Inizia la sua partita nel migliore dei modi con una parata molto importante sull'incursione di Zakaria. Nelle altre occasioni della Juventus non appare però irreprensibile, soprattutto nelle due azioni trasformate in gol da Vlahovic quando dà la sensazione di muoversi in leggero ritardo, dando all'attaccante la possibilità di calciare.
Inizia la sua partita nel migliore dei modi con una parata molto importante sull'incursione di Zakaria. Nelle altre occasioni della Juventus non appare però irreprensibile, soprattutto nelle due azioni trasformate in gol da Vlahovic quando dà la sensazione di muoversi in leggero ritardo, dando all'attaccante la possibilità di calciare.
Si perde completamente Kean in occasione della prima rete juventina, ma l'errore più grave lo commette in occasione della terza rete degli ospiti quando si fa attrarre dalla sfera lasciando libero Vlahovic.
Dà vita ad un duello fisico con Kean, cercando di arginarlo in tutte le zone del campo. Il grande dispendio fisico lo fa essere poco lucido in fase di costruzione, con diverse sbavature di troppo.
Entra e riesce a fare un paio di accelerazioni che mettono in difficoltà la difesa della Juventus. Peccato che queste sue iniziative non riescano a cambiare l'esito della partita.
In occasione della prima rete della Juventus si fa cogliere alle spalle lasciando a Rabiot tutto lo spazio ed il tempo per guardare in mezzo e servire Kean con un cross morbido e preciso.
In occasione della prima rete della Juventus si fa cogliere alle spalle lasciando a Rabiot tutto lo spazio ed il tempo per guardare in mezzo e servire Kean con un cross morbido e preciso.
Alla prima da titolare in Serie A il neo-zelandese non brilla per iniziativa. Si limita a controllare la propria zona di gioco, senza mai far vedere quelle qualità di palleggio che hanno convinto l'Empoli a puntare su di lui.
Entra per un Bandinelli un po' stanco cercando di contribuire all'assalto finale dell'Empoli. Si vede poco, ma è comunque utile per tenere alta la linea di gioco dei toscani.
Nel primo tempo dà vita a diverse iniziative interessanti in collaborazione con Bajrami, ma con il passare dei minuti il suo contributo alla partita dell'Empoli si affievolisce. Nel secondo tempo non riesce ad incidere ed Andreazzoli decide di richiamarlo in panchina prima del tempo.
Nel primo tempo dà vita a diverse iniziative interessanti in collaborazione con Bajrami, ma con il passare dei minuti il suo contributo alla partita dell'Empoli si affievolisce. Nel secondo tempo non riesce ad incidere ed Andreazzoli decide di richiamarlo in panchina prima del tempo.
La difesa della Juventus sbaglia raramente e lui riesce ad approfittarne nel migliore dei modi trasformando una palla vagante in un momentaneo, quanto illusorio, pareggio.
La difesa della Juventus sbaglia raramente e lui riesce ad approfittarne nel migliore dei modi trasformando una palla vagante in un momentaneo, quanto illusorio, pareggio.
Ha qualità e si vede, ma non riesce a dare continuità alle proprie iniziative. In particolar modo nel secondo tempo sembra uscire dalla partita proprio nel momento in cui l'Empoli avrebbe maggior bisogno di lui.
Ha responsabilità sulla rete del momentaneo 1-2: è lui che sbaglia il passaggio in mezzo al campo regalando di fatto il possesso ad Arthur. Per il resto non appare in gran serata, troppo concentrato nella fase di non possesso per brillare in quella di costruzione.
Si trova spesso ad avere a che fare con de Ligt. Il centrale olandese lo sovrasta dal punto di vista fisico, senza lasciare alcuna possibilità all'attaccante figlio d'arte di avere lo spazio necessario per accendere le proprie qualità.
Partita non facile per l'attaccante empolese. Poco cercato dai compagni di squadra e tenuto a bada dalla coppia de Ligt-Bonucci, non riesce neppure a trovare spazio per qualche iniziativa personale.
Entra e dopo pochissimi minuti riesce a sfruttare alla perfezione la prima occasione che gli si presenta trasformando una deviazione di Luperto nell'illusoria rete del definitivo 2-3.
Il suo Empoli prova a proporre calcio anche di fronte ad una squadra sulla carta decisamente superiore. Tanta molte di gioco non si trasforma però in molte azioni pericolose e, soprattutto, lascia diversi varchi ai bianconeri che ne approfittano nel migliore dei modi.
Sulla prima rete dell'Empoli non ha molte possibilità di intervenire, mentre sul gol di La Mantia appare un po' lento nel tuffarsi, lasciando al pallone tutto il tempo di insaccarsi alle sue spalle.
Ha una buona parte di responsabilità nella prima rete dell'Empoli, dando l'impressione di essere un po' poco reattivo sul pallone vagante in area. Si riscatta nel secondo tempo con un intervento a pochi centimetri dalla linea di porta, alzando il pallone quel tanto che serviva per farlo incocciare sulla traversa anziché terminare in fondo al sacco.
Il colombiano non inizia benissimo con diversi errori in fase di impostazione. Con il passare dei minuti l'esterno trova il ritmo per mettere in difficoltà gli avversari, regala un assist pregevole a Vlahovic per la rete del momentaneo 1-2 con una giocata che lascia di stucco mezza difesa empolese.
Partita discontinua dell'esterno juventino. Prima si rende protagonista in positivo dando il via alla rete del momentaneo 1-0, poi diverse sbavature in difesa che costringono i centrali a qualche intervento straordinario. Nel finale però si rende protagonista di un'importante chiusura evitando che gli attaccanti dell'Empoli possano trovarsi a tu per tu con Szczesny.
La presenza di un uomo offensivo come Cuadrado davanti a lui obbliga il brasiliano a presidiare la sua zona evitando che gli attaccanti dell'Empoli possano creare azioni pericolose dal suo lato del campo.
Il granitico difensore della Juventus dà vita ad una prestazione attenta e concreta. Lascia a Bonucci i compiti di impostazione e si concentra maggiormente sulla marcatura, lasciando pochissimo spazio agli attaccanti avversari.
Il granitico difensore della Juventus dà vita ad una prestazione attenta e concreta. Lascia a Bonucci i compiti di impostazione e si concentra maggiormente sulla marcatura, lasciando pochissimo spazio agli attaccanti avversari.
Entra a freddo per l'infortunio di Zakaria e ci mette diversi minuti per trovare la sintonia con Arthur. Nel primo tempo non riesce ad incidere, meglio nella ripresa quando trova le misure giuste, senza strafare.
La sua partita inizia come sempre all'insegna dell'indolenza, ma con il passare dei minuti il suo contributo migliora notevolmente. La sua sgroppata sulla fascia sinistra si trasforma nella rete del momentaneo 1-0.
Avrebbe l'occasione di incidere sul match pochi minuti dopo il fischio d'inizio, invece la sua conclusione sul primo palo viene deviata in angolo da Vicario. Successivamente Cuadrado gli affida un'altra situazione favorevole, ma lui spara altissimo sulla traversa. Al 37' è costretto a gettare la spugna per un infortunio muscolare.
Nel primo tempo non brilla, anche perché viene spesso schermato dai trequartisti empolesi. Meglio nella ripresa con l'ingresso di Locatelli che lo aiuta nelle fasi di costruzione della manovra.
L'attaccante spagnolo entra nel secondo tempo con le squadre un po' più lunghe e riesce ad approfittarne nel migliore dei modi, spingendo il contropiede che porta alla terza rete bianconera.
L'attaccante spagnolo entra nel secondo tempo con le squadre un po' più lunghe e riesce ad approfittarne nel migliore dei modi, spingendo il contropiede che porta alla terza rete bianconera.
Non ha molte occasioni per colpire, ma sulla prima palla gol che la Juventus riesce a costruire per lui l'ex PSG non perdona la difesa dell'Empoli insaccando con un perentorio colpo di testa.
Altra prestazione sontuosa per il centravanti serbo che questa sera segna una doppietta decisiva con due reti a dir poco pregevoli. Nella prima rete stende mezza difesa dell'Empoli con una sola finta, sulla seconda trasforma un passaggio non proprio perfetto in un pallonetto che non lascia scampo a Vicario.
Porta ad Empoli una squadra a dir poco incerottata e nell'arco della partita perde anche Zakaria. Nonostante questo i suoi giocatori riescono ad espugnare un campo difficile come quello dell'Empoli grazie all'incisività delle punte.
Porta ad Empoli una squadra a dir poco incerottata e nell'arco della partita perde anche Zakaria. Nonostante questo i suoi giocatori riescono ad espugnare un campo difficile come quello dell'Empoli grazie all'incisività delle punte.
