Anche oggi sforna una buona prova. Difensivamente soffre poco o nulla e nel mentre si rende anche protagonista di una bella intuizione in occasione della rete di Osimhen.
Oggi il suo lavoro spicca meno del solito. Dalla sua fascia arriva il gol di El Shaarawy, ma lui non ha particolari colpe. Più difensivo e meno propositivo. Una partita sufficiente.
Oggi è lui il migliore del reparto difensivo partenopeo. Sontuoso in diversi interventi, impeccabile in marcatura. Un vero e proprio muro, insuperabile.
Un paio di incertezze le ha, entrambe nel primo tempo. Nella seconda frazione però sale in cattedra con l'ennesima grande prestazione del suo campionato.
Un paio di incertezze le ha, entrambe nel primo tempo. Nella seconda frazione però sale in cattedra con l'ennesima grande prestazione del suo campionato.
Un paio di finte di corpo, un movimento sinuoso e via all'azione del gol di Osimhen. Nel secondo tempo, dopo diversi minuti di calo, si riaccende e ha una buona intuizione per Simeone. Alla fine, più che sufficiente.
Un paio di finte di corpo, un movimento sinuoso e via all'azione del gol di Osimhen. Nel secondo tempo, dopo diversi minuti di calo, si riaccende e ha una buona intuizione per Simeone. Alla fine, più che sufficiente.
Anche oggi insegna, crea e detta: impeccabile in molteplici situazioni. Non incide in termini di bonus, ma ancora una volta brilla ogni qualvolta tocca la palla.
Nel primo tempo domina e confeziona l'ennesimo bonus della sua stagione, un assist splendido per Osimhen. Nella seconda frazione sbaglia un gol non da lui, che gli costa mezzo voto in meno. La sua resta però una prestazione più che positiva.
Entra ancora una volta per pochi minuti, ma offre l'ennesima dimostrazione della sua forza. Controlla, si gira e sfonda la porta, in pochi secondi, segnando il gol che porta il Napoli a +13 a 18 giornate dalla fine.
Crea il panico in diverse occasione, sfiorando a più riprese sia il gol che l'assist. La sua partita è quasi perfetta fino al 75', momento in cui si perde El Shaarawy, autore del gol dell'1-1. Nonostante ciò, non può essere insufficiente.
Ha segnato, di nuovo. Il capocannoniere della Serie A incide anche contro la Roma, con un gol splendido che apre le marcature. Sempre generoso e determinante.
Anche oggi il suo Napoli è praticamente impeccabile: una prestazione quasi perfetta, se non fosse per la disattenzione su El Shaarawy. Continua il suo dominio.
Anche oggi il suo Napoli è praticamente impeccabile: una prestazione quasi perfetta, se non fosse per la disattenzione su El Shaarawy. Continua il suo dominio.
Le sortite offensive di Lozano coinvolgono anche lui, non proprio impeccabile difensivamente parlando. Ha una buona occasione, la migliore per la Roma, ma non la sfrutta a dovere.
Le sortite offensive di Lozano coinvolgono anche lui, non proprio impeccabile difensivamente parlando. Ha una buona occasione, la migliore per la Roma, ma non la sfrutta a dovere.
Prova a tenere botta con Kvara e ci riesce a fasi alterne. E' duro da buttare giù, non commette errori grossolani e conquista una sufficienza meritata.
Oscilla continuamente tra 5.5 e 6.5, motivo per cui alla fine il suo voto non poteva che essere 6. Tiene bene Osimhen per tutta la partita, ma soffre Lozano in alcuni casi e lascia forse troppo margine di manovra a Simeone.
Lozano lo mette in difficoltà ogni volta che lo punta, lui non riesce a fermarlo praticamente mai. Inoltre commette diversi errori anche in fase di possesso.
Non riesce a fare la differenza. Non brilla come ci si aspetterebbe da uno della sua caratura e della sua forza. Con quella qualità, deve fare molto di più.
Soffre la velocità dei fantasisti partenopei. Non brilla particolarmente in fase di possesso, pur non commettendo errori enormi. Resta comunque al di sotto della sufficienza.
Soffre la velocità dei fantasisti partenopei. Non brilla particolarmente in fase di possesso, pur non commettendo errori enormi. Resta comunque al di sotto della sufficienza.
Entra, ha un pallone buono e lo insacca, ancora una volta al Maradona. Purtroppo per la Roma non basta, lui è comunque il migliore della squadra. Gli basta poco per incidere.
Disputa una partita senza infamia e senza lode, per alcuni tratti anche leggermente insufficiente, poi però si accende e confeziona l'assist per El Shaarawy che gli vale la conquista della sufficienza.
Una serata tutt'altro che facile per lui. Kim e Rrahmani lo limitano al meglio, lui ha 0 occasioni e nel finale del suo match cala di intensità anche a causa di un problema fisico.
