Termina a reti bianche la gara tra Atalanta e Fiorentina, lunch match della 27^ giornata di Serie A.
I primi cinque minuti di gioco sono letteralmente da capogiro per gli ospiti: la Dea parte fortissimo con uno Spinazzola in stato di grazia che mette costantemente sotto pressione il povero Sanchez, costretto ad arginare anche il Papu Gomez. Proprio l'argentino, poco dopo il quarto d'ora, non riesce a sfruttare da pochi passi un cross al centro di Petagna: l'ex Catania sfugge alle spalle di Gonzalo Rodriguez ma cerca il controllo invece di calciare di prima. Nella seconda metà della prima frazione la Fiorentina comincia finalmente a imbastire più di qualche manovra offensiva. Ilicic sugli scudi, ma la più grande chance se la crea Tello al 33': discesa sulla sinistra, rientro sul destro e tiro insidioso, bravo Berisha ad andare rapidamente a terra e respingere. A 120 secondi dal riposo Gomez pennella una punizione tagliata dai 18 metri: Caldara la spizza quasi casualmente, la palla resta senza padrone al centro dell'area finché la retroguardia viola riesce a spazzarla lontano. Termina così un primo tempo molto intenso ma con poche occasioni da gol.
Nella ripresa Gasperini inserisce Grassi al posto di D'Alessandro per dare alla sua squadra maggior equilibrio tattico. Gomez sale progressivamente d'intensità e con lui gli altri giocatori offensivi nerazzurri. Al 57' Guida annulla a Kalinic un gol su rovesciata spettacolare: la sua posizione sul tiro di Ilicic è in effetti oltre la difesa casalinga. Alla mezz'ora grande azione Atalanta: tacco di Gomez, sponda di Petagna, arriva Freuler da dietro ma il suo destro a giro viene messo in corner da Tatarusanu. Tre minuti più tardi portiere rumeno ancora protagonista: il solito Gomez crossa per Petagna il cui tocco sotto misura viene disinnescato in extremis con una prodezza, la palla poi arriva a Grassi che non inquadra il sette per un soffio.
Con questo risultato l'Atalanta sale a quota 52 e attende il risultato di stasera della Lazio, mentre la Fiorentina con 42 punti resta molto lontana dalle zone europee della graduatoria.