Un sogno europeo presto svanito e un miracolo salvezza a lungo invocato ma mai sfiorato. Sono questi i temi che accompagnano la sfida tra Torino e Palermo. Mihajlovi? si affida al canto dell’ex gallo Belotti (oggi per la prima volta capitano) per archiviare la pratica Palermo e regalare un sorriso in una stagione agrodolce ai tifosi granata. López invece punta tutto su bomber Nestorovski per scuotere una squadra che nell’ultima settimana è stata abbandonata anche dal suo presidente.
FORMAZIONI: il tecnico dei granata scioglie gli unici due ballottaggi in favore Luki? e Boyé che prendono il posto di Valdifiori e Ljaji?. Squalificato Benassi, esordio dal primo minuto per Gustafson. Il Palermo scende in campo con un insolito 4-2-3-1 in cui Gazzi e Chochev fanno i mediani di centrocampo e Bruno Henrique gioca più avanti in posizioni di trequartista. Ancora in panca Diamanti e Trajkovski, dal primo minuto il tandem ungherese Sallai e Balogh.
PRIMO TEMPO: determinato e più in palla il Toro nei primi minuti; al 4’ Gustafson sradica un pallone dai piedi di Chochev e lancia Belotti che si invola verso Posavec, il portiere rosanero salva con i piedi la conclusione ad incrociare del capitano granata. Il Palermo si difende grazie alla solidità di Andelkovic e al dinamismo di Bruno Henrique in mezzo al campo. Al 25’ doppio salvataggio di Rispoli che nega a Boyé e a Baselli la gioia del gol. Il capitano rosanero è nettamente il giocatore più in forma del momento e al 30’ indossa i panni di salvatore della patria: coast to coast incredibile e destro fulminante dai 30 metri che non da scampo ad Hart. Palermo in vantaggio e momentaneamente a meno 5 dall’Empoli. Un vogliosissimo Belotti crea costanti pericoli, ma il Palermo per i primi 45 minuti tiene.
SECONDO TEMPO: Boyé resta negli spogliatoi, dentro Ljaji?. Il serbo ha subito una buona occasione ma calcia in curva. Al 55’ Rispoli nel modo di effettuare una rimessa laterale sente un dolore muscolare nell’interno coscia che gli impedisce di proseguire; dentro allora Morganella e fascia di capitano sul braccio di Nestorovski. Mihajlovi? getta nella mischia anche Maxi López per cercare di pareggiarla. L’allenatore rosanero risponde rimpolpando la difesa con González al posto di Sallai. Il Palermo si arrocca in difesa, l’assalto del Toro è veemente. E il pareggio arriva al primo errore di Posavec che al 73’ sbaglia i tempi dell’uscita su un corner battuto da Iturbe consentendo a Belotti di incornare di testa. Passano 3 minuti e su altro calcio da fermo ben scodellato da Ljaji? Belotti in spaccata firma la doppietta. Belotti scatenato ha ancora fame e all’81’ firma la tripletta sempre di testa, sempre su calcio da fermo. Ventiduesimo gol stagionale per il Gallo che stacca Dzeko e Higuain volando in vetta alla classifica marcatori.
Il match finisce qui, con le notizie che giungono da Empoli dove il Genoa rende un po' meno amara l'ennesima sconfitta dei rosanero. Il Toro torna al successo e si gode il suo bomber, sempre più il miglior centravanti italiano.