La Juve fa arrivare la palla dalle sue parti praticamente in sole due occasioni, entrambe gli finiscono alle spalle: sullo 0-2 può fare poco contro Higuain, ma sul gol che sblocca il risultato, la punizione di Bernardeschi, sbaglia due volte piazzandosi male e facendo un passetto di troppo sulla sua sinistra.
Tre cross uno più sballato dell'altro, perde palloni come nessun altro in campo, è lui che tiene in gioco Higuain in occasione dello 0-2 rendendo goffo il movimento dell'intera difesa viola: questa sconfitta porta anche la sua firma.
Prestazione d'esperienza, così come Pezzella non concede nulla al troppo isolato Higuain, ma non appena si distrae un attimo, il Pipita gli scappa via e colpisce la Fiorentina facendo partire i titoli di coda sul match.
Prestazione d'esperienza, così come Pezzella non concede nulla al troppo isolato Higuain, ma non appena si distrae un attimo, il Pipita gli scappa via e colpisce la Fiorentina facendo partire i titoli di coda sul match.
Prestazione attenta in una posizione non sua, riesce a controllare bene Mandzukic anche dal punto di vista fisico, ma la distrazione generale a cui partecipa in occasione dello 0-2 è imperdonabile.
Gioca una partita di sostanza durante la quale riesce a limitare Higuain, complice anche un forcing bianconero tutt'altro che irresistibile, ma una volta si fa scappare via il Pipita, ed è la volta che costa alla Fiorentina lo 0-2.
E' evidentemente il fulcro del gioco viola, ma se le cose più interessanti la Fiorentina le fa in contenimento anziché in fase offensiva vorrà pur dire qualcosa. Troppi palloni persi, è suo l'ingenuo fallo dal quale nasce lo 0-1.
Parte bene, gioca un buon numero di palloni facendosi spesso vedere dai compagni, ma cala vistosamente col passare dei minuti sino a quasi scomparire nella seconda frazione.
Parte bene, gioca un buon numero di palloni facendosi spesso vedere dai compagni, ma cala vistosamente col passare dei minuti sino a quasi scomparire nella seconda frazione.
Va a sprazzi, quando lo fa crea qualche problema alla difesa bianconera, ma non trova mai lo spazio giusto per mettersi in proprio e tentare di creare qualche problema a Buffon.
E' l'ultimo ad arrendersi, fra i più positivi anche nella prima frazione, l'unico che prova a creare qualche problema a Pjanic in mezzo al campo. Cala un po' nella parte finale del match, sfortunato quando l'arbitro gli cancella la possibilità di battere un penalty.
E' una spina nel fianco della Juventus, ma solo per qualche secondo nell'intero arco del match: soffre il duello con Alex Sandro, fra l'altro non in perfetta serata, ma è lui ad andare più vicino al gol prima che l'equilibrio si rompa, il palo nell'occasione ha salvato Buffon.
Entra in campo per tentare di dare la zampata giusta per riportare il match in parità, si fa anticipare in velocità da Buffon: per il resto della sua prestazione si ricorda solo qualche passaggio innocuo.
Entra in campo per tentare di dare la zampata giusta per riportare il match in parità, si fa anticipare in velocità da Buffon: per il resto della sua prestazione si ricorda solo qualche passaggio innocuo.
Giocare da solo contro una coppia difensiva costituita da Benatia e Chiellini non è facile per nessuno, lui ci prova con tanto movimento, ma di fatto non mette mai in difficoltà gli avversari non vedendola praticamente in nessuna occasione.
Giocare da solo contro una coppia difensiva costituita da Benatia e Chiellini non è facile per nessuno, lui ci prova con tanto movimento, ma di fatto non mette mai in difficoltà gli avversari non vedendola praticamente in nessuna occasione.
Riesce a mettere in campo una formazione che regge alla grande il confronto con la Juventus, nel primo tempo i suoi vanno vicinissimi al vantaggio senza rischiare nulla, forse la perde proprio quando si era convinto di poter fare risultato pieno.
Salvato dal palo nel primo tempo, nella ripresa ci mette una pezza lui per salvare lo 0-1 salvando in uscita di piede su Thereau. Da lì in avanti è ordinaria amministrazione sino al raddoppio di Higuain.
Con lui in campo la Juve acquisisce una tranquillità anche in fase di palleggio nella propria metà campo, non soffre praticamente più se non in una sola occasione che non lo vede protagonista, in area da lì in avanti di testa sono quasi tutte sue.
Fortunato in occasione del rigore tolto dal VAR, movimento ingenuo col braccio che avrebbe regalato un'occasione d'oro agli avversari, ma da lì in avanti è un crescendo costante sino all'assist al bacio che permette ad Higuain di siglare lo 0-2.
Fortunato in occasione del rigore tolto dal VAR, movimento ingenuo col braccio che avrebbe regalato un'occasione d'oro agli avversari, ma da lì in avanti è un crescendo costante sino all'assist al bacio che permette ad Higuain di siglare lo 0-2.
La prestazione offensiva della Fiorentina non lo chiama in causa particolarmente in fase di ripiego, lui si fa notare comunque per il solito nervosismo che gli costa un giallo e la sostituzione, bravo Allegri a toglierlo prima di un possibile rosso.
La prestazione offensiva della Fiorentina non lo chiama in causa particolarmente in fase di ripiego, lui si fa notare comunque per il solito nervosismo che gli costa un giallo e la sostituzione, bravo Allegri a toglierlo prima di un possibile rosso.
Non riesce proprio a stare sul pezzo per più partite e per tutte le fasi del match, anche stasera una sua disattenzione stava per costare cara alla Juve, anche se comunque per il resto ha sempre tenuto a bada Gil Dias.
Quando riesce a mantenere l'attenzione lungo tutto l'arco del match è fra i migliori, lo dimostra anche stasera con una serie di interventi puntuali, e con un giallo "intelligente" seppur in un momento della gara evitabile.
Punizione-gol pesantissima contro la sua ex squadra in un ambiente tutt'altro che dolce nei suoi confronti, è la giocata che da sola gli vale il voto in pagella in affiancamento a tanto carattere mostrato.
Sembra avere una marcia in meno rispetto a qualunque altro calciatore sceso in campo: arriva in ritardo nei contrasti, non trova spazio per costruire, in fase difensiva se la cava con l'esperienza.
Sembra avere una marcia in meno rispetto a qualunque altro calciatore sceso in campo: arriva in ritardo nei contrasti, non trova spazio per costruire, in fase difensiva se la cava con l'esperienza.
Senza infamia, senza lode: un'oretta abbondante di gioco per lui, cresce la condizione fisica, un passo indietro nella prestazione rispetto al match col Sassuolo, con maggiore continuità potrebbe fare ancora meglio.
Senza infamia, senza lode: un'oretta abbondante di gioco per lui, cresce la condizione fisica, un passo indietro nella prestazione rispetto al match col Sassuolo, con maggiore continuità potrebbe fare ancora meglio.
Quando la Juve va in difficoltà, i compagni lo cercano con ancora più insistenza, lui sta al gioco e restituisce tranquillità ai suoi. Qualche errore tecnico di troppo che da lui è inatteso, ma fa respirare la squadra in più di un'occasione anche attirando avversari per poi aprire in zone di campo morte.
Quando la Juve va in difficoltà, i compagni lo cercano con ancora più insistenza, lui sta al gioco e restituisce tranquillità ai suoi. Qualche errore tecnico di troppo che da lui è inatteso, ma fa respirare la squadra in più di un'occasione anche attirando avversari per poi aprire in zone di campo morte.
Lampi di carattere come ha già fatto vedere nei mesi scorsi, da un po' non lo si vedeva così brillante anche dal punto di vista fisico, contribuisce a tenere alta la squadra nelle battute finale evitando il forcing viola.
Entra in campo e la Juve accelera, anche se non si fa vedere con continuità. Spettacolare una sua giocata di tacco che mette in difficoltà tutta la difesa viola, poi cincischia troppo in un altro paio di occasioni potenzialmente pericolosissime.
I continui ripieghi in zona difensiva gli fanno perdere lucidità nelle zone offensive, stasera sono anche tante le disattenzioni nella propria metà campo, ma il solito carattere gli permette di non affondare.
I continui ripieghi in zona difensiva gli fanno perdere lucidità nelle zone offensive, stasera sono anche tante le disattenzioni nella propria metà campo, ma il solito carattere gli permette di non affondare.
Isolato contro una difesa che si concentra tutta sui suoi movimenti, retrocede a metà campo per tentare di fare giocare meglio la squadra, alla prima mezza palla buona si presenta a tu per tu con Sportiello e sigla lo 0-2.
Isolato contro una difesa che si concentra tutta sui suoi movimenti, retrocede a metà campo per tentare di fare giocare meglio la squadra, alla prima mezza palla buona si presenta a tu per tu con Sportiello e sigla lo 0-2.
Vede la sua squadra soffrire nel primo tempo, sintomo che evidentemente qualcosa ha sbagliato nell'impostare la sfida anche dal punto di vista mentale. E' un approccio differente quello del secondo tempo, non a caso è in questa frazione che arrivano i due gol.
Vede la sua squadra soffrire nel primo tempo, sintomo che evidentemente qualcosa ha sbagliato nell'impostare la sfida anche dal punto di vista mentale. E' un approccio differente quello del secondo tempo, non a caso è in questa frazione che arrivano i due gol.
