Assiste impotente al fallo da rosso di Letschert al 3'. Sul rigore sbagliato di Inglese, devia leggerissimamente il pallone che va a colpire il palo. Qualche responsabilità sulle tre reti della punta del Chievo.
Birsa è incontenibile, lui - pure nervoso - partecipa alla barca che affonda perchè il Chievo arriva da tutte le parti. Mai tempestivo, ha conosciuto giornate meno critiche.
Riesce ad essere il "migliore" nella difesa del Sassuolo, Male nel primo tempo, poi nella ripresa è l'unico a spingere e a fare un paio di utili cross, non sfruttatti a dovere dagli attaccanti.
Sempre colpito in velocità dalle azioni del Chievo e da Inglese. Non tutti e tre i gol sono una sua responsabilità ma è poco lucido e sempre in affanno.
Passano giusto tre minuti. Lui, con Inglese lanciato a rete, tenta l'intervento disperato. Inevitabile rosso, che condiziona tutta la gara, in particolare quella del Sassuolo.
L'espulsione di Letschert lo costringe a giocare più arretrato in un ruolo non suo. Prestazione disastro, dove non capisce mai bene la zona da coprire. Sulla seconda rete di Inglese, perde la marcatura aerea sulla punta.
Una prestazione sufficiente perchè di sacrificio. Con l'inferiorità numerica, lui tiene sempre botta e polso fermo, aiutando l'intero centrocampo a non soccombere.
Se il Sassuolo prova a restare un po' in piedi in mezzo a mille difficoltà, lo deve alla punta che si rende sempre pericolosa nei contropiede - pochi - che porta avanti. Da uno di questi nasce la rete di Matri.
Subito in inferiorità numerica, è quello che soffre maggiormente i nuovi compiti di copertura ma a i quali si adatta poi bene. Dopo si fa vedere a piccole fiammate. Un po' poco per raddrizzare la situazione.
Entra giusto per giocare una ventina di minuti e in pochissimo tempo, ha due occasioni difficili per accorciare: in una di queste coglie uno sfortunato palo.
Entra giusto un quarto d'ora e, come Ragusa, partecipa ad un paio di occasioni per accorciare le distanze. Lo spirito è quello giusto, il contesto già disastrato.
Entra giusto un quarto d'ora e, come Ragusa, partecipa ad un paio di occasioni per accorciare le distanze. Lo spirito è quello giusto, il contesto già disastrato.
Letschert gli compromette la gara dopo tre minuti. Lui registra nuovamente l'undici con scelte discutibili. E la sconfitta per 3 a 1 non risulta crudele nemmeno per un po'.
Letschert gli compromette la gara dopo tre minuti. Lui registra nuovamente l'undici con scelte discutibili. E la sconfitta per 3 a 1 non risulta crudele nemmeno per un po'.
Qualche brivido, nei momenti in cui il Sassuolo pare non volersi arrendere. Lui resta sempre lucido e al 33' compie un buon intervento, deviando la conclusione pericolosa in corner.
Rialza la testa nel finale, ad acque più calme da parte del Chievo. Prestazione sufficiente perchè nelle poche occasioni che ha il Sassuolo, se la cava ma fatica tanto.
Rialza la testa nel finale, ad acque più calme da parte del Chievo. Prestazione sufficiente perchè nelle poche occasioni che ha il Sassuolo, se la cava ma fatica tanto.
Tutte le volte che viene inquadrato dalle telecamere, ha la bocca aperta dalla fatica. Regge l'urto di Berardi ma la fatica è tanta. Si vede poco il Sassuolo in avanti e lui se la cava solo con l'esperienza.
Tutte le volte che viene inquadrato dalle telecamere, ha la bocca aperta dalla fatica. Regge l'urto di Berardi ma la fatica è tanta. Si vede poco il Sassuolo in avanti e lui se la cava solo con l'esperienza.
Tutte le volte che viene inquadrato dalle telecamere, ha la bocca aperta dalla fatica. Regge l'urto di Berardi ma la fatica è tanta. Si vede poco il Sassuolo in avanti e lui se la cava solo con l'esperienza.
In perenne difficoltà nei momenti in cui deve coprire. E pure in fase offensiva il suo contributo è poca cosa. Prende un giallo inutile nei minuti di recupero del primo tempo.
Il suo apporto a questo rotondo successo è di poco inferiore a quello di Inglese. Due assist per la punta e mezzo gol. Stato di grazia per il trequartista.
Un centrocampo del Chievo che non brilla splendido e in questo pure lui dà il suo "non contributo". Poi, nell'azione gol di Matri, fa crossare Berardi, suo diretto avversario.
Un centrocampo del Chievo che non brilla splendido e in questo pure lui dà il suo "non contributo". Poi, nell'azione gol di Matri, fa crossare Berardi, suo diretto avversario.
Una prima parte di gara giocata bene: non si fa mettere mai in difficoltà. Poi si allontana un po' dalla lotta di reparto, cercando soluzioni autonome di poca concretezza.
Entra al posto di Birsa, in un cambio di pari ruolo. Non è chiamato a portare avanti chissà quali obiettivi, ma contribuisce al dialogo in avanti del Chievo.
Entra al posto di Birsa, in un cambio di pari ruolo. Non è chiamato a portare avanti chissà quali obiettivi, ma contribuisce al dialogo in avanti del Chievo.
Entra al posto di Birsa, in un cambio di pari ruolo. Non è chiamato a portare avanti chissà quali obiettivi, ma contribuisce al dialogo in avanti del Chievo.
La partita inizia male per lui: si procura un rigore che calcia male e che va a scheggiare il palo. Poi si riscatta ampiamente, demolendo la difesa del Sassuolo con una tripletta. Birsa lo aiuta molto, lui ci mette tanta cattiveria sotto porta.
La partita inizia male per lui: si procura un rigore che calcia male e che va a scheggiare il palo. Poi si riscatta ampiamente, demolendo la difesa del Sassuolo con una tripletta. Birsa lo aiuta molto, lui ci mette tanta cattiveria sotto porta.
Seconda vittoria esterna di fila, nei campi di Roma e Sassuolo. Sembra una vittoria facile quella di oggi e dovuta all'episodio dell'espulsione. E invece è arrivata preparata dal mister meticolosamente e saggiamente, come al solito.
