Se non fosse per il rigore trasformato da Petagna nella ripresa passerebbe una giornata di assoluta tranquillità. Di lui si ricorda solo un intervento sulla testa di Fares nella prima frazione di gioco e nulla più.
Si fa apprezzare in entrambe le fasi di gioco, soprattutto nel primo tempo. Prima prova ad insidiare la porta difesa da Berisha con un diagonale che si perde di pochissimo sul fondo, pochi istanti dopo tiene i suoi a galla con un preziosissimo intervento in fase difensiva impedendo a Valoti di concludere a botta sicura da pochi passi.
Si fa apprezzare in entrambe le fasi di gioco, soprattutto nel primo tempo. Prima prova ad insidiare la porta difesa da Berisha con un diagonale che si perde di pochissimo sul fondo, pochi istanti dopo tiene i suoi a galla con un preziosissimo intervento in fase difensiva impedendo a Valoti di concludere a botta sicura da pochi passi.
Si fa apprezzare in entrambe le fasi di gioco, soprattutto nel primo tempo. Prima prova ad insidiare la porta difesa da Berisha con un diagonale che si perde di pochissimo sul fondo, pochi istanti dopo tiene i suoi a galla con un preziosissimo intervento in fase difensiva impedendo a Valoti di concludere a botta sicura da pochi passi.
Il suo errore condanna la propria squadra alla sconfitta. E' proprio l'esperto difensore portoghese a commettere il fallo su Valoti che porta al calcio di rigore successivamente trasformato da Petagna.
Nel primo tempo prova qualche iniziativa personale, riuscendo in un'occasione a rendersi pericoloso. Nella ripresa arretra moltissimo il proprio raggio d'azione facendosi scavalcare qualche volta di troppo dai cambi di gioco della SPAL e costringendo i centrali ad uscire fuori dalla propria zona di competenza.
Nel primo tempo prova qualche iniziativa personale, riuscendo in un'occasione a rendersi pericoloso. Nella ripresa arretra moltissimo il proprio raggio d'azione facendosi scavalcare qualche volta di troppo dai cambi di gioco della SPAL e costringendo i centrali ad uscire fuori dalla propria zona di competenza.
Non ha mai cali di concentrazione all'interno di una partita mentalmente difficile da gestire. Non teme il confronto fisico con Petagna e non lesina gli interventi al limite. Termina il match con 9 possessi recuperati, risultando il migliore dei suoi in questa particolare statistica.
Non sembra entrare mai realmente in partita, nel primo tempo tocca pochissimi palloni limitandosi più ad un lavoro oscuro in fase di pressione, nella ripresa prova qualche iniziativa personale, frustrata però senza troppi problemi dal centrocampo avversario.
Non sembra entrare mai realmente in partita, nel primo tempo tocca pochissimi palloni limitandosi più ad un lavoro oscuro in fase di pressione, nella ripresa prova qualche iniziativa personale, frustrata però senza troppi problemi dal centrocampo avversario.
Gli avversari della SPAL lo conoscono molto bene e cercano di limitare il più possibile lo spazio a sua disposizione. Il risultato è una partita in cui l'ex spallino viene ingabbiato con continuità anche se nelle rare occasioni in cui riesce a trovare un po' di spazio si rende protagonista di iniziative interessanti.
Il folto centrocampo della SPAL non gli lascia molto spazio di manovra, lui prova spesso ad abbassarsi alla ricerca di palloni giocabili ma senza trovare mai la giocata giusta per illuminare il match. Dopo il rigore trasformato da Petagna viene richiamato in panchina per aumentare il peso offensivo del Parma.
Il folto centrocampo della SPAL non gli lascia molto spazio di manovra, lui prova spesso ad abbassarsi alla ricerca di palloni giocabili ma senza trovare mai la giocata giusta per illuminare il match. Dopo il rigore trasformato da Petagna viene richiamato in panchina per aumentare il peso offensivo del Parma.
Ha talento e si vede sopratutto quando punta l'uomo saltandolo con continuità. Tuttavia pecca di ingenuità finendo troppo spesso con l'intestardirsi in azioni personali e provando conclusioni da fuori anziché servire compagni meglio piazzati di lui.
Alla 50esima presenza con la maglia del Parma in qualsiasi competizione ha sulla coscienza buona parte del risultato odierno. In ben due occasioni avrebbe infatti l'opportunità di mettere in difficoltà Berisha invece prima spreca con un improbabile pallonetto e poi con un colpo di testa debole e centrale.
Entra per aumentare il peso offensivo del Parma, ma non riesce mai realmente ad incidere sulle sorti del match. Nei minuti a sua disposizione non viene cercato con continuità dai compagni di squadra ed anche nelle poche volte che riesce ad entrare in possesso della sfera la retroguardia della SPAL lo blocca senza problemi.
Mette tutta la sua fisicità a disposizione della squadra, lottando con la coppia di centrali della SPAL per fare sponde ed aprire varchi per i compagni di reparto. Purtroppo non sembra essere particolarmente giornata e di lui si ricorda solo un bel colpo di tacco per liberare Gervinho nei primi secondi della ripresa.
Squalificato, osserva la partita dalla tribuna senza riuscire a trasmettere il messaggio giusto alla squadra che sembra troppo bloccata rispetto al solito. Tardiva inoltre la decisione di inserire un'altra punta per aumentare il peso dell'attacco.
Il Parma termina la sua partita con un solo tiro nello specchio, ovvero la conclusione di testa debole e centrale di Gervinho. Giornata tranquilla dunque per il portiere della SPAL che si disimpegna senza difficoltà anche quando si tratta di gestire la sfera con i piedi.
Il Parma termina la sua partita con un solo tiro nello specchio, ovvero la conclusione di testa debole e centrale di Gervinho. Giornata tranquilla dunque per il portiere della SPAL che si disimpegna senza difficoltà anche quando si tratta di gestire la sfera con i piedi.
Entra per un Fares non proprio in giornata, riesce a dare il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. Attento soprattutto in fase difensiva dopo che i suoi vanno in vantaggio ed il Parma prova ad aumentare la pressione nella metà campo spallina.
Entra per un Fares non proprio in giornata, riesce a dare il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. Attento soprattutto in fase difensiva dopo che i suoi vanno in vantaggio ed il Parma prova ad aumentare la pressione nella metà campo spallina.
Entra per l'infortunato Reca, aumenta la pressione difensiva della SPAL limitando il più possibile le sortite nella metà campo avversaria ed aiutando a bloccare sul nascere le iniziative degli esterni offensivi parmensi.
Inizia la partita in leggera difficoltà, poi con l'andare dei minuti ed il supporto dei compagni di reparto la sua prestazione cresce di livello concedendosi anche il lusso di attaccare la metà campo avversaria.
Chiamato a limitare la fisicità prorompente di Cornelius l'ex Torino si fa apprezzare per la sua serenità e la sua solidità. Le sue prestazioni sono in netta crescita diventando sempre più una delle certezze del nostro campionato.
Chiamato a limitare la fisicità prorompente di Cornelius l'ex Torino si fa apprezzare per la sua serenità e la sua solidità. Le sue prestazioni sono in netta crescita diventando sempre più una delle certezze del nostro campionato.
Grazie anche alla collaborazione di Bonifazi vive un pomeriggio di relativa tranquillità, bloccando senza troppi problemi le sparute iniziative dei padroni di casa. Si concede anche il lusso di un colpo di tacco volante per evitare di essere scavalcato da un lancio lungo diretto a Cornelius.
Partita discontinua dell'esterno ferrarese, diverse iniziative personali sulla corsia di competenza ma anche un numero molto basso di duelli vinti. I diversi contrasti tentati lo hanno costretto a gettare la spugna poco dopo la mezz'ora di gioco.
Il passaggio al centrocampo a cinque lo riporta nella sua zona naturale di gioco. Oggi si sono rivisti da lui gli splendidi lanci in profondità già visti ai tempi di Empoli, gli manca ancora un po' di continuità all'interno del match, ma se la SPAL vuole lottare per la salvezza molto passa dai suoi piedi.
Con il lavoro di costruzione affidato a Valdifiori l'ex Sassuolo si dedica principalmente al pressing ed al recupero palla. Spesso si abbassa anche vicino alla linea difensiva per aumentare la densità nella propria metà campo, togliendo spazio per le rapide iniziative avversarie.
Partita difficile per l'esterno ex Verona, la SPAL vuole fare molta attenzione alla verve degli esterni offensivi avversari e lui è costretto a limitare le sue sortite offensive.
Come Missiroli si fa apprezzare più in fase di non possesso che in quella di possesso. Attento ed efficace nel pressing sui portatori di palla avversari limita quanto più possibile le iniziative dei centrocampisti avversari. Si fa apprezzare anche in fase di costruzione con alcune scelte intelligenti che mettono in difficoltà la retroguardia avversaria.
Come Missiroli si fa apprezzare più in fase di non possesso che in quella di possesso. Attento ed efficace nel pressing sui portatori di palla avversari limita quanto più possibile le iniziative dei centrocampisti avversari. Si fa apprezzare anche in fase di costruzione con alcune scelte intelligenti che mettono in difficoltà la retroguardia avversaria.
Inizia la partita che non sembra esattamente in giornata, ma con l'andare dei minuti la sua prestazione cresce prepotentemente di livello. I suoi inserimenti mettono in difficoltà la retroguardia del Parma, prima si inventa una bella semi-rovesciata troppo centrale, poi reclama un primo calcio di rigore ed infine si guadagna la massima punizione per un fallo commesso su di lui da Bruno Alves.
Corre e lotta per tutto il campo mettendo la sua fisicità a disposizione della squadra. Quando al 70' Pairetto assegna il calcio di rigore l'attaccante spallino non ha tentennamenti, si prende la sfera sotto il braccio prima di andare sul dischetto e spiazzare senza troppi problemi il portiere avversario.
In questo periodo di riposo forzato dalle partite è riuscito a capire quale sono le peculiarità della propria squadra. Aumenta la solidità difensiva con due linee molto strette ed affidandosi alla fisicità di Petagna ed agli inserimenti di Valoti, scelte che lo premiano nel punteggio finale.