Eravamo partiti aspettandoci una delle tante partite di metà classifica segna alcun interesse che il nostro orribile campionato ci regala già da un po' e che, ahinoi, dovremo sorbirci fino alla fine della stagione e fino a quando qualche dirigente assennato non deciderà di rivalutare una Serie A a 18 squadre. E invece Cagliari-Bologna è stata una partita divertente e imprevedibile: una battaglia a viso aperto, giocata meglio dai sardi nel primo tempo e gestita bene dagli ospiti dopo il vantaggio segnato da Destro. Emozioni fino alla fine, due espulsioni fra gli emiliani e il gol bellissimo di Borriello: giusto per ricordarci che metà classifica e metà campionato non sempre vuol dire match noioso.
Assenze importanti nel Cagliari, senza gli squalificati Joao Pedro e Barella e l'infortunato Farias: in avanti il rientrante Di Gennaro suggeritore della coppia Borriello-Sau. Bologna senza Blerim Dzemaili, l'uomo del momento, squalificato: al suo posto gioca Donsah. Nonostante il rientro di Verdi, confermato il tridente d'attacco con Di Francesco, Destro e Krejci.
I padroni di casa cominciano imponendosi sul piano del gioco: campo tenuto meglio, pressing alto, buon giro palla. Nel primo quarto d'ora già diverse occasioni: ci prova prima Borriello da fuori area, Mirante blocca; poi Sau si libera del portiere ma, da posizione defilata, non riesce a centrare la porta vuota. Altra occasione per l'attaccante sardo dopo pochi minuti: si libera bene al tiro da fuori area, ma la sua conclusione finisce sul palo. Risposta del Bologna alla mezz'ora: tiro di Krafth dalla distanza, Rafael non ha problemi a deviare in angolo. In chiusura di frazione, bel cross di Borriello e colpo di testa di Di Gennaro di poco alto sulla traversa.
Parte benissimo il Cagliari nel secondo tempo: un ispiratissimo Tachtsidis trova Sau, inserito con i tempi giusti alle spalle del distratto Krafth: l'ex Foggia conclude da ottima posizione ma l'attento Mirante respinge. E proprio quando i sardi sembrano fare le prove generali per il vantaggio, il Bologna si sveglia: azione personale del neoentrato Verdi che serve Krejci, largo a sinistra; il ceco crossa al centro, Bruno Alves buca l'intervento, palla a Destro: tap-in vincente, 0-1 al minuto 64. La gara sembra chiusa ma il finale è pieno di sorprese: l'arbitro Pairetto lascia il Bologna in 9, mostrando il rosso prima a Viviani (non c'era) per un intervento a metà campo mal giudicato, poi a Krafth (c'era) per un fallo da ultimo uomo su Sau. Fallo fuori area, e quindi niente rigore, ma per Marco Borriello è lo stesso: va col sinistro, segna il gol numero 10 in campionato e fa 1-1 sul gong.