Per la seconda giornata di Serie A allo stadio Scida scendono in campo due squadre alla ricerca del primo punto stagionale, il Crotone e l'Hellas Verona. Nicola conferma l'11 pronosticato alla vigilia con la coppia Budimir-Trotta in avanti mentre sorprende tutti Pecchia che dopo il caso-Pazzini della prima giornata, caso che sembrava rientrato, lascia ancora in panchina il capitano gialloblu schierando al suo posto l'algerino Fares. Arbitra la gara Guida di Torre Annunziata.
La prima occasione è dei padroni di casa a 5' con Trotta che entra in area defilato sulla sinistra superando Ferrari, mette in mezzo per Mandragora che da buona posizione manca il controllo e la palla finisce innocua nelle mani di Nicolas. La risposta del Verona al 17' con una bella giocata di Cerci che prende in contrattempo Cordaz ma non trova la porta, stessa sorte poco dopo per la conclusione di Trotta. Altra occasione del Crotone con Budimir che sfrutta l'errore di Souprayen per calciare a rete trovando la respinta dell'attento portiere brasiliano. Ancora vicini al gol al 40' i ragazzi di Nicola con Ajeti che sugli sviluppi di un calcio d'angolo non trova la porta, in Verona ci prova con un possesso palla lento e sterile, la mancanza di una punta si sente eccome.
Il secondo tempo si apre con gli stessi 22 in campo anche se Pazzini nell'intervallo ha intensificato il riscaldamento. Si rinnova anche nella ripresa il duello Trotta-Nicolas con quest'ultimo ancora vincente al 4' minuto. Ancora i pitagorici, questa volta con Budimir che non trova di testa la porta, vanno vicini al gol al 8' minuto. Al 17' entra Pazzini in campo al posto di un esausto Cerci e poco dopo il Crotone trova il gol ma a gioco fermo per fuorigioco. Solo Crotone in campo e ennesima occasione da gol al 25' con un bellissimo tiro da lontano di Barberis che finisce di poco a lato. La risposta dei gialloblu è in un destro di Bessa che finisce alto di parecchio. Incredibile traversa di Ajeti che da 50 metri prima sradica la palla dai piedi di Pazzini e poi sorprende Nicolas con un tiro pericoloso quanto sfortunato.
