Prendere 7 gol non è mai divertente. Poteva forse fare di più per evitare un'imbarcata del genere. Alla fine si contano solo 3 parate e 7 gol subiti. Pomeriggio che finisce in negativo per il portiere leccese.
Il modo in cui si fa anticipare da Zapata in occasione del primo gol del colombiano è la fotografia della sua partita. Sempre in ritardo, sempre surclassato. Pomeriggio da dimenticare.
Il modo in cui si fa anticipare da Zapata in occasione del primo gol del colombiano è la fotografia della sua partita. Sempre in ritardo, sempre surclassato. Pomeriggio da dimenticare.
Era partito anche bene. Poi rimane imbambolato davanti alle giocate straripanti degli uomini del Gasp. La sua retroguardia ne prende 7, molte responsabilità sono sue.
Era partito anche bene. Poi rimane imbambolato davanti alle giocate straripanti degli uomini del Gasp. La sua retroguardia ne prende 7, molte responsabilità sono sue.
Segna contemporaneamente il primo autogol e il primo gol della sua carriera in Serie A. Giornata da ricordare, ma sicuramente - visto anche il risultato - non con un sorriso pieno. E' lui a sbagliare il fuorigioco sul gol di Muriel.
Segna contemporaneamente il primo autogol e il primo gol della sua carriera in Serie A. Giornata da ricordare, ma sicuramente - visto anche il risultato - non con un sorriso pieno. E' lui a sbagliare il fuorigioco sul gol di Muriel.
Spinge benino nel primo tempo. Si lascia travolgere da chiunque nella ripresa. Dalle sue parti è facile per tutti.
Spesso lontano dal gioco, tocca pochi palloni. Prova a far partire qualche contropiede ma nulla più. Dal capitano ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Torna al gol con una perla di assoluto valore. Riprende per un attimo la partita, propiziando anche il gol di Donati con un'azione insistita sulla fascia. Nella ripresa si vede meno, come tutti i compagni.
Torna al gol con una perla di assoluto valore. Riprende per un attimo la partita, propiziando anche il gol di Donati con un'azione insistita sulla fascia. Nella ripresa si vede meno, come tutti i compagni.
Dovrebbe aggiungere sostanza e muscoli alla squadra, ma finisce per uniformarsi al lassismo generale. La Dea nella ripresa dilaga e non fa nulla per opporsi.
Tra i pochi a salvarsi. Recupera diversi palloni e si prende in mano il centrocampo nel primo tempo. Prezioso l'assist per Saponara. Poi nel finale è costretto anche lui a capitolare.
Con il suo ingresso dovrebbe dare la scossa. Compartecipa alla disfatta finale non riuscendo mai a farsi vedere.
Con un intervento sulla linea di porta toglie un gol a Palomino. Prova a fronteggiare con discreti risultati gli avversari nel primo tempo. Finisce la benzina nella ripresa.
Con un intervento sulla linea di porta toglie un gol a Palomino. Prova a fronteggiare con discreti risultati gli avversari nel primo tempo. Finisce la benzina nella ripresa.
Combatte contro i centrali della Dea, ma viene triturato da Palomino e compagni. Ha una buona chance di riaprire il match nella ripresa, ma la spreca malamente.
Combatte contro i centrali della Dea, ma viene triturato da Palomino e compagni. Ha una buona chance di riaprire il match nella ripresa, ma la spreca malamente.
La sua squadra ha il merito di riaprire la gara dopo essere stata sotto 2 a 0. Poi però al rientro dagli spogliatoi è un altro Lecce, stanco e demotivato. Atteggiamento inspiegabile.
Compie una sola parata su Lapadula, a cui si aggiunge un'uscita con i tempi giusti. Sui gol non ha gravi colpe, anche se forse sul tiro di Donati poteva arrivarci. Porta a casa la sufficienza.
Compie una sola parata su Lapadula, a cui si aggiunge un'uscita con i tempi giusti. Sui gol non ha gravi colpe, anche se forse sul tiro di Donati poteva arrivarci. Porta a casa la sufficienza.
Deve trovare la sicurezza degli anni passati. Lapadula non è il peggiore cliente che gli possa capitare, eppure qualche volta va in sofferenza.
Troppo gentile con Saponara in occasione del gol. Si riscatta con una presenza molto più propositiva nella ripresa. Sulla sua fascia l'Atalanta costruisce quasi tutte le occasioni da gol.
Non spinge come in altre occasioni e come ha abituato tutti i suoi fantallenatori. Paradossalmente gioca meglio il primo tempo che la ripresa, in cui manifesta un atteggiamento sicuramente più guardingo.
Non spinge come in altre occasioni e come ha abituato tutti i suoi fantallenatori. Paradossalmente gioca meglio il primo tempo che la ripresa, in cui manifesta un atteggiamento sicuramente più guardingo.
Senza i soliti compagni di reparto è chiamato a tenere alto l'onore. Fa sempre tutto con grande sicurezza e con grande forza fisica. Sempre pericoloso quando va a saltare in area avversaria. Un centrale che tutti vorrebbero in squadra.
Il jolly tuttofare di Gasperini lo vediamo nelle vesti di perno di destra della difesa a 3. Sbaglia qualche movimento e ogni tanto concede qualcosa agli avversari, ma quando c'è da far ripartire l'azione è un maestro.
Giostra il pallone con la solita sagacia, venendoselo a prendere anche in difesa. Non brilla particolarmente fin quando non inventa, con la partecipazione del fido Ilicic, il gol del 2-4 di Zapata.
Giostra il pallone con la solita sagacia, venendoselo a prendere anche in difesa. Non brilla particolarmente fin quando non inventa, con la partecipazione del fido Ilicic, il gol del 2-4 di Zapata.
Qualche incertezza sul gol di Donati e in generale un primo tempo non ai suoi livelli. Cresce con il resto della squadra nella ripresa andandosi a guadagnare la pagnotta.
Va ad intermittenza. Quando si accende però è letale sia negli inserimenti che nel saper leggere la giocata dei compagni.
Ha la grande capacità di entrare subito in partita. Sbaglia i primi palloni che tocca, ma trasforma in oro gli ultimi due. Prima l'assist che porta al gol Muriel, poi la stoccata con cui cala il sipario sul festival nerazzurro.
Ha la grande capacità di entrare subito in partita. Sbaglia i primi palloni che tocca, ma trasforma in oro gli ultimi due. Prima l'assist che porta al gol Muriel, poi la stoccata con cui cala il sipario sul festival nerazzurro.
Le sue immense doti tecniche fanno incetta di applausi scroscianti anche al Via del Mare. Fa sembrare semplice ogni sua giocata in cui viene fuori tutto il talento sopraffino del trequartista sloveno. Due assist e un gol in una giornata fantacalcistica avara di bonus (perché per molti segnata dal 6 politico) è tantissima roba.
Le partite così sono le sue. Entra e trova gloria, seppur dopo aver preso un palo clamoroso a tu per tu con Gabriel. Prezioso +3 per tutti i fantallenatori che hanno preferito il suo consueto scarso minutaggio.
Le partite così sono le sue. Entra e trova gloria, seppur dopo aver preso un palo clamoroso a tu per tu con Gabriel. Prezioso +3 per tutti i fantallenatori che hanno preferito il suo consueto scarso minutaggio.
Capitalizza al massimo tutte le occasioni che gli capitano. Di testa, di piede e di rapina, il colombiano è il terminale perfetto di questa splendida macchina da gol. I suoi fantallenatori gongolano oggi più che mai.
Capitalizza al massimo tutte le occasioni che gli capitano. Di testa, di piede e di rapina, il colombiano è il terminale perfetto di questa splendida macchina da gol. I suoi fantallenatori gongolano oggi più che mai.
Ennesima goleada. Ormai il Gasp ci ha abituato a partite di questo genere. 70 gol in campionato, e ancora mancano diverse giornate. Numeri da brividi per una squadra che ha ancora tantissima fame.
Ennesima goleada. Ormai il Gasp ci ha abituato a partite di questo genere. 70 gol in campionato, e ancora mancano diverse giornate. Numeri da brividi per una squadra che ha ancora tantissima fame.