Messi da parte gli hashtag, nell'atipico martedì della Serie A la Roma torna nel solito stadio e batte una Fiorentina a cui è bastato troppo poco per arrivare alla resa. La squadra di Sousa ha giocato un discreto primo tempo, ma sul finale di frazione si è fatta mettere sotto e, chiusa nella propria metà campo, non è riuscita più ad uscirne. Gli uomini di Spalletti hanno giocato un buon calcio, intelligente ed efficace, e si sono ripresi il secondo posto. Allo stadio, si penserà poi.

Spalletti ritrova Manolas, in campo dal primo minuto al centro della difesa. Panchina, invece, per Salah, appena rientrato dalla Coppa d'Africa. Nella Viola rientrano Bernardeschi e Astori dopo il turno di squalifica; non ce la fa Kalinic, al suo posto gioca Babacar, supportato da Chiesa e Borja Valero.

Prima occasione per la Fiorentina, al minuto tredici: lancio di Gonzalo Rodriguez a saltare le linee, Emerson tiene Chiesa in gioco, Szczesny esce fuori area, l'attaccante lo supera in pallonetto ma la traiettoria è lenta e Fazio, a un paio di metri dalla porta sguarnita, può deviare di testa con calma. Risposta della Roma affidata a Bruno Peres: il terzino calcia da posizione defilata, tiro preciso che finisce a lato di uno spillo. Sui piedi dell'ex Torino capita la palla migliore alla mezz'ora: fantastico assist di Nainggolan, Borja Valero lascia completamente libero Peres che, a due passi da Tatarusanu, calcia incomprensibilmente alto. È il preludio al vantaggio romanista: 39', lancio fantastico di De Rossi, Sanchez non sale e lascia Dzeko in posizione regolare: il bosniaco, solo davanti a Tatarusanu, fa 1-0.

Nella ripresa l'inerzia della partita non cambia, e la Roma trova il raddoppio: punizione perfetta di De Rossi, Fazio salta su Sanchez e batte per la seconda volta Tatarusanu. Pochi minuti dopo, Dzeko va vicino alla doppietta: ancora un'indecisione di Sanchez (peggiore in campo) e Nainggolan lancia il bosniaco: troppa leggerezza, Astori salva sulla linea. Il difensore, però, nulla può sul preciso cross di Strootman, che trova in area Nainggolan, pronto al 3-0. Chiude i conti Dzeko, che sfrutta l'errore di Astori e segna il gol numero 17 in Serie A: finisce 4-0.