Non può opporsi al tiro di Rispoli, seppur sia stato scoccato dai 30 metri. Ordinaria amministrazione sui vani tentativi di Nestorovski e compagni.
Tutte le pagelle
Non può opporsi al tiro di Rispoli, seppur sia stato scoccato dai 30 metri. Ordinaria amministrazione sui vani tentativi di Nestorovski e compagni.
Argina Nestorovski giocando sempre d'anticipo. Infonde sicurezza a tutta la squadra.
Non esce su Rispoli, non calcolando che il Ruspa potesse far male da quella distanza. Ingenuo.
Non esce su Rispoli, non calcolando che il Ruspa potesse far male da quella distanza. Ingenuo.
Ogni tanto soffre l'esuberanza di Balogh, ma riesce a tenere sempre alta la concentrazione.
Ogni tanto soffre l'esuberanza di Balogh, ma riesce a tenere sempre alta la concentrazione.
Dopo un primo tempo ai limiti della timidezza di un ragazzino di 12 anni, si rianima nella ripresa, offrendo un costante apporto sulla corsia.
Come tutti i compagni di reparto cresce nell'ultima mezzora, quando il Toro è tutto ripiegato nella metà campo rosanero.
Per una buona ora di gioco è assente ingiustificato. Sbaglia tanto e non è mai lucido. Cresce nel finale.
Per una buona ora di gioco è assente ingiustificato. Sbaglia tanto e non è mai lucido. Cresce nel finale.
Alla prima da titolare sradica palloni come se non ci fosse un domani. Miha però lo toglie perché ha bisogno di attaccanti.
22 gol in 24 partite. Numeri incredibili. Giocatore incredibile. Il miglior centravanti italiano. E probabilmente lo sarà per i prossimi 10 anni. Dominatore incontrastato dell'area di rigore, fisico, tecnico, veloce, affamato. A dir poco perfetto.
Cerca di impensierire la retroguardia rosanero con ripetuti tocchi in profondità. Non è preciso però nelle conclusioni.
Cerca di impensierire la retroguardia rosanero con ripetuti tocchi in profondità. Non è preciso però nelle conclusioni.
Entra e calcia il corner che sblocca il match. Cosa chiedergli di più?
Entra e calcia il corner che sblocca il match. Cosa chiedergli di più?
Dal suo piede nascono due pregevoli assist per il Gallo che può trasformare in gol con disarmante semplicità. Il serbo cambia il volto del match, e pace se sbaglia un gol da buona posizione.
Il suo ingresso disorienta la difesa rosanero e consente a Belotti di trovare spazio.
Non riesce ad impensierire in nessun modo la difesa rosanero. Troppo molle anche nell'unica opportunità che gli capita. Miha lo fa fuori dopo 45'.
Alla disperata riacciuffa una gara che avrebbe dovuto gestire sin dai primi minuti. Azzecca i cambi, ma deve ringraziare il suo bomber se oggi sono arrivati i 3 punti.
Tutte le pagelle
Non ha idea di come si faccia ad uscire sui corner. La giovane età non lo giustifica. Agghiacciante. E pensare che Zamparini l'ha pubblicamente definito il miglior portiere della sua gestione a Palermo.
Al pari di Cionek si sgretola quando entra Gonzalez. Gli equilibri difensivi non esistono più e per Ljajic è un gioco da ragazzi servire al bacio Belotti.
Al pari di Cionek si sgretola quando entra Gonzalez. Gli equilibri difensivi non esistono più e per Ljajic è un gioco da ragazzi servire al bacio Belotti.
Entra e il Palermo affonda. Sarà un caso? No perché con la difesa a 5 saltano le marcature a uomo e Belotti è sempre solo.
Tiene viva la speranza di un milione di abitanti con un coast to coast da far venire le lacrime agli occhi. Poi per troppa foga rimedia un pesantissimo giallo e un infortunio nell'effettuare con forza una rimessa laterale. Esce e il Palermo si sgretola come un castello di sabbia.
Gettato nella mischia a freddo, non la prende quasi mai e si nasconde tra le maglie granata.
Tiene a bada Belotti nel primo tempo, si sfalda nella ripresa. Ma non è tutta colpa sua se la barca affonda.
Si perde due volte Belotti nei gol, ma non trova rassicurazioni dalle uscite avventate di Posavec. Peccato perché nel primo tempo aveva giocato discretamente.
Si perde due volte Belotti nei gol, ma non trova rassicurazioni dalle uscite avventate di Posavec. Peccato perché nel primo tempo aveva giocato discretamente.
Fin quando non riesce a finalizzare almeno un decimo delle ripartenze, non farà mai il salto di qualità tanto atteso.
Tiene botta giocando con estremo acume e non sprecando mai il pallone.
Agisce tra centrocampo e attacco, e grazie al suo dinamismo il Palermo resta in partita per oltre un'ora di gioco.
Agisce tra centrocampo e attacco, e grazie al suo dinamismo il Palermo resta in partita per oltre un'ora di gioco.
Pregevoli il tocco di palla e le fughe palla al piede. Ma si perde in un bicchiere d'acqua quando bisogna fare le cose semplici. Prende due gialli evitabilissimi.
Sempre abbandonato dai compagni, è meno lucido delle ultime uscite, forse perché risentiva di un problema fisico ravvisato in settimana.
Crea pericoli alla difesa granata, mostrando una discreta tecnica. Viene ingiustamente sacrificato dall'allenatore per Gonzalez. E così il Palermo perde la partita.
Crea pericoli alla difesa granata, mostrando una discreta tecnica. Viene ingiustamente sacrificato dall'allenatore per Gonzalez. E così il Palermo perde la partita.
Proprio nel bel mezzo del miracolo, sbaglia la mossa decisiva. L'inserimento di Gonzalez per Sallai fa saltare tutti i meccanismi sui calci piazzati e il Gallo non perdona.
