Incredibile ma vero, tocca un solo pallone, all'ottantesimo minuto e risulta i migliore in campo. Bravissimo a non congelarsi e a rispondere presente sul colpo di testa di Adnan.
Incredibile ma vero, tocca un solo pallone, all'ottantesimo minuto e risulta i migliore in campo. Bravissimo a non congelarsi e a rispondere presente sul colpo di testa di Adnan.
Gioca una buona partita ma poi si fa espellere per un inutile fallo. Ingenuità grave per uno che fa dell'esperienza la sua arma migliore.
Gioca un buonissimo primo tempo nel quale va un paio di volte al cross, nella ripresa si limita al compitino adagiandosi ai ritmi della gara.
Il migliore dei suoi in difesa, né Thereau né Zapata riescono ad impensierirlo.
Tiene bene uno spento De Paul ma non si fa mai vedere in avanti.
Non tocca nessun pallone nella trequarti avversaria e la manovra del Chievo ne risente. Troppi errori anche in fase di impostazione.
Non tocca nessun pallone nella trequarti avversaria e la manovra del Chievo ne risente. Troppi errori anche in fase di impostazione.
Ma veramente una volta Hetemaj faceva il trequartista? Sembra impossibile vedendo la gara di oggi dove sbaglia anche i controlli e gli appoggi più elementari. Stavolta la solita grinta non è sufficiente.
Entra per Rigoni e prosegue con sugli stessi binari senza aggiungere niente alla gara dei suoi.
Inizia con qualche apertura interessante ma alla lunga non riesce ad emergere dalla morsa dei centrocampisti avversari.
Non era al massimo e lo si è visto, regia banale e non la solita grinta in mezzo al campo.
Non era al massimo e lo si è visto, regia banale e non la solita grinta in mezzo al campo.
L'uomo della provvidenza solo la settimana scorsa questa volta non riesce ad essere decisivo nel finale di gara. Sfortunato perché dopo il suo ingresso il Chievo resta in 10 lasciandolo ancora più isolato in avanti.
Il Meggio gioca ma non si vede! Nullo il suo apporto alla fase offensiva, zero dribbling, zero assist e zero tiri in porta. Troppi zero.
Non al meglio si impegna ma non riesce mai a pungere e ad impensierire i difensori avversari. Esce nella ripresa per un fastidio muscolare.
Da continuità alla vittoria dell'Olimpico dopo le 4 sconfitte consecutive. Probabilmente l'obiettivo era questo ma lo spettacolo offerto è stato veramente pessimo.
Da continuità alla vittoria dell'Olimpico dopo le 4 sconfitte consecutive. Probabilmente l'obiettivo era questo ma lo spettacolo offerto è stato veramente pessimo.
Spettatore non pagante per tutti i 90' minuti. Difficile comunque invidiarlo considerando quello che ha visto.
A lui dobbiamo l'unico tiro della gara verso la porta, per sua sfortuna Sorrentino non si è congelato e gli ha negato la gioia del gol.
Prestazione di grande sostanza quella del centrale brasiliano che è sempre nel posto giusto al momento giusto.
Prestazione di grande sostanza quella del centrale brasiliano che è sempre nel posto giusto al momento giusto.
Prestazione strana per un terzino di spinta come lui! Attentissimo dietro dove non soffre mai ma non supera mai la metà campo.
Non trasmette la stessa sicurezza di Danilo ma contro l'attacco del Chievo non ha nessun problema a rimediare alle sue stesse, poche, imprecisioni.
Sempre più a suo agio nel ruolo di terzino sinistro. Bene nel primo tempo quando fronteggia un Frey che sembra in giornata di grazia.
L'islandese ci ha abituato a prestazioni come questa, grinta, tenacia e caparbietà al servizio della squadra, purtroppo poi i piedi non sono quelli di un trequartista. L'impressione però è che se tutti ci mettessero la voglia di Hallfredsson difficilmente si vedrebbero gare del genere!
In un paio di occasioni si intestardisce nell'azione personale quando basterebbe un semplice appoggio. Peccato perché fisicamente è strabordante e potrebbe incidere molto di più se facesse le scelte più semplici e corrette.
Ci prova nel primo tempo, eccome se ci prova. Purtroppo in più occasioni non si capisce con il compagno e il risultato è un pallone perso.
Non conferma gli enormi progressi mostrati nelle ultime gare e ritorna ad essere il De Paul che si isola dal gioco cercando la giocata fine a se stessa. Purtroppo spesso la sbaglia anche. Buono quanto meno il suo apporto alla fase difensiva ma da lui ci si aspetta altro.
Forse ha un debito di riconoscenza nei confronti della squadra che l'ha scoperto e lanciato. Gira a largo dalla porta, spesso a vuoto, dando l'idea di non voler e poter pungere.
Si danna in sportellate e rincorse peccato però che sia l'unico finalizzatole della squadra e dentro l'area di rigore lo si vede in una sola occasione. Un colpo di testa altissimo.
Come Maran probabilmente anche lui ottiene quello che vuole ovvero dare un seguito alla rimonta sul Milan dopo le tre sconfitte consecutive e poco importa dello spettacolo. La dimostrazione di questo sono i cambi tardivi.