Si fa trovare pronto sulla conclusione di Ãœnder, sempre puntuale e sicuro in uscita. Ringrazia El Shaarawy per gli errori nel primo tempo, dato che il Faraone lo grazia al 30' (conclusione fuori) e al 35' (tiro debole). Sorpreso dalla splendida conclusione di Ãœnder, rischia troppo nel finale dando una palla difficile da gestire a Fofana, che sbaglia.
Le poche cose buone che fa in attacco sono vanificate da una fase difensiva del tutto migliorabile. Dovrebbe aiutare maggiormente Samir contro lo scatenato Ãœnder, invece lascia il compagno troppo solo; inoltre permette a Florenzi di spingersi in avanti in più occasioni.
Le poche cose buone che fa in attacco sono vanificate da una fase difensiva del tutto migliorabile. Dovrebbe aiutare maggiormente Samir contro lo scatenato Ãœnder, invece lascia il compagno troppo solo; inoltre permette a Florenzi di spingersi in avanti in più occasioni.
Semplicemente perfetto nella prima frazione, quando domina sui palloni alti e limita notevolmente l'apporto di Dzeko. La sua partita sarebbe da 7 pieno, ma l'uscita in ritardo su Ãœnder lo penalizza in parte.
Tanta buona volontà, ma anche notevoli imprecisioni. In difesa, poi, il suo atteggiamento è decisamente rivedibile: al 30' si lascia saltare senza colpo ferire da Nainggolan, concedendo un'occasione d'oro alla Roma. Assente ingiustificato nella ripresa.
Soffre le accelerazioni di Ãœnder, dimostrandosi l'anello debole della retroguardia friulana. Il turco lo brucia in più di un'occasione: è vero che Adnan non lo aiuta come dovrebbe, ma il brasiliano si lascia superare con troppa facilità.
In difficoltà contro El Shaarawy, se la cava con un po' di mestiere e tanta cattiveria. Nella ripresa sparisce, soprattutto dopo il gol subìto dall'Udinese, e il nuovo entrato Perotti diventa imprendibile per il danese.
In difficoltà contro El Shaarawy, se la cava con un po' di mestiere e tanta cattiveria. Nella ripresa sparisce, soprattutto dopo il gol subìto dall'Udinese, e il nuovo entrato Perotti diventa imprendibile per il danese.
La sua è una prestazione positiva, rovinata dallo sciagurato pallone perso nel finale di gara. Nel primo tempo giganteggia e rischia di andare a segno con un gran tiro da fuori; meno bene quando esce Behrami ed è costretto a spostarsi al centro della linea mediana, fino all'errore che spalanca la porta a Perotti.
La sua è una prestazione positiva, rovinata dallo sciagurato pallone perso nel finale di gara. Nel primo tempo giganteggia e rischia di andare a segno con un gran tiro da fuori; meno bene quando esce Behrami ed è costretto a spostarsi al centro della linea mediana, fino all'errore che spalanca la porta a Perotti.
Non entra con il giusto piglio. A sua parziale giustificazione c'è il fatto che la Roma segna pochi minuti dopo il suo ingresso, ma il centrocampista ceco non riesce a incidere come dovrebbe.
Non entra con il giusto piglio. A sua parziale giustificazione c'è il fatto che la Roma segna pochi minuti dopo il suo ingresso, ma il centrocampista ceco non riesce a incidere come dovrebbe.
Vivace, costringe spesso al fallo i difensori della Roma. Va al tiro in diverse occasioni, impegnando anche Alisson nel finale; troppo discontinuo, si accende soltanto a tratti, anche se è sicuramente tra i migliori per voglia di fare e capacità di reagire al gol romanista.
Le sue progressioni spaventano i giallorossi, ma a volte risultano più appariscenti che effettivamente pericolose; sbaglia alcune scelte, soprattutto quando deve decidere su chi smistare il pallone. Lascia però intravedere grandi potenzialità, soprattutto per la capacità nelle ripartenze palla al piede.
Le sue progressioni spaventano i giallorossi, ma a volte risultano più appariscenti che effettivamente pericolose; sbaglia alcune scelte, soprattutto quando deve decidere su chi smistare il pallone. Lascia però intravedere grandi potenzialità, soprattutto per la capacità nelle ripartenze palla al piede.
Si posiziona davanti alla difesa e non si muove da lì. Qualche buon intervento ma anche poca lucidità, non riesce a ripartire e quando recupera palla spesso la perde nuovamente; al 62' lascia spazio a Jankto.
Rileva Perica, non combina nulla: l'Udinese prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma l'attaccante argentino sembra più una zavorra che un aiuto. Si fa pescare in fuorigioco in modo banale e non entra mentalmente nel match.
Rileva Perica, non combina nulla: l'Udinese prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma l'attaccante argentino sembra più una zavorra che un aiuto. Si fa pescare in fuorigioco in modo banale e non entra mentalmente nel match.
Annullato dalla difesa giallorossa, prova a dare battaglia sui palloni alti ma non riesce a farsi valere. Sbaglia tantissimo e si divora un'occasione d'oro a inizio ripresa, quando salta bene Fazio ma si lascia ipnotizzare da Alisson.
La sua Udinese nel primo tempo gioca ad armi pari con la Roma, riuscendo a mettere in difficoltà la mediana giallorossa. I cambi sono coraggiosi, ma nel secondo tempo, soprattutto dopo il gol subìto, la squadra non riesce a reagire. E Perica poteva essere sostituito prima.
Ottimo in uscita, abbina ai riflessi tra i pali un eccellente senso della posizione. Provvidenziale con i piedi su Perica all'8', perfetto in fase di disimpegno, quando si prende anche qualche rischio, mettendo in mostra movenze da brasiliano vero. Nella ripresa è bravissimo ancora una volta su Perica, mentre nel finale si deve opporre a De Paul: finisce la partita con un altro clean sheet.
Schierato a sinistra al posto di Kolarov, parte male, mostrandosi impacciato: all'8' un suo retropassaggio rischia di diventare un assist per Perica, ma Alisson salva tutto. Cresce nel finale del primo tempo, mostrandosi sempre più sicuro nella ripresa.
Schierato a sinistra al posto di Kolarov, parte male, mostrandosi impacciato: all'8' un suo retropassaggio rischia di diventare un assist per Perica, ma Alisson salva tutto. Cresce nel finale del primo tempo, mostrandosi sempre più sicuro nella ripresa.
Ingaggia un bel duello con Perica, riuscendo a neutralizzare l'attaccante croato; in maggiore difficoltà con De Paul, che lo costringe al fallo sistematico e a rischiare a più riprese la sanzione disciplinare. In ogni caso guida la difesa giallorossa senza commettere particolari sbavature.
Insieme a Manolas mette la museruola a Perica. Il croato gli scappa via soltanto una volta, ma in quel caso c'è Alisson a bloccare tutto. Insuperabile sui palloni alti, è bravo anche quando c'è da gestire la fase di costruzione.
Insieme a Manolas mette la museruola a Perica. Il croato gli scappa via soltanto una volta, ma in quel caso c'è Alisson a bloccare tutto. Insuperabile sui palloni alti, è bravo anche quando c'è da gestire la fase di costruzione.
Rileva El Shaarawy e sfrutta bene l'occasione, colpendo nel finale con il gol che ammazza la partita. Ma già in precedenza si era fatto notare per la vivacità e per la capacità di far salire la squadra. Al 90' sfrutta l'assist di Nainggolan e firma il 2-0.
Insieme a Pellegrini forma la cerniera centrale davanti alla difesa. Gestisce la partita al suo ritmo, senza strafare; in maggiore difficoltà nel primo tempo, nella ripresa fa valere esperienza e senso della posizione, fornendo poi l'assist a Ãœnder per il gol che sblocca la partita. Esce per lasciare posto a Strootman.
Non una delle sue migliori prestazioni. Ogni tanto ha qualche fiammata e si spinge in avanti, ma si tratta di momenti sporadici; più spesso rimane nella sua zona di competenza, provando ad arginare le discese di Adnan o gli strappi di De Paul.
Non una delle sue migliori prestazioni. Ogni tanto ha qualche fiammata e si spinge in avanti, ma si tratta di momenti sporadici; più spesso rimane nella sua zona di competenza, provando ad arginare le discese di Adnan o gli strappi di De Paul.
In un match in cui va soltanto a sprazzi riesce a confezionare due assist per i compagni; il primo, al 30' del primo tempo, arriva dopo un eccezionale numero su Widmer; il secondo, nel finale, contribuisce a chiudere definitivamente il match. In mezzo una partita non eccezionale, macchiata da qualche pallone perso di troppo.
In un match in cui va soltanto a sprazzi riesce a confezionare due assist per i compagni; il primo, al 30' del primo tempo, arriva dopo un eccezionale numero su Widmer; il secondo, nel finale, contribuisce a chiudere definitivamente il match. In mezzo una partita non eccezionale, macchiata da qualche pallone perso di troppo.
Rileva De Rossi, sistemandosi al centro della linea mediana. Non fa in tempo a entrare pienamente in partita, facendosi anche saltare da De Paul nel finale, quando l'argentino costringe Alisson alla respinta; il suo ritmo compassato permette comunque alla Roma di palleggiare e gestire il possesso nel finale di gara.
Gioca tanti palloni, corre parecchio, ma spesso a vuoto. I centrocampisti dell'Udinese lo sovrastano, nella ripresa migliora ma senza fare nulla di particolare; perde anche diversi palloni non da lui. In generale risulta poco incisivo, forse penalizzato da una linea mediana a 2 che non ne esalta le caratteristiche.
Decide il match con una giocata da campione, dando continuità al suo straordinario momento di forma. Prima del gol, una partita a due facce: molto fumoso inizialmente, si sveglia a metà ripresa inventando giocate per i compagni e provando anche al 34' una rovesciata. Cresce gradualmente fino al gol, una perla per intenditori.
Una partita di sacrificio, con qualche guizzo e poco altro. Cerca di tenere su la squadra lottando contro la difesa friulana, spesso senza grande appoggio da parte dei compagni; nella ripresa va al tiro dopo una bella progressione, senza però riuscire a impensierire Bizzarri. Con Danilo mette in scena un bel duello.
Una partita di sacrificio, con qualche guizzo e poco altro. Cerca di tenere su la squadra lottando contro la difesa friulana, spesso senza grande appoggio da parte dei compagni; nella ripresa va al tiro dopo una bella progressione, senza però riuscire a impensierire Bizzarri. Con Danilo mette in scena un bel duello.
Una partita di sacrificio, con qualche guizzo e poco altro. Cerca di tenere su la squadra lottando contro la difesa friulana, spesso senza grande appoggio da parte dei compagni; nella ripresa va al tiro dopo una bella progressione, senza però riuscire a impensierire Bizzarri. Con Danilo mette in scena un bel duello.
Generoso, aiuta tanto in difesa e non si risparmia; forse anche per questo è poco lucido quando si trova in area avversaria. Si divora infatti due occasioni nella prima frazione: al 30' spedisce fuori da buona posizione su invito di Nainggolan; al 35' colpisce malissimo da dentro l'area, permettendo a Bizzarri di bloccare il pallone senza problemi. Lascia spazio a Perotti nella ripresa.
Generoso, aiuta tanto in difesa e non si risparmia; forse anche per questo è poco lucido quando si trova in area avversaria. Si divora infatti due occasioni nella prima frazione: al 30' spedisce fuori da buona posizione su invito di Nainggolan; al 35' colpisce malissimo da dentro l'area, permettendo a Bizzarri di bloccare il pallone senza problemi. Lascia spazio a Perotti nella ripresa.
La Roma espugna la Dacia Arena con una partita di sostanza. I giallorossi soffrono il centrocampo dell'Udinese nel primo tempo, ma crescono alla distanza; nella ripresa arriva la perla di Ãœnder, che è il vero protagonista di questa fetta di stagione. Di Francesco ha trovato l'uomo capace di togliere le castagne dal fuoco, ora dovrà cercare di valorizzarlo al massimo.
