Entra al posto di Patric nei primi minuti del secondo tempo. Si adegua al ritmo partita - abbastanza basso e povero di spunti - senza infamia e senza lode.
Entra al posto di Patric nei primi minuti del secondo tempo. Si adegua al ritmo partita - abbastanza basso e povero di spunti - senza infamia e senza lode.
Non è certo una partita sporca e De Vrij resta pulito negli interventi e nelle chiusure, senza mai penare troppo. Ottima l'intervento nei minuti finali su un Badu pericoloso.
Non è certo una partita sporca e De Vrij resta pulito negli interventi e nelle chiusure, senza mai penare troppo. Ottima l'intervento nei minuti finali su un Badu pericoloso.
Buona al prestazione dell'olandese. Contro Zapata escono ottimi duelli fisici. Attento e preciso, resta da capire come mai Inzaghi lo sostituisca ad inizio ripresa. Forse nell'ottica del risparmio atletico in vista dell'impegno di Coppa Italia.
Buona al prestazione dell'olandese. Contro Zapata escono ottimi duelli fisici. Attento e preciso, resta da capire come mai Inzaghi lo sostituisca ad inizio ripresa. Forse nell'ottica del risparmio atletico in vista dell'impegno di Coppa Italia.
Ha più modo di Radu di arrivare sul fondo, perchè dalla sua parte si gioca un po' di più. Tuttavia il suo contributo resta modesto e soffre anche di piccoli problemi fisici. Sostituito ad inizio ripresa.
Ha più modo di Radu di arrivare sul fondo, perchè dalla sua parte si gioca un po' di più. Tuttavia il suo contributo resta modesto e soffre anche di piccoli problemi fisici. Sostituito ad inizio ripresa.
Si contano due, massimo tre accelerate. Non ha ritmo, non cambia la velocità di manovra, appare poco lucido. Samir e Jankto lo bloccano senza grande sforzo.
Non brilla, se non a sprazzi. Il suo contributo arriva a corrente alternata, Badu, nel complesso, è un avversario scomodo. Tuttavia se la cava, senza strafare.
Senza Biglia, pareva prendere lui posto in regia. Invece Inzaghi lo lascia nella solita posizione e si fa vedere giusto con un paio di affondi in area senza palla. Il mezzo voto in più è per il fondamentale anticipo su Perica, al 38esimo della ripresa.
Senza Biglia, pareva prendere lui posto in regia. Invece Inzaghi lo lascia nella solita posizione e si fa vedere giusto con un paio di affondi in area senza palla. Il mezzo voto in più è per il fondamentale anticipo su Perica, al 38esimo della ripresa.
Nel primo tempo, pare non essere dentro la partita per lunghi tratti. Soffre il ritmo basso collettivo, da solo riesce a smuovere poco. Meglio nella ripresa quando trova qualche spazio in più per trovare rapidità nelle gambe.
Mette a segno il rigore e tanto basta in una gara dove rischiava l'anonimato. Concreto, cinico e freddo nel procurarsi e trasformare il rigore che vale tre punti.
Una gara che pare fin dall'inizio una gestione di uomini e energie. E non solo dal punto di vista dell'impegno di Coppa ma dei giocatori a disposizione. Con i tre punti col minimo sforzo, gli è andata bene.
Una gara che pare fin dall'inizio una gestione di uomini e energie. E non solo dal punto di vista dell'impegno di Coppa ma dei giocatori a disposizione. Con i tre punti col minimo sforzo, gli è andata bene.
Non è chiamato a grandi interventi. L'attacco della Lazio oggi non gira come sempre e il suo è un impegno di concentrazione. Nulla può, naturalmente, sul rigore calciato benissimo da Immobile.
In tutta sincerità, il fallo di mano e quindi da rigore che fa su Immobile e che per l'addizionale dell'arbitro è rigore, lascia qualche dubbio. Tuttavia è questo suo intervento a modificare l'epilogo della partita.
Tutta la difesa dell'Udinese di comporta bene, lui però si propone in avanti a sprazzi ma rimane molto attento in fase difensiva, dove sbaglia poco o niente.
Come il compagno di reparto Danilo, prova lucida, attenta e senza macchia. Senza rigore, è difficile pensare che la Lazio avrebbe trovato il gol su azione.
Una prova a centrocampo di concretezza e fisicità, elementi oggi molto utili contro il centrocampo della Lazio. Potrebbe osare di più, spingendosi avanti nel finale, nel quale, in un'occasione viene anticipato da De Vrij.
In regia, come tutti compagni di reparto, bada alla concretezza e alla massima attenzione in fase di recupero. Non una prestazione brillante ma sempre utile.
Entra per far salire la squadra e per dare un contributo efficace in avanti. Il problema è che ha un'occasione sola. Per il resto, non pervenuto. C'è da dire che ha giocato giusto un quarto d'ora.
Il dialogo con Zapata è buono ma non trova mai il modo di farlo fruttare. Ghiotta e difficile la sola occasione che ha e sulla quale si fa anticipare da Radu.
Si fa subito vedere, dopo pochi minuti, con un paio di movimenti e un'occasione pericolosi. Per il resto ci mette solo il fisico e ha pochissima iniziativa.
Più di così, la sua Udinese a Roma non poteva fare. Fatalità per Adnan, che compie il fallo sanzionato col rigore, azzecca anche tutti i cambi. Senza il penalty avrebbe conquistato un punto con la Lazio.
