Forse un po' in ritardo sulla punizione di Orsolini, ma avrebbe potuto fare ben poco contro un tiro così angolato. Salva il Cagliari negando la doppietta a Orsolini, una parata che si rivela fondamentale per la vittoria dei sardi.
Rileva Lykogiannis, sbaglia un paio di palloni in modo banale, eppure ci mette la voglia che mancava al compagno di reparto. Oltre a qualche traversone interessante, riesce a impensierire la difesa felsinea giocando in costante proiezione offensiva.
Quando attacca mette in difficoltà Skov Olsen, però lo fa troppo raramente; in una delle sue sortite serve splendidamente Bellanova, che spreca. In difesa soffre, specialmente a inizio ripresa, concedendo anche la punizione del momentaneo 0-1; il suo voto è la media tra la fase offensiva e difensiva.
Entra nel finale e con le sue scorribande contribuisce alla vittoria del Cagliari. Chiude in difesa e riparte all'attacco, è fresco e approfitta della stanchezza degli avversari.
Entra nel finale e con le sue scorribande contribuisce alla vittoria del Cagliari. Chiude in difesa e riparte all'attacco, è fresco e approfitta della stanchezza degli avversari.
Sulla sua prestazione, che in generale non è malvagia, pesa il gol divorato al 14', quando spedisce sul palo un'occasione d'oro. Peccato, perché nel duello con Dijks è lui a uscire vincitore, ma il suo errore nel primo tempo è imperdonabile.
Senza dubbio il meno costante della difesa sarda, si lascia portare fuori posizione dai movimenti degli attaccanti del Bologna e deve tornare precipitosamente. Si salva con qualche buona chiusura.
Guida la difesa rossoblù con autorità contro un cliente difficile come Arnautovic. Un ottimo innesto per il Cagliari, che non a caso è molto solido questa sera; per l'ex Atalanta un unico svarione, un pallone sporco sul quale si avventa Orsolini, trovando Cragno sulla sua strada. Ma di fronte a una prestazione con oltre l'80 per cento di duelli vinti questa è solo una piccola sbavatura.
Un solo vero errore, quando stende Orsolini lanciato verso l'area, lasciandosi superare con troppa facilità. Per il resto è sempre sul pezzo, pronto a dare manforte ai compagni di reparto e a chiudere sugli attacchi del Bologna.
Un solo vero errore, quando stende Orsolini lanciato verso l'area, lasciandosi superare con troppa facilità. Per il resto è sempre sul pezzo, pronto a dare manforte ai compagni di reparto e a chiudere sugli attacchi del Bologna.
Il migliore nel centrocampo di Mazzarri, detta i tempi del pressing, che esercita in modo feroce, e quando il Cagliari reagisce in modo rabbioso allo svantaggio è il primo a catapultarsi in avanti. Va anche al tiro, ma non impensierisce più di tanto Skorupski.
Il migliore nel centrocampo di Mazzarri, detta i tempi del pressing, che esercita in modo feroce, e quando il Cagliari reagisce in modo rabbioso allo svantaggio è il primo a catapultarsi in avanti. Va anche al tiro, ma non impensierisce più di tanto Skorupski.
Ingaggia un bel duello, tutto fisico, con gli avversari; spesso esce vincitore dai contrasti, anche se non brilla per le scelte offensive. Onesta partita da gregario, lascia il posto a Pereiro a metà secondo tempo.
Ingaggia un bel duello, tutto fisico, con gli avversari; spesso esce vincitore dai contrasti, anche se non brilla per le scelte offensive. Onesta partita da gregario, lascia il posto a Pereiro a metà secondo tempo.
L'uruguaiano è tra i giocatori in procinto di partire, ma decide di far gioire i tifosi sardi con un finale di gara da antologia: un assist per il pareggio di Pavoletti, il gol della vittoria nel finale, tante giocate di qualità. Uno con il suo talento avrebbe dovuto avere un rendimento del tutto diverso in questi anni in Sardegna.
L'uruguaiano è tra i giocatori in procinto di partire, ma decide di far gioire i tifosi sardi con un finale di gara da antologia: un assist per il pareggio di Pavoletti, il gol della vittoria nel finale, tante giocate di qualità. Uno con il suo talento avrebbe dovuto avere un rendimento del tutto diverso in questi anni in Sardegna.
L'uruguaiano è tra i giocatori in procinto di partire, ma decide di far gioire i tifosi sardi con un finale di gara da antologia: un assist per il pareggio di Pavoletti, il gol della vittoria nel finale, tante giocate di qualità. Uno con il suo talento avrebbe dovuto avere un rendimento del tutto diverso in questi anni in Sardegna.
Prestazione al di sotto della sufficienza per il centrocampista, che non a caso fa infuriare Mazzarri. Sbaglia spesso e volentieri, va al tiro senza convinzione, perde palloni banali; di sicuro al Cagliari serve un altro tipo di carattere per ambire alla salvezza.
Prestazione al di sotto della sufficienza per il centrocampista, che non a caso fa infuriare Mazzarri. Sbaglia spesso e volentieri, va al tiro senza convinzione, perde palloni banali; di sicuro al Cagliari serve un altro tipo di carattere per ambire alla salvezza.
Nel primo tempo regala 3-4 sponde ai compagni che avrebbero meritato ben altra sorte. Si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol, sfruttando perfettamente l'assist di Pereiro; esce per un duro colpo ricevuto da Dominguez, ma il suo apporto alla vittoria è enorme.
L'ultimo ad arrendersi, nonostante la sua prestazione non sia da annoverare tra le migliori in maglia rossoblù tira fuori dal cilindro l'assist per il gol di Pereiro. Fondamentale per le speranze di salvezza del Cagliari.
Pesca dalla panchina il jolly Pereiro, ribaltando le sorti del match. Un'ottima mossa, l'uruguaiano lo ripaga con un assist e un gol: una vittoria che fa morale e che permette al Cagliari di inseguire più da vicino l'obiettivo salvezza.
Dopo una partita vissuta per lo più da spettatore, si lascia beffare sul suo palo dal tiro di Pereiro, sul quale non riesce a intervenire efficacemente. Un errore dovuto anche alla leggera deviazione di Theate, ma che gli costa un'insufficienza.
Subentra a Bonifazi e agisce da terzo in difesa, non esattamente il suo ruolo. E si vede: combina un pasticcio sulla rimessa laterale di Dalbert, andando a chiudere centralmente e lasciando Pereiro libero di servire Pavoletti.
Subentra a Bonifazi e agisce da terzo in difesa, non esattamente il suo ruolo. E si vede: combina un pasticcio sulla rimessa laterale di Dalbert, andando a chiudere centralmente e lasciando Pereiro libero di servire Pavoletti.
Duello fisico con Pavoletti, spesso giocato alla pari; una mezza sbavatura a inizio secondo tempo, sulla quale rimediano i compagni, poi arrivano i crampi a sancire la fine della sua partita.
Duello fisico con Pavoletti, spesso giocato alla pari; una mezza sbavatura a inizio secondo tempo, sulla quale rimediano i compagni, poi arrivano i crampi a sancire la fine della sua partita.
Guarda Bellanova tagliare al 14', lasciandolo libero di colpire il palo: è solo il primo di diversi errori all'interno della sua partita, decisamente al di sotto delle aspettative nella metà campo difensiva. In avanti poi combina pochissimo, nel complesso la sua prestazione è mediocre.
Il migliore della linea difensiva, è protagonista di chiusure precise e pulite. Gioca come se fosse un veterano, sbagliando pochissimo; le responsabilità sui gol del Cagliari sono dei compagni di reparto.
Il migliore della linea difensiva, è protagonista di chiusure precise e pulite. Gioca come se fosse un veterano, sbagliando pochissimo; le responsabilità sui gol del Cagliari sono dei compagni di reparto.
Prestazione al di sotto delle aspettative per il gigante belga, che si distrae troppo facilmente, perdendo la marcatura di Bellanova in occasione del palo al 14' e di Pavoletti sul gol dell'1-1. Su Pereiro è sfortunato, ma non avrebbe dovuto permettere all'uruguaiano di girarsi tanto facilmente: un errore che costa caro al Bologna.
Nel primo tempo fa ammonire Altare ed è tra i più vivaci della sua squadra, nella ripresa segna con un calcio di punizione magistrale e va a un passo dal raddoppio, trovando la strepitosa risposta di Cragno a dirgli di no. Difficile chiedergli più di così.
Primo tempo al di sotto della sufficienza, meglio nella ripresa, ma ancora lontano dai suoi livelli. Prova a scuotere i compagni, effettua anche qualche giocata interessante, ma è troppo solo e il pressing dei centrocampisti del Cagliari gli toglie spazio e idee.
Primo tempo al di sotto della sufficienza, meglio nella ripresa, ma ancora lontano dai suoi livelli. Prova a scuotere i compagni, effettua anche qualche giocata interessante, ma è troppo solo e il pressing dei centrocampisti del Cagliari gli toglie spazio e idee.
Anche lui perde il confronto con i centrocampisti del Cagliari, che soprattutto nel secondo tempo vanno a un ritmo superiore: si schiaccia troppo sulla sua area di rigore, senza mai riuscire a far ripartire l'azione.
Anche lui perde il confronto con i centrocampisti del Cagliari, che soprattutto nel secondo tempo vanno a un ritmo superiore: si schiaccia troppo sulla sua area di rigore, senza mai riuscire a far ripartire l'azione.
Di positivo c'è la punizione conquistata per il gol del vantaggio del Bologna, poi poco altro; timido nell'attaccare Lykogiannis prima e Dalbert poi, combina un disastro sul rinvio nel finale, regalando il pallone al Cagliari. Poco prima aveva scheggiato il palo su assist di Dominguez.
Dovrebbe essere il palleggiatore della squadra, l'uomo in grado di far partire l'azione, ma si accende a intermittenza e troppo di rado. Un bell'assist per Skov Olsen e poco altro nella sua partita, se non tanti (troppi) palloni persi.
Dovrebbe essere il palleggiatore della squadra, l'uomo in grado di far partire l'azione, ma si accende a intermittenza e troppo di rado. Un bell'assist per Skov Olsen e poco altro nella sua partita, se non tanti (troppi) palloni persi.
Dovrebbe essere il palleggiatore della squadra, l'uomo in grado di far partire l'azione, ma si accende a intermittenza e troppo di rado. Un bell'assist per Skov Olsen e poco altro nella sua partita, se non tanti (troppi) palloni persi.
Partita difficile per l'attaccante austriaco, ben controllato da Lovato e dagli altri difensori del Cagliari. Spesso arretra nella sua metà campo per cercare palloni giocabili, ma non riesce quasi mai a essere efficace.
Partita difficile per l'attaccante austriaco, ben controllato da Lovato e dagli altri difensori del Cagliari. Spesso arretra nella sua metà campo per cercare palloni giocabili, ma non riesce quasi mai a essere efficace.
Difficile chiedere di più alla sua squadra dopo le note vicissitudini degli ultimi giorni, i suoi giocano con generosità ma crollano nel finale; con un pizzico di fortuna in più sulle occasioni di Orsolini e Skov Olsen il risultato poteva essere diverso.
Difficile chiedere di più alla sua squadra dopo le note vicissitudini degli ultimi giorni, i suoi giocano con generosità ma crollano nel finale; con un pizzico di fortuna in più sulle occasioni di Orsolini e Skov Olsen il risultato poteva essere diverso.
Difficile chiedere di più alla sua squadra dopo le note vicissitudini degli ultimi giorni, i suoi giocano con generosità ma crollano nel finale; con un pizzico di fortuna in più sulle occasioni di Orsolini e Skov Olsen il risultato poteva essere diverso.