Per continuare l’inseguimento sulla Juve e approfittare dell’improvviso scivolone della Roma in quel di Genova contro la Samp, il Napoli deve archiviare la pratica Palermo nel posticipo che chiude la 22.a giornata. Gli azzurri, capaci di battere i rosanero ben 7 delle ultime 9 volte, scendono i campo con la migliore formazione possibile: Allan vince il ballottaggio con Zielinski, Pavoletti parte dalla panchina perché Sarri non riesce proprio a rinunciare a Mertens al centro dell’attacco. Diego López, quarto allenatore di una stagione da incubo, si presenta con uno speculare 4-3-3, in cui si rivede Trajkovski nel tridente offensivo. Diamanti non è nemmeno in panchina, per cui spetterà a Quaison e Nestorovski creare grattacapi ad Albiol e compagni.

PRIMO TEMPO: l’approccio iniziale del Palermo è devastante; da uno schema su corner con palla arretrata, Rispoli crossa con violenza un pallone a tagliare l’area di rigore su cui si avventa Nestorovski che di testa anticipa tutti e infilza Reina. Ottava rete per il macedone in campionato, doccia gelata per il Napoli che però in 4 minuti però crea due chiare palle gol, prima con Callejón che sbaglia quasi a porta vuota e poi con Mertens che centra un legno (determinante la deviazione di Posavec di piede). Il Napoli inizia così il suo lungo assedio con un Jorginho particolarmente ispirato a dettare i tempi; ma la reattività di Posavec unita ai salvataggi di Goldaniga e González consentono al Palermo di chiudere clamorosamente in vantaggio il primo tempo.

SECONDO TEMPO: la ripresa inizia sullo stesso leit-motiv. Posavec dopo una manciata di minuti salva su Mertens con un autentico colpo di reni. Sarri cala l’artiglieria pesante, dentro Zielinski e Pavoletti per Allan e Jorginho. L’agognato pareggio arriva al 66’ grazie ad una papera colossale di Posavec che si fa scappare la palla da sotto le gambe su un tiro non irresistibile di Mertens. Il portiere rosanero nonostante l'errore grossolano non si scompone e continua a compiere interventi prodigiosi, prima su Zielinski e poi ancora su Callejón.

Nel corposo recupero viene espulso Goldaniga per fallaccio su Mertens. Il Napoli cerca in tutti i modi di ribaltare il risultato sfruttando anche la superiorità numerica, ma tutto il Palermo compie un'eroica impresa strappando un pareggio insperato. Gode la Juventus che con il successo sul Sassuolo guadagna 2 punti sugli azzurri in classifica.