado non puoi restar tranquillo neanche un attimo: non va a picco come avrebbero fatto in tanti, riesce più volte a stoppare i cross del colombiano, ma sul gol di Dybala esce in ritardo.
Non è la solita spina nel fianco della difesa avversaria come capita di consueto, perde la sfida diretta con Alex Sandro non impensierendolo mai, e facendosi invece infilare in un paio di occasioni dal brasiliano.
Solita grande quantità per provare a limitare l'attacco bianconero, non si può cercare fra le sue giocate la qualità giusta per mettere in difficoltà la mediana della Juventus, sostituito a metà ripresa per provare ad aumentare i ritmi.
Solita grande quantità per provare a limitare l'attacco bianconero, non si può cercare fra le sue giocate la qualità giusta per mettere in difficoltà la mediana della Juventus, sostituito a metà ripresa per provare ad aumentare i ritmi.
Dopo la buona prestazione col Milan, l'ex centrocampista nerazzurro ci riprova anche con la Juve: il risultato non è identico, ma si fa comunque valere anche se rischia più volte il secondo giallo dopo il primo raccolto in apertura.
Dopo la buona prestazione col Milan, l'ex centrocampista nerazzurro ci riprova anche con la Juve: il risultato non è identico, ma si fa comunque valere anche se rischia più volte il secondo giallo dopo il primo raccolto in apertura.
L'esperienza del faro neroverde per una volta non è un'arma in più per i suoi, tanti piccoli errori in mezzo al campo, entra anche - in negativo - nell'azione difensiva conclusasi col gol di Dybala: non difende al meglio sull'argentino e Cuadrado.
In campo a venti minuti dalla fine per provare a dare più qualità al centrocampo del Sassuolo, si limita a fare il compitino senza mai riuscire ad indicare la giusta strada ai suoi dalle parti di Buffon: doveva e poteva fare di più.
In campo a venti minuti dalla fine per provare a dare più qualità al centrocampo del Sassuolo, si limita a fare il compitino senza mai riuscire ad indicare la giusta strada ai suoi dalle parti di Buffon: doveva e poteva fare di più.
Serata da incubo e non per qualche errore in particolare in fase di conclusione, ma proprio perché di palloni in settantasette minuti ne vede veramente pochi a causa del controllo assoluto della difesa avversaria.
Nelle prime battute del match ha la palla giusta per provare ad impensierire Buffon, ma la sua conclusione di sinistro da buona posizione si perde alta sopra la traversa. Tanto movimento e tanto sacrificio, ma è poco per far male alla Juve.
E' l'unico che sembra avere il passo per creare qualche grattacapo alla difesa juventina, due sue conclusioni da fuori impensieriscono Buffon, soprattutto l'ultima a pochi istanti dal novantesimo è controllata in due tempi dal portiere avversario.
Poco più di un quarto d'ora in campo per il centravanti neroverde, prova a rendersi utile per la squadra, ma in fin dei conti la sua è una prestazione senza infamia e senza lode, sia per cause sue che per responsabilità della squadra.
Poco più di un quarto d'ora in campo per il centravanti neroverde, prova a rendersi utile per la squadra, ma in fin dei conti la sua è una prestazione senza infamia e senza lode, sia per cause sue che per responsabilità della squadra.
Le assenze sono sicuramente pesanti, ma se per ottanta minuti una squadra non prova praticamente mai a fare male all'avversaria, grossa responsabilità è soprattutto di chi ha impostato una tattica del genere.