La parata su Zapata, dove i meriti relativi al posizionamento superano quelli di reazione, gli valgono la copertina e il podio dei migliori in campo. Sempre vigile sulle palle alte e abile a mettere ordine al reparto difensivo.
La parata su Zapata, dove i meriti relativi al posizionamento superano quelli di reazione, gli valgono la copertina e il podio dei migliori in campo. Sempre vigile sulle palle alte e abile a mettere ordine al reparto difensivo.
Una buona prestazione che ha rischiato di essere macchiata dall'errore su Zapata ma che nel complesso può ritenersi sufficiente.
Una buona prestazione che ha rischiato di essere macchiata dall'errore su Zapata ma che nel complesso può ritenersi sufficiente.
Nessuno svarione in difesa, non male quando si propone avanti. Il suo riscatto verso il pubblico di fede Viola può partire da qui.
Sempre sul pezzo, anche quando per pezzo si intendono le caviglie degli avversari. Non lesina i lanci dalla retroguardia e non fa passare né palla, né avversario.
Come Chiesa sul versante opposto, soffre eccessivamente anche quando il match non lo richiede ma copre molto di più, sacrificando l'azione offensiva.
Entra per svolgere il compito che Sousa gli affida e lo fa senza sbavature e senza eccessi.
La sicurezza del centrocampo viola, verticalizza come probabilmente nessuno in Serie A e si conferma fondamentale per le dinamiche di gioco della sua squadra.
Approfittatore in occasione del gol, pittore in occasione dell'azione che porta al gol di Babacar. Una della sue migliori prestazioni della stagione.
Ottimo il tiro dalla distanza nel primo tempo che quasi sorprende Karnezis. Amministra il reparto con disinvoltura.
Ottimo il tiro dalla distanza nel primo tempo che quasi sorprende Karnezis. Amministra il reparto con disinvoltura.
Dall'alto dei suoi 183cm, si traveste da Steph Curry, e prova il colpo da tre ma il ferro gli nega la gioia che solo un penalty, calciato con la giusta determinazione, può restituirgli. C'è stato un tempo in cui faceva la riserva a Mario Gomez ma oggi, per il Brunelleschi, è ora di dipingere a tinte Viola e Azzurre.
Un gol fortunoso ma dannatamente cercato. Si muove tanto e bene e sostituisce alla perfezione Kalinic facendosi trovare pronto e combattivo.
Torna in campo dopo lo stop causa infortunio e mette in cascina minuti fondamentali per affrontare la settimana di coppa.
Torna in campo dopo lo stop causa infortunio e mette in cascina minuti fondamentali per affrontare la settimana di coppa.
Non l'esterno brillante che avevamo fatto l'abitudine ad ammirare, copre poco e male ma quando mette il turbo spezza ritmi e partita.
Non l'esterno brillante che avevamo fatto l'abitudine ad ammirare, copre poco e male ma quando mette il turbo spezza ritmi e partita.
La sua Fiorentina, a sua immagine e somiglianza. Non sbaglia nulla e complice una Udinese permissiva si gode il weekend iniziato in grande stile.
La sua Fiorentina, a sua immagine e somiglianza. Non sbaglia nulla e complice una Udinese permissiva si gode il weekend iniziato in grande stile.
Incolpevole sui gol, chiude bene su Vecino & co. ma oggi i suoi compagni non sono proprio in serata.
Incolpevole sui gol, chiude bene su Vecino & co. ma oggi i suoi compagni non sono proprio in serata.
Due buone chiusure ma troppi errori, soprattutto nella posizione. Da rivedere, come tutto il reparto friulano.
Due buone chiusure ma troppi errori, soprattutto nella posizione. Da rivedere, come tutto il reparto friulano.
Pronti-via e perde il contrasto con Vecino dopo 30''. Il flop è nell'aria e arriva contro Babacar in occasione del 2-0.
Tra i migliori del match, annulla Chiesa ma soccombe alla sfortuna e ai rimpalli.
Entra per portare muscoli nel centrocampo bianconero ma vi riesce solo nei pensieri di Del Neri, non disdegnando, tuttavia, qualche buona intuizione.
Troppo isolato e lento. Due buone percussioni ma non basta.
Il fallo che vale il rigore rovina la sua buona gara. Tra i meno peggio, in grado di far 40 metri di campo palla al piede sbagliando sempre il passaggio finale.
Il fallo che vale il rigore rovina la sua buona gara. Tra i meno peggio, in grado di far 40 metri di campo palla al piede sbagliando sempre il passaggio finale.
È rimasto solo Del Neri a riporre fiducia in lui. Un buon assist non sfruttato per Zapata ma in un'ora di gioco non basta.
È rimasto solo Del Neri a riporre fiducia in lui. Un buon assist non sfruttato per Zapata ma in un'ora di gioco non basta.
Come Perica, non riesce nel compito ma di certo gli altri reparti non lo aiutano.
Come Perica, non riesce nel compito ma di certo gli altri reparti non lo aiutano.
Entra per dar vivacità al reparto offensivo ma è ormai troppo tardi per invertire il trend di gara.
Assente per tutto il match, nonostante le buone intenzioni. Oggi, ciò che è mancato maggiormente è stato il rapporto di intesa coi partner offensivi.
Il gol mancato vale il voto negativo, il modo in cui simula per un contatto contro un avversario 20cm più basso e con 20kg di massa in meno vale i fischi.
Sbaglia tutto: dalla formazione, ai cambi, fino all'approccio alla gara. Da rivedere, soprattutto l'incapacità dell'Udinese di produrre un trend positivo destinato a durare.