Praticamente mai chiamato in causa lungo tutto l'arco del match, non si fa trovare impreparato quasi allo scadere quando devia in corner un tiro poco pericoloso del Brescia, diventato insidioso dopo la deviazione di un compagno.
Praticamente mai chiamato in causa lungo tutto l'arco del match, non si fa trovare impreparato quasi allo scadere quando devia in corner un tiro poco pericoloso del Brescia, diventato insidioso dopo la deviazione di un compagno.
Praticamente mai chiamato in causa lungo tutto l'arco del match, non si fa trovare impreparato quasi allo scadere quando devia in corner un tiro poco pericoloso del Brescia, diventato insidioso dopo la deviazione di un compagno.
Parte con qualche distrazione, una di queste poteva costare caro quando sullo 0-0 atterra Ayè al limite dell'area procurandosi un cartellino giallo. Si riprende strada facendo, complice anche un attacco avversario oggi tutt'altro che entusiasmante.
Parte con qualche distrazione, una di queste poteva costare caro quando sullo 0-0 atterra Ayè al limite dell'area procurandosi un cartellino giallo. Si riprende strada facendo, complice anche un attacco avversario oggi tutt'altro che entusiasmante.
Quasi sei mesi lontano dai campi, potrà essere una pedina importante per i fantallenatori. Oggi un paio di stacchi di testa e poco altro, il contesto perfetto per rompere il ghiaccio.
Così come per gli altri compagni di reparto, anche per lui il pomeriggio è stato abbastanza soft contro attaccanti poco incisivi. Lui prova allora a sganciarsi, ed in un'occasione da fermo va vicino al gol con una girata di testa deviata sulla traversa da Andrenacci.
Così come per gli altri compagni di reparto, anche per lui il pomeriggio è stato abbastanza soft contro attaccanti poco incisivi. Lui prova allora a sganciarsi, ed in un'occasione da fermo va vicino al gol con una girata di testa deviata sulla traversa da Andrenacci.
Abbastanza attivo il terzino brasiliano oggi, prova a proporsi con continuità, forse avrebbe potuto addirittura far meglio in un paio di circostanze, gli manca ancora un pizzico di continuità per rendersi ancora più prezioso.
A livello di prestazione è forse fra le migliori presenze da quando è sbarcato a Torino. Si propone con buona continuità seppur con poca qualità, dietro vive un pomeriggio di relativa tranquillità.
A livello di prestazione è forse fra le migliori presenze da quando è sbarcato a Torino. Si propone con buona continuità seppur con poca qualità, dietro vive un pomeriggio di relativa tranquillità.
Schierato in una posizione più avanzata rispetto al solito, il colombiano crea più di una difficoltà alla retroguardia biancoblù, anche se poi cincischia troppo in qualche occasione. E' sua, però, la firma sul 2-0 che manda in scena i titoli di coda.
Parte male con una palla persa in orizzontale che poteva essere pericolosa, poi prende in mano il centrocampo bianconero, lo riordina, detta bene i tempi e sfiora anche il gol con un bel tiro da fuori respinto dal palo. Raccoglie il solito ingenuo cartellino giallo.
Entra per dare peso al centrocampo della Juventus in una fase di stanca del match, lo fa e riesce anche a fornire l'assist vincente a Cuadrado. Qualche errorino tecnico, ma glielo si perdona visto quanto fatto.
Entra per dare peso al centrocampo della Juventus in una fase di stanca del match, lo fa e riesce anche a fornire l'assist vincente a Cuadrado. Qualche errorino tecnico, ma glielo si perdona visto quanto fatto.
Entra per dare peso al centrocampo della Juventus in una fase di stanca del match, lo fa e riesce anche a fornire l'assist vincente a Cuadrado. Qualche errorino tecnico, ma glielo si perdona visto quanto fatto.
Non riesce mai ad andare oltre al compitino, e se piazza la giocata giusta, subito dopo fa un errore banale. Di fatto anche oggi non riesce a decollare e dunque lasciare il segno positivo.
E' la vera nota stonata della Juventus, fa coppia con quanto detto ripetutamente in passato su Bernardeschi. Il dubbio che possa essere una questione tattica generale c'è, ma il gallese non fa nulla di particolare per discolparsi dalle accuse ricevute.
Sin dalle prime battute capisce di essere in giornata, fallisce una facile occasione su assist di Higuain, si fa perdonare con una punizione magica che sblocca il match. Nella ripresa sfiora due volte il raddoppio.
Senza Ronaldo, il peso dell'attacco grava sulle sue spalle: lui non coglie l'occasione, troppo lento in alcune conclusioni, poco preciso in altre. Trova l'angolo giusto due volte: il primo glielo cancella Sabelli, il secondo il guardalinee che lo pesca in fuorigioco.
Il momento non è dei migliori, lui non si fa impressionare e prosegue secondo le sue idee ed il suo programma mettendo dentro una formazione studiata a tavolino per il turn-over. Ha la fortuna di pescare la carta Matuidi dalla panchina.
Gettato nella mischia a sorpresa a causa dell'indisponibilità di Joronen e l'infortunio ad inizio gara di Alfonso, non può nulla sulla punizione di Dybala e sul tocco ravvicinato di Cuadrado, ma se il Brescia resta a lungo in partita è grazie ai suoi interventi su Rugani e Bonucci.
Gettato nella mischia a sorpresa a causa dell'indisponibilità di Joronen e l'infortunio ad inizio gara di Alfonso, non può nulla sulla punizione di Dybala e sul tocco ravvicinato di Cuadrado, ma se il Brescia resta a lungo in partita è grazie ai suoi interventi su Rugani e Bonucci.
Gettato nella mischia a sorpresa a causa dell'indisponibilità di Joronen e l'infortunio ad inizio gara di Alfonso, non può nulla sulla punizione di Dybala e sul tocco ravvicinato di Cuadrado, ma se il Brescia resta a lungo in partita è grazie ai suoi interventi su Rugani e Bonucci.
E' una bella sfida la sua con Alex Sandro, buona prestazione per entrambi, forse soffre un po' più del brasiliano, ma è prezioso quando salva sulla linea un diagonale di Higuain a colpo sicuro.
Misurarsi contro questo Cuadrado non è facile per nessuno, lui non affonda, ma sicuramente avrà vissuto pomeriggi più tranquilli nella sua carriera. Mai propositivo in fase offensiva.
Insieme a Chancellor giocano una partita ordinata contro una Juventus che decide di attaccare soprattutto per via centrale, lì dove i biancoblù si organizzano meglio anche dopo il rosso di Ayè. Forse troppo leggero su Cuadrado in occasione del 2-0.
Tanti interventi risolutivi anche se non proibitivi nel primo tempo, nella ripresa qualche sofferenza maggiore, ed alla fine concede troppo spazio a Matuidi in occasione dell'assist vincente a Cuadrado.
Prova a giocarsela con l'esperienza, ma non sempre può bastare soprattutto quando le qualità degli avversari si alzano come in questa occasione. Non riesce a fare da specchio davanti alla propria difesa.
Prova a giocarsela con l'esperienza, ma non sempre può bastare soprattutto quando le qualità degli avversari si alzano come in questa occasione. Non riesce a fare da specchio davanti alla propria difesa.
Prova a giocarsela con l'esperienza, ma non sempre può bastare soprattutto quando le qualità degli avversari si alzano come in questa occasione. Non riesce a fare da specchio davanti alla propria difesa.
Il centrocampo del Brescia praticamente non la vede mai, nonostante i ritmi della partita non siano stati altissimi. Prova più a darle che a costruire, non gli riesce con particolare continuità.
Il centrocampo del Brescia praticamente non la vede mai, nonostante i ritmi della partita non siano stati altissimi. Prova più a darle che a costruire, non gli riesce con particolare continuità.
Alzi la mano chi si è accorto della sua presenza in campo, in positivo o in negativo che sia: meno palloni di lui li toccano solamente l'espulso Ayè e i subentrati.
Troppi errori tecnici, è questo che forse lo limita particolarmente nel rendimento, perché per il resto sembra un guerriero in giro per il campo. Non è un caso che sia lui ad immolarsi su un tiro a colpo sicuro di Dybala.
Annullato dalla difesa bianconera, non fa nulla per mettersi in mostra, mai utile neanche per la squadra: è vero che non è solo demerito suo, soprattutto quando la squadra resta in dieci, ma, per esempio, quando gli capita la palla giusta, la sparacchia alta su punizione.
Annullato dalla difesa bianconera, non fa nulla per mettersi in mostra, mai utile neanche per la squadra: è vero che non è solo demerito suo, soprattutto quando la squadra resta in dieci, ma, per esempio, quando gli capita la palla giusta, la sparacchia alta su punizione.
Illude i suoi con una bella giocata che porta al giallo di Bonucci, poi sprecata dalla punizione alta di Balotelli, poi raccoglie in tre minuti due cartellini gialli clamorosamente ingenui. Concedere l'uomo in più alla Juve non è mai una buona idea, e proprio dal fallo della seconda ammonizione nasce l'1-0 di Dybala.
Contro questa Juventus si potrebbe anche provare a giocarsela, lui sceglie un copione di altra natura, fatto di attesa ad oltranza ed eventuale ripartenza finale. Il rosso di Ayè, ammesso e non concesso che fosse questa la sua idea, gli rovina i piani, e lui non sa far cambiare marcia alla squadra.
Contro questa Juventus si potrebbe anche provare a giocarsela, lui sceglie un copione di altra natura, fatto di attesa ad oltranza ed eventuale ripartenza finale. Il rosso di Ayè, ammesso e non concesso che fosse questa la sua idea, gli rovina i piani, e lui non sa far cambiare marcia alla squadra.