Zero reti e poche emozioni nel posticipo tra Inter e Napoli, ultima partita in programma per la 28^ giornata di Serie A.

Partita piuttosto godibile nelle prime battute, con entrambe le squadre che non hanno nessuna intenzione di buttare via la palla, pressano a tutto campo e tengono un ritmo elevatissimo. A conti fatti, però, non arrivano tiri in porta. Tra i nerazzurri è in serata Candreva sulla destra ma dall'altra parte Perisic non incide come dovrebbe, la manovra degli ospiti gira a meraviglia quando il pallone passa tra i piedi di Jorginho, tuttavia i vari Mertens, Hamsik e Callejon non trovano spunti, invenzioni e spazi a sufficienza per impensierire Handanovic, nemmeno con la conclusione da fuori. Un'arma che lo stesso Candreva prova a sfruttare al 37', unica emozione e palla-gol degna di nota (al netto di un paio di svarioni difensivi per parte potenzialmente letali) nella prima frazione: l'ex laziale rientra sul sinistro eludendo la marcatura di Mario Rui e dai 18 metri fa partire un fendente pericoloso ma che si perde a lato di almeno un metro alla destra di Reina.

Nella ripresa subito una chance enorme per l'Inter al 48': punizione liftata di Cancelo dalla trequarti, Skriniar la pizzica tra Koulibaly e Albiol e centra il palo. Poco dopo risponde Insigne: destro a giro da fuori, sfera a lato non di molto. Dopo il rischio autorete di Koulibaly su cross di Candreva, la gara torna abbastanza anonima. Fino al 67': grande invenzione di Mertens per Insigne che preferisce il pallonetto ma, solo davanti ad Handanovic, spreca un'occasione colossale mandando la palla sopra la traversa. Girandola di campi che non produce gli effetti sperati, finisce 0-0: l'Inter sale a -1 dalla Lazio (con il derby da recuperare), il Napoli scivola a un potenziale -4 dalla Juventus.