Il canovaccio della gara è chiaro sin dai primissimi minuti: la Lazio fa la partita, l'Empoli prova a ripartire in contropiede. La prima occasione, però, è dei padroni di casa: al 7' cross di Pasqual, girata spettacolare al volo di Pucciarelli che si perde di un soffio sopra la traversa. Da questo momento è praticamente un monologo biancoceleste, con Lulic e Felipe Anderson in grande spolvero sulle fasce. Alla mezz'ora la più grande occasione per lo 0-1: il bosniaco serve sulla sinistra Milinkovic che mette al centro un cross rasoterra per l'inserimento di Parolo, tocco d'esterno impercettibilmente deviato da Costa, pallone che si perde di un nulla alla sinistra di Skorupski. Il portiere empolese si conferma tra i migliori della Serie A nel finale della prima frazione: al 36' devia in angolo un tiro strozzato ma angolato di Immobile, a 120 secondi dal riposo è molto bravo a opporsi alla sassata di Parolo dai 20 metri. Si va al riposo con un dato emblematico: 24 azioni offensive per la Lazio, zero gol segnati.
Nella ripresa il tema tattico non cambia, ma i biancocelesti non affondano il colpo. E a passare è l'Empoli: al 67' Krunic si inventa un tiro dalla lunghissima distanza imprendibile per Strakosha. Passano 65 secondi e la Lazio pareggia: cross di Anderson deviato, la palla arriva casualmente a Immobile che non aspetta nemmeno il rimbalzo, prende posizione su Bellusci e incrocia al volo tenendo la sfera bassa. La scossa serve eccome agli ospiti che a 10 dal 90' passano con il neo-entrato Keita: il suo destro da pochi metri colpisce Costa la cui deviazione beffa Skorupski.
Con questo successo la Lazio sale a 47 punti e scavalca momentaneamente l'Inter, mentre l'Empoli resta quart'ultimo a quota 22.