Solo l'ordinaria amministrazione. Nel primo tempo non deve compiere neppure una parata, nella ripresa qualche uscita fuori dall'area e un intervento in due tempi su tiro di Barrow.
Solo l'ordinaria amministrazione. Nel primo tempo non deve compiere neppure una parata, nella ripresa qualche uscita fuori dall'area e un intervento in due tempi su tiro di Barrow.
Sforna alcuni palloni interessanti dalla sinistra, come al 9', quando pesca Singo con un cross preciso. Presidia la fascia senza strafare e senza concedere nulla al Bologna, soprattutto nel primo tempo.
Orsolini è un cliente scomodo, che gli va via in un paio di occasioni. Quando può fa valere il fisico, per il resto cerca di non farsi trovare impreparato; nella ripresa soffre come il resto della squadra.
Orsolini è un cliente scomodo, che gli va via in un paio di occasioni. Quando può fa valere il fisico, per il resto cerca di non farsi trovare impreparato; nella ripresa soffre come il resto della squadra.
Entra al posto di Singo, è protagonista di qualche buona azione sulla fascia, ma non tanto da lasciare il segno sulla partita.
Né Soriano né Barrow rappresentano un particolare problema per il difensore granata, che controlla l'avversario di turno senza soffrire più di tanto.
Buon approccio, colpisce di testa al 9', è protagonista anche al 13' con una bella azione offensiva. Al momento di concretizzare gli manca sempre un pizzico di qualità, il fisico da solo non basta.
Subentra a Rodriguez, ma mentalmente non è del tutto dentro la partita: prima si divora un gol da ottima posizione, spedendo alto di testa, poi concede agli avversari una punizione invitante. Juric non sarà stato contento.
Subentra a Rodriguez, ma mentalmente non è del tutto dentro la partita: prima si divora un gol da ottima posizione, spedendo alto di testa, poi concede agli avversari una punizione invitante. Juric non sarà stato contento.
Prima annulla Barrow, poi duella con Zirkzee: in entrambi i casi esce vincitore. Strepitoso il suo intervento al 72', con cui nega a Orsolini un gol fatto, salvando il risultato.
Prestazione a tutto campo del centrocampista polacco, che va al tiro in due occasioni nel primo tempo, poi si rende protagonista di salvataggi spettacolari e rincorse che infiammano il pubblico granata. Si prende la ribalta con le sue armi, grinta e corsa.
Va al tiro al 13', ma trova sulla sua strada Karamoh, che si traveste da portiere e gli nega il gol. Alterna discreti fraseggi a passaggi a vuoto, non demerita, ma non è certo tra i migliori del Torino.
Va al tiro al 13', ma trova sulla sua strada Karamoh, che si traveste da portiere e gli nega il gol. Alterna discreti fraseggi a passaggi a vuoto, non demerita, ma non è certo tra i migliori del Torino.
Meglio nel primo tempo rispetto al secondo, quando fa girare la squadra con maestria. Forse anche per un problema di condizione fisica cala nella ripresa, senza riuscire a incidere come in precedenza.
Questa volta entra e rimane in campo fino alla fine. Juric gli dimostra fiducia, lui ripaga l'allenatore con un paio di buone giocate, compresa una palla per Vojvoda che avrebbe meritato maggior fortuna.
Tiene sotto pressione i difensori del Bologna per tutto il tempo in cui rimane in campo. L'assist per Karamoh, i recuperi, il dialogo con i compagni: non segna, ma la sua prestazione è senza dubbio positiva.
Tiene sotto pressione i difensori del Bologna per tutto il tempo in cui rimane in campo. L'assist per Karamoh, i recuperi, il dialogo con i compagni: non segna, ma la sua prestazione è senza dubbio positiva.
L'uomo che decide la partita: dopo avere inspiegabilmente respinto la conclusione di Miranchuk al 13', mette a segno il gol della vittoria con una serpentina pazzesca. Generoso, corre come un forsennato e regala sempre giocate spettacolari.
Il Torino azzanna la partita, ben preparato dal suo allenatore: i granata per più di un'ora soffocano il Bologna e gestiscono il pallone, il lieve calo nel finale non rovina una prestazione di buon livello.
Incolpevole sul gol, ha poche occasioni per mettersi in mostra: para su Singo, è salvato da Karamoh al 13', si fa valere anche quando c'è da manovrare da dietro.
Mediocre nel primo tempo, meglio nella ripresa. Ingaggia un bel duello con Singo, l'avversario gli è superiore nelle prime frasi, ma con il passare dei minuti la sfida diventa più equilibrata e finisce sostanzialmente in parità. Nel finale si sposta sulla fascia opposta con risultati simili.
Totalmente a farfalle sul gol di Karamoh, si sdraia senza motivo e lascia libero l'avversario di fare quello che vuole. Meglio nella ripresa, quando però il danno è ormai fatto.
Ne combina di tutti i colori: perde palloni banali davanti all'area di rigore, è timido nei contrasti e ancora peggio nei disimpegni difensivi. L'anello debole della difesa felsinea.
Soffre nella prima parte di gara, si riprende con il passare dei minuti, sia da esterno sia da centrale. Protagonista di alcune discese nella metà campo avversaria, è tra i pochi a salvarsi in casa Bologna.
Soffre nella prima parte di gara, si riprende con il passare dei minuti, sia da esterno sia da centrale. Protagonista di alcune discese nella metà campo avversaria, è tra i pochi a salvarsi in casa Bologna.
Tanti, troppi errori nella sua partita. Nel primo tempo tocca pochi palloni, sbagliandoli quasi tutti; più intraprendente nella ripresa, non combina comunque granché e nell'occasione più propizia si lascia rimontare da Schuurs.
Tanti, troppi errori nella sua partita. Nel primo tempo tocca pochi palloni, sbagliandoli quasi tutti; più intraprendente nella ripresa, non combina comunque granché e nell'occasione più propizia si lascia rimontare da Schuurs.
Un solo lampo nella sua partita, un assist in profondità sul quale fa ottima guardia Milinkovic-Savic. Per il resto disputa un primo tempo discutibile, una ripresa appena migliore, ma viene sostituito molto presto.
Un solo lampo nella sua partita, un assist in profondità sul quale fa ottima guardia Milinkovic-Savic. Per il resto disputa un primo tempo discutibile, una ripresa appena migliore, ma viene sostituito molto presto.
Sotto il suo standard, come d'altronde gran parte dei compagni di squadra. Non riesce a fare filtro come suo solito, soffre contro gli inserimenti dei granata; si fa ammonire per evitare una ripartenza pericolosa.
Sotto il suo standard, come d'altronde gran parte dei compagni di squadra. Non riesce a fare filtro come suo solito, soffre contro gli inserimenti dei granata; si fa ammonire per evitare una ripartenza pericolosa.
Malissimo in occasione del gol, quando si lascia superare con estrema facilità da Karamoh. Trequartista o mediano, non brilla in nessuno dei due ruoli.
Meglio nella seconda frazione rispetto alla prima. Nelle fasi iniziali del match non riesce a far girare la squadra, sbaglia qualche pallone di troppo; cresce con il passare dei minuti, sfornando anche alcuni assist interessanti per i compagni.
Meglio nella seconda frazione rispetto alla prima. Nelle fasi iniziali del match non riesce a far girare la squadra, sbaglia qualche pallone di troppo; cresce con il passare dei minuti, sfornando anche alcuni assist interessanti per i compagni.
Male da punta centrale, mette poca convinzione nelle sue giocate e non allunga mai la difesa del Torino. Nella ripresa si sposta sulla sinistra, senza che i risultati migliorino in modo particolare.
Se il Bologna migliora nel secondo tempo è soprattutto per la sua presenza al centro dell'attacco: catalizza l'attenzione dei difensori, dialoga bene con i compagni, fa giocate di qualità. Non trova la via del gol, ma lancia segnali incoraggianti.
Il Bologna scende in campo senza la necessaria grinta, disputa un primo tempo inguardabile e migliora appena nella ripresa. Si poteva e si doveva fare di più contro un avversario alla portata.
Il Bologna scende in campo senza la necessaria grinta, disputa un primo tempo inguardabile e migliora appena nella ripresa. Si poteva e si doveva fare di più contro un avversario alla portata.