di Giovanni Migliore
Tre anni fa, in una situazione similmente drammatica, il Palermo non andò oltre l'1-1 al Barbera contro il Bologna grazie ad un tragico svarione di Sorrentino che mandò in porta Gabbiadini. Fu quel luminoso pomeriggio di aprile che i tifosi rosanero capirono che quella mancata vittoria si sarebbe rivelata fatale nella disperata lotta per non retrocedere. La storia potrebbe ripetersi. Il Bologna giocherà senza guardare la classifica, il Palermo, stavolta però senza Sorrentino, con l'ansia di prestazione.
FORMAZIONI: confermato il 3-5-2 Iachini si affida alla vecchia guardia schierando dal primo minuto due fedelissimi come Maresca e Vitiello. Tornano a scaldare la panchina i deludenti Struna e Jajalo. Sugli esterni Morganella e Pezzella, in attacco le certezze si chiamano Vázquez e Gilardino. La vera sorpresa si chiama Posavec che difenderà i pali, viste le non perfette condizioni fisiche di Sorrentino e le incertezze di Alastra nella recente sconfitta contro la Roma. Donadoni in difesa, dove Maietta vince il ballottaggio con Oikonomou, recupera Masina. A centrocampo conferma il trio giovane ed esplosivo formato da Donsah, Diawara e Taider mentre in attacco sceglie, a sorpresa, Floccari come partner d’attacco dei titolarissimi Giaccherini e Destro.
PRIMO TEMPO: davanti una discreta cornice di pubblico e sotto un prematuro sole primaverile, il Palermo prova a fare la partita, ma il Bologna non gioca da provinciale e si difende senza andare in affanno (non aver mai subito un gol nei primi 15 minuti fin qui non è un caso). Il primo tiro in porta degno di nota arriva al 26’ con Destro che con un movimento da attaccante di razza si crea un varco al limite dell’area e impegna Posavec in corner. I rosanero giocano con troppa paura di prendere gol; la manovra offensiva è affidata a pochi uomini, che non impensieriscono i rossoblu. Ci prova Maresca su calcio di punizione, ma prende l’esterno della rete. Nei minuti di recupero è Vitiello a impegnare per la prima volta Mirante, che blocca la conclusione del difensore rosanero senza troppe difficoltà.
SECONDO TEMPO: il Bologna al rientro dagli spogliatoi sembra più convinto e intenzionato a cambiare l’inerzia della partita. Due accelerazioni di Giaccherini mettono in apprensione la difesa rosanero, che traballa quando Destro si trova da solo davanti a Posavec; ma l’estremo difensore rosanero compie un miracolo parando addirittura con i piedi. La risposta dei rosanero è affidata al solito Vázquez che sfruttando un’iniziativa di Pezzella calcia di piattone a fil di palo. L’italo-argentino poi ha una nitida occasione al 17’, ma da due passi ciabatta sul fondo. I due tecnici attuano una girandola di cambi: Quaison, Trajkovski, Brienza (ex applauditissimo) e Constant prendono il posto rispettivamente di Chochev, capitan Vázquez (arrabbiatissimo) Floccari e Masina. Le occasioni capitano tutte sul destro di Destro, ma l’attaccante ex Roma, abile nel procurarsi le occasioni, è molto impreciso.
Le emozioni però latitano, e al fischio di Di Bello il pareggio è giusto. Importante punto salvezza per il Palermo che raggiunge l'Udinese a quota 27, aspettando con ansia lo scontro diretto tra Sampdoria e Frosinone. Il Bologna può recriminare per le occasioni fallite da Destro, ma si accontenta. Con 35 punti Donadoni può dormire sogni tranquilli.
PALERMO – BOLOGNA 0-0
PALERMO: (3-5-2): Posavec; Vitiello, González, An?elkovi?; Morganella, Hiljemark, Maresca, Chochev (65’ Quaison), Pezzella; Vázquez (74’ Trajkovski), Gilardino (83’ Djurdjevic). All.: Iachini
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Masina (65’ Constant); Donsah, Diawara, Taider (83’ Brighi); Destro, Floccari (65’ Brienza), Giaccherini. All.: Donadoni